Image caption Una parata militare all’Avana nel 1976 segna l’anniversario della rivoluzione 1976-81 – Cuba invia truppe prima per aiutare la sinistra MPLA dell’Angola a resistere a un attacco congiunto del Sudafrica, Unita e FNLA e, più tardi, per aiutare il regime etiope a sconfiggere gli eritrei e i somali.
1980 – Circa 125.000 cubani, molti dei quali detenuti rilasciati, fuggono negli Stati Uniti.
1982 – Cuba, insieme ad altri stati latinoamericani, dà sostegno morale all’Argentina nella sua disputa con la Gran Bretagna per le isole Falkland.
1988 – Cuba accetta di ritirare le sue truppe dall’Angola a seguito di un accordo con il Sudafrica.
Vivere senza l’URSS
1991 – I consiglieri militari sovietici lasciano Cuba dopo il crollo dell’URSS.
1993 – Gli Stati Uniti inaspriscono l’embargo su Cuba, che introduce alcune riforme di mercato per arginare il deterioramento della sua economia. Queste includono la legalizzazione del dollaro americano, la trasformazione di molte fattorie statali in cooperative semi-autonome e la legalizzazione di una limitata impresa privata individuale.
1994 – Cuba firma un accordo con gli Stati Uniti in base al quale questi ultimi accettano di ammettere 20.000 cubani all’anno in cambio della cessazione dell’esodo dei rifugiati da parte di Cuba.
1996 – L’embargo commerciale degli Stati Uniti diventa permanente in risposta all’abbattimento da parte di Cuba di due aerei statunitensi gestiti da esuli cubani con sede a Miami.
1998 – Papa Giovanni Paolo II visita Cuba.
1998 – Gli Stati Uniti allentano le restrizioni sull’invio di denaro ai parenti da parte dei cubano-americani.
1999 novembre – Il bambino cubano Elian Gonzalez viene raccolto al largo della costa della Florida dopo che la barca con cui sua madre, il patrigno e altri avevano cercato di fuggire negli Stati Uniti si è capovolta. Inizia una vasta campagna degli esuli cubani di Miami con l’obiettivo di impedire che Elian si ricongiunga al padre a Cuba e di farlo stare con i parenti a Miami.
2000 giugno – Elian può raggiungere il padre a Cuba dopo lunghe battaglie giudiziarie.
2000 ottobre – La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti approva la vendita di cibo e medicine a Cuba.
2000 dicembre – Il presidente russo Vladimir Putin visita Cuba e firma accordi volti a rafforzare i legami bilaterali.
2001 ottobre – Cuba critica con rabbia la decisione della Russia di chiudere il centro radioelettronico di Lourdes sull’isola, dicendo che il presidente Putin ha preso la decisione come “un regalo speciale” al presidente americano George W. Bush in vista di un incontro tra i due.
2001 novembre – Gli Stati Uniti esportano cibo a Cuba per la prima volta in più di 40 anni dopo una richiesta del governo cubano per aiutarlo a far fronte alle conseguenze dell’uragano Michelle.
Spotlight su Guantanamo
2002 gennaio – I prigionieri presi durante l’azione guidata dagli Stati Uniti in Afghanistan vengono portati nella baia di Guantanamo per essere interrogati come sospetti di Al-Qaeda.
2002 gennaio – L’ultima base militare russa a Cuba, a Lourdes, chiude.
2002 aprile – Crisi diplomatica dopo che la Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite critica nuovamente la situazione dei diritti di Cuba. La risoluzione è sponsorizzata dall’Uruguay e sostenuta da molti degli ex alleati di Cuba, tra cui il Messico. L’Uruguay rompe i legami con Cuba dopo che Castro dice che è un lacchè degli Stati Uniti.
2002 maggio – Il sottosegretario di Stato americano John Bolton accusa Cuba di cercare di sviluppare armi biologiche, aggiungendo il paese alla lista dei paesi dell'”asse del male” di Washington.
2002 maggio – L’ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter fa una visita di buona volontà che include un tour dei centri scientifici, in risposta alle accuse statunitensi sulle armi biologiche. Carter è il primo ex presidente americano in carica a visitare Cuba dalla rivoluzione del 1959.
2002 giugno – L’Assemblea Nazionale modifica la costituzione per rendere permanente e intoccabile il sistema di governo socialista. Castro ha richiesto il voto in seguito alle critiche del presidente americano George W. Bush.
