L’euristica non è una novità, gioca un ruolo importante nella nostra vita quotidiana, sia nella risoluzione dei problemi che nelle decisioni. Poiché al giorno d’oggi il mondo è pieno di informazioni e il nostro cervello è in grado di elaborarne solo una certa quantità, le euristiche ci aiutano molto in questo senso. Perché se si cercasse di analizzare ogni singolo aspetto di ogni situazione o decisione, non si riuscirebbe mai a fare nulla. Prendiamo migliaia di decisioni ogni singolo giorno e la maggior parte di esse non le pensiamo veramente, “sappiamo” come comportarci in certe situazioni in base alla nostra esperienza ed è questo che è l’euristica. Quando cerchiamo di risolvere un problema o di prendere una decisione, spesso ci rivolgiamo a queste scorciatoie mentali quando abbiamo bisogno di una soluzione rapida.
Cos’è la programmazione euristica?
Le euristiche sono scorciatoie mentali che ci aiutano a prendere decisioni e giudizi velocemente senza dover spendere molto tempo nella ricerca e nell’analisi delle informazioni. Di solito comportano il concentrarsi su un aspetto di un problema complesso e ignorarne altri. Funzionano bene nella maggior parte delle circostanze, ma possono portare a deviazioni sistematiche dalla logica, dalla probabilità o dalla scelta razionale. Esempi che impiegano l’euristica includono l’uso di una regola empirica, un’ipotesi educata, un giudizio intuitivo, una stima, la stereotipizzazione, il profiling o il senso comune.
In informatica, intelligenza artificiale e ottimizzazione matematica, un’euristica è una tecnica progettata per risolvere un problema più rapidamente quando i metodi classici sono troppo lenti, o per trovare una soluzione approssimativa quando i metodi classici non riescono a trovare alcuna soluzione esatta. Questo si ottiene scambiando l’ottimalità, la completezza, l’accuratezza o la precisione con la velocità.
Una programmazione euristica impiega un metodo pratico, non garantito che sia ottimale, perfetto, logico o razionale, ma sufficiente per raggiungere un obiettivo immediato. È importante sottolineare che le euristiche sono le strategie derivate da precedenti esperienze con problemi simili. Queste strategie si basano sull’uso di informazioni facilmente accessibili, anche se vagamente applicabili, per controllare la risoluzione dei problemi negli esseri umani, nelle macchine e nelle questioni astratte.
E l’obiettivo di un’euristica è quello di produrre una soluzione in un lasso di tempo ragionevole che sia abbastanza buona per risolvere il problema in questione.
I criteri di trade-off per decidere se usare un’euristica per risolvere un dato problema:
- Optimità: Quando esistono diverse soluzioni per un dato problema, l’euristica garantisce che la soluzione migliore sarà trovata? È effettivamente necessario trovare la soluzione migliore?
- Completezza: Quando esistono diverse soluzioni per un dato problema, l’euristica può trovarle tutte? Abbiamo effettivamente bisogno di tutte le soluzioni? Molte euristiche sono destinate a trovare solo una soluzione.
- Accuratezza e precisione: L’euristica può fornire un intervallo di confidenza per la presunta soluzione? La barra di errore sulla soluzione è irragionevolmente grande? E’ la migliore euristica conosciuta per risolvere questo tipo di problema? Alcune euristiche convergono più velocemente di altre. Alcune euristiche sono solo marginalmente più veloci dei metodi classici.
E ora la domanda principale è: perché ci affidiamo alle euristiche?
Gli psicologi hanno suggerito alcune teorie diverse:
- Riduzione dello sforzo: Secondo questa teoria, le persone utilizzano l’euristica come un tipo di pigrizia cognitiva. L’euristica riduce lo sforzo mentale richiesto per fare scelte e decisioni.
- Sostituzione di attributi: Altre teorie suggeriscono che le persone sostituiscono domande più semplici ma correlate al posto di domande più complesse e difficili.
- Veloce e frugale: Altre teorie ancora sostengono che l’euristica è in realtà più accurata di quanto non sia di parte. In altre parole, usiamo l’euristica perché è veloce e solitamente corretta.
Questo è in contrasto con la programmazione algoritmica, che è basata su procedure matematicamente dimostrabili. Ma ciò che è importante capire qui è che la programmazione euristica è caratterizzata da programmi che sono auto-apprendimento; migliorano con l’esperienza. I programmi euristici non sempre raggiungono il risultato migliore, ma di solito producono un buon risultato.