Incarcerati i dissidenti
2003 marzo-aprile – La repressione della “primavera nera” contro i dissidenti attira la condanna internazionale. 75 persone vengono incarcerate per pene fino a 28 anni; tre uomini che avevano dirottato un traghetto per cercare di raggiungere gli Stati Uniti vengono giustiziati.
2003 giugno – L’UE interrompe le visite ufficiali di alto livello a Cuba per protestare contro la recente situazione dei diritti umani del paese.
2004 aprile – La Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite censura Cuba per la sua situazione dei diritti umani. Il ministro degli Esteri cubano descrive la risoluzione – passata con un solo voto – come “ridicola”.
2004 maggio – Le sanzioni statunitensi limitano le visite familiari tra USA e Cuba e le rimesse di denaro degli espatriati.
2004 Ottobre – Il presidente Castro annuncia il divieto di transazioni in dollari USA e impone una tassa del 10% sulle conversioni dollaro-peso.
2005 gennaio – L’Avana dichiara di riprendere i contatti diplomatici con l’UE, congelati nel 2003 a seguito di una repressione dei dissidenti.
2005 maggio – Circa 200 dissidenti tengono una riunione pubblica, che gli organizzatori definiscono la prima riunione di questo tipo dalla rivoluzione del 1959.
2005 luglio – L’uragano Dennis causa distruzione diffusa e lascia 16 morti.
2006 febbraio – Guerra di propaganda all’Avana quando il presidente Castro inaugura un monumento che blocca la vista dei messaggi illuminati – alcuni dei quali sui diritti umani – esposti sull’edificio della missione USA.
Castro ricoverato in ospedale
2006 luglio – Il presidente Fidel Castro si sottopone a un’operazione gastrica e cede temporaneamente il controllo del governo al fratello Raul.
2006 dicembre – La mancata partecipazione di Fidel Castro a una parata per celebrare il 50° anniversario del suo ritorno a Cuba dall’esilio, induce nuove speculazioni sul suo futuro.
2007 aprile – Un avvocato e un giornalista vengono condannati a lunghe pene detentive dopo processi segreti, che gli attivisti per i diritti vedono come un segno di un giro di vite sull’attività dell’opposizione.
2007 maggio – Castro non si presenta alla parata annuale del Primo Maggio all’Avana. Giorni dopo dice di aver subito diverse operazioni.
Inquietudine quando gli Stati Uniti fanno cadere le accuse contro il veterano militante anti-Castro Luis Posada Carriles, ex agente della CIA e “Nemico Pubblico N. 1” di Cuba, accusato di aver abbattuto un aereo di linea cubano.
2007 Luglio – Per la prima volta dal 1959 si celebra il Giorno della Rivoluzione senza la presenza di Castro.
2007 dicembre – Castro dice in una lettera letta alla tv cubana che non intende aggrapparsi al potere a tempo indeterminato.
Fidel si dimette
2008 febbraio – Raul Castro assume la presidenza, giorni dopo che Fidel ha annunciato il suo ritiro.
2008 maggio – Eliminati i divieti sulla proprietà privata di telefoni cellulari e computer.
2008 giugno – Vengono annunciati piani per abbandonare l’uguaglianza dei salari. La mossa è vista come un radicale allontanamento dai principi economici marxisti ortodossi osservati dalla rivoluzione del 1959.
L’UE elimina le sanzioni diplomatiche imposte a Cuba nel 2003 per la repressione dei dissidenti.
2008 luglio – Nel tentativo di incrementare la produzione alimentare in ritardo di Cuba e ridurre la dipendenza dalle importazioni di cibo, il governo allenta le restrizioni sulla quantità di terra disponibile per gli agricoltori privati.
2008 settembre – Gli uragani Gustav e Ike infliggono i peggiori danni da tempesta nella storia di Cuba, con 200.000 persone rimaste senza casa e i raccolti distrutti.
2008 ottobre – La compagnia petrolifera statale dichiara di aver stimato 20 miliardi di barili in giacimenti offshore, il doppio delle stime precedenti.
L’Unione Europea ripristina i legami.
Rivitalizzati i legami con la Russia
2008 novembre – Visita del presidente russo Dmitry Medvedev. I due paesi concludono nuovi accordi commerciali ed economici in segno di rafforzamento delle relazioni. Raul Castro si reca in visita reciproca in Russia nel gennaio 2009.
Il presidente cinese Hu Jintao visita per firmare accordi commerciali e di investimento, compresi accordi per continuare a comprare nichel e zucchero cubani.
2008 Dicembre – Navi da guerra russe visitano l’Avana per la prima volta dalla fine della guerra fredda.
Il governo afferma che il 2008 è l’anno più difficile per l’economia dal crollo dell’Unione Sovietica. La crescita si è quasi dimezzata al 4,3%.
2009 marzo – Due figure di spicco dell’era Fidel, il segretario di gabinetto Carlos Lage e il ministro degli esteri Felipe Perez Roque, si dimettono dopo aver ammesso “errori”. Primo rimpasto di governo dalle dimissioni di Fidel Castro.
Il Congresso degli Stati Uniti vota per eliminare le restrizioni dell’amministrazione Bush sui cubani-americani che visitano l’Avana e inviano denaro.
2009 aprile – Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama dice di volere un nuovo inizio con Cuba.
Misure contro la crisi
2009 maggio – Il governo presenta un programma di austerità per cercare di ridurre il consumo di energia e compensare l’impatto della crisi finanziaria globale.
2009 giugno – L’Organizzazione degli Stati Americani (OAS) vota per eliminare il divieto di adesione di Cuba imposto nel 1962. Cuba accoglie con favore la decisione, ma dice che non ha intenzione di rientrare.
2009 luglio – Cuba firma un accordo con la Russia che permette l’esplorazione di petrolio nelle acque cubane del Golfo del Messico.
2010 Febbraio – Il prigioniero politico Orlando Zapata Tamayo muore dopo 85 giorni di sciopero della fame.
2010 maggio – Mogli e madri dei prigionieri politici possono manifestare dopo che l’arcivescovo dell’Avana, Jaime Ortega, interviene in loro favore.
2010 luglio – Il presidente Castro accetta di liberare 52 dissidenti secondo un accordo mediato dalla Chiesa e dalla Spagna. Molti vanno in esilio.
2010 settembre – Piani radicali per massicci tagli di posti di lavoro nel governo per rilanciare l’economia. Gli analisti vedono le proposte come il più grande cambiamento nel settore privato dalla rivoluzione del 1959.
2011 gennaio – Il presidente americano Barack Obama allenta le restrizioni sui viaggi a Cuba. L’Avana dice che le misure non vanno abbastanza lontano.
2011 marzo – Rilasciati gli ultimi due prigionieri politici detenuti durante la repressione del 2003.
Le riforme prendono piede
2011 aprile – Il Congresso del Partito Comunista dice che esaminerà la possibilità di permettere ai cittadini cubani di viaggiare all’estero come turisti.
Agosto 2011 – L’Assemblea Nazionale approva riforme economiche volte a incoraggiare l’impresa privata e a ridurre la burocrazia statale.
Image caption Papa Benedetto – nella foto con Raul Castro – ha criticato sia gli Stati Uniti che Cuba durante la sua visita 2011 Novembre – Cuba approva una legge che permette agli individui di comprare e vendere proprietà private per la prima volta in 50 anni.
2011 dicembre – Le autorità rilasciano 2.500 prigionieri, compresi alcuni condannati per crimini politici, come parte di un’amnistia in vista di una visita papale.
2012 Marzo – Papa Benedetto visita, criticando l’embargo commerciale degli Stati Uniti su Cuba e chiedendo maggiori diritti sull’isola.
2012 aprile – Cuba celebra il Venerdì Santo con un giorno festivo per la prima volta da quando il riconoscimento delle festività religiose è cessato nel 1959.
2012 giugno – Cuba reimpone dazi doganali su tutte le importazioni di cibo nel tentativo di frenare la vendita di aiuti alimentari inviati dai cubani all’estero sul mercato commerciale. I dazi all’importazione erano stati liberalizzati nel 2008 dopo che una serie di uragani aveva causato gravi carenze.
2012 ottobre – Il politico spagnolo Angel Carromero viene incarcerato per omicidio colposo per la morte del dissidente cattolico di alto profilo Oswaldo Paya. Carromero era alla guida dell’auto quando, secondo le autorità, si è schiantato contro un albero. La famiglia del signor Paya dice che l’auto è stata buttata fuori strada dopo che lui aveva ricevuto minacce di morte.
Il governo abolisce l’obbligo per i cittadini di acquistare costosi permessi di uscita quando cercano di viaggiare all’estero. Professionisti altamente qualificati come medici, ingegneri e scienziati avranno ancora bisogno di un permesso per viaggiare, al fine di prevenire una fuga di cervelli.
2012 Novembre – Il presidente Raul Castro dice che la provincia orientale di Santiago è stata duramente colpita dall’uragano Sandy, con 11 persone morte e più di 188.000 case danneggiate. Un rapporto delle Nazioni Unite dice che Sandy ha distrutto quasi 100.000 ettari di coltivazioni.
Il secondo mandato di Raul
2013 Febbraio – L’Assemblea Nazionale rielegge Raul Castro come presidente. Egli dice che si dimetterà alla fine del suo secondo mandato nel 2018, quando avrà 86 anni.
2013 luglio – Cinque importanti politici veterani, tra cui l’alleato di Fidel Castro ed ex leader del parlamento Ricardo Alarcon, vengono rimossi dal Comitato Centrale del Partito Comunista in quello che il presidente Raul Castro definisce un cambiamento di routine del personale.
2014 gennaio – Brasile e Cuba inaugurano la prima fase di un porto marittimo in acque profonde a Mariel, un raro progetto di investimento estero di grandi dimensioni sull’isola.
2014 marzo – Cuba accetta l’invito dell’Unione europea a iniziare i colloqui per ripristinare le relazioni e rafforzare i legami economici, a condizione di fare progressi sui diritti umani. L’UE ha sospeso i legami nel 1996.
2014 luglio – Il presidente russo Vladimir Putin visita durante un tour in America Latina, dice che Mosca cancellerà miliardi di dollari di debito cubano dai tempi sovietici.
Il presidente cinese Xi Jinping visita, firma accordi bilaterali.
2014 settembre/ottobre – Cuba invia centinaia di personale medico in prima linea nei paesi dell’Africa occidentale colpiti dall’epidemia di Ebola.
Riavvicinamento con gli USA
2014 dicembre – Con uno sviluppo a sorpresa, il presidente americano Barack Obama e il presidente cubano Raul Castro annunciano la normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra i due paesi, interrotte da più di 50 anni.
2015 gennaio – Washington allenta alcune restrizioni di viaggio e commerciali su Cuba.
Due giorni di colloqui storici tra gli Stati Uniti e Cuba hanno luogo all’Avana, con entrambe le parti che accettano di incontrarsi di nuovo. Le discussioni si concentrano sul ripristino delle relazioni diplomatiche, ma non viene fissata alcuna data per la riapertura delle ambasciate in entrambi i paesi.
Il presidente Raul Castro chiede al presidente Obama di usare i suoi poteri esecutivi per scavalcare il Congresso e togliere l’embargo economico degli Stati Uniti su Cuba.
2015 Febbraio – I diplomatici cubani e statunitensi dicono di aver fatto progressi nei colloqui a Washington per ripristinare le piene relazioni.
2015 Maggio – Cuba stabilisce legami bancari con gli Stati Uniti, che tolgono il paese dalla lista degli stati che sponsorizzano il terrorismo.
2015 Luglio – Cuba e Stati Uniti riaprono le ambasciate e si scambiano le cariche d’affari.
2015 Dicembre – Funzionari cubani e statunitensi tengono colloqui preliminari sulla compensazione reciproca.
2016 Gennaio – Gli Stati Uniti allentano una serie di restrizioni commerciali con Cuba.
2016 Marzo – Cuba e l’Unione Europea si accordano per normalizzare le relazioni.
Il presidente americano Barack Obama visita Cuba nella prima visita presidenziale americana in 88 anni.
2016 maggio – Cuba adotta misure per legalizzare le piccole e medie imprese come parte delle riforme economiche.
Morte di Fidel Castro
2016 novembre – Fidel Castro, ex presidente e leader della rivoluzione cubana, muore a 90 anni. Cuba dichiara nove giorni di lutto nazionale.
2017 gennaio – Washington mette fine a una politica di lunga data che concede agli immigrati cubani il diritto di rimanere negli Stati Uniti senza visto.
2017 giugno – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ribalta alcuni aspetti della politica del predecessore Barack Obama su Cuba, che aveva portato a un disgelo nelle relazioni tra i due paesi.
2017 ottobre – Scontro diplomatico su misteriosi attacchi sonici che avrebbero colpito la salute del personale delle ambasciate statunitense e canadese all’Avana.
2018 aprile – Miguel Diaz-Canel, alto esponente del partito comunista, diventa presidente, ponendo fine a sei decenni di governo della famiglia Castro.