Questo articolo fornisce una spiegazione pratica della psicologia della Gestalt di Max Wertheimer, Kurt Koffka e Wolfgang Köhler. Dopo aver letto, capirete le basi di questo potente strumento psicologico.
Che cos’è la psicologia della Gestalt?
La parola gestalt proviene dal tedesco e viene usata per parlare del modo in cui qualcosa viene messo insieme, spesso tradotto in inglese come “forma”, “forma” o insieme unificato. La psicologia della Gestalt può essere definita come una scuola di pensiero emersa nei primi anni venti e crede che l’insieme di un oggetto o di una scena sia più grande e più importante dei suoi componenti. Attraverso la psicologia della Gestalt, siamo incoraggiati a vedere e trattare la mente e il comportamento come un tutto. Questo approccio crea chiarezza nel caos, aiutando a unificare parti separate di informazioni e a cercare modelli.
La psicologia della Gestalt ha anche contribuito allo studio della sensazione e della percezione. Lo scopo era quello di capire come gli esseri umani danno significato al mondo in cui vivono e come identificano l’ordine nel disordine. Secondo la Psicologia della Gestalt, il modo in cui gli esseri umani interpretano ciò che vedono nel mondo dipende da ciò che si aspettano di vedere e cercheranno di trovare un modello in ciò che vedono e sperimentano.
Chi è il fondatore della Psicologia della Gestalt?
La Psicologia della Gestalt fu fondata in Germania all’inizio del ventesimo secolo dallo psicologo Max Wertheimer e dai cofondatori Kurt Koffka e Wolfgang Köhler. Si incontrarono tutti all’Istituto Psicologico dell’Università di Francoforte, dove Wertheimer lavorava come professore mentre Koffka e Köhler lo assistevano nel suo lavoro. L’Università è anche il luogo dove formarono la scuola di pensiero, la Psicologia della Gestalt.
Wertheimer è noto per un concetto chiamato fenomeno Phi. Durante i suoi viaggi, notò come in una stazione ferroviaria, due luci separate che si accendevano e si spegnevano creavano l’illusione del movimento. Wertheimer si interessò allora allo studio della percezione, che costituì l’inizio della sua ricerca sulla Psicologia della Gestalt. Con la sua ricerca, rispose allo strutturalismo e all’approccio dello psicologo Wilhelm Wundt che era noto per la scomposizione degli eventi psicologici in parti separate. Wertheimer, d’altra parte, trovò che le parti erano collegate e credeva nel guardare la mente umana e il comportamento come un tutto.
Esperimenti
Un esperimento, simile a quello di Wertheimer con le due luci lampeggianti alla stazione ferroviaria, formò l’inizio della ricerca sulla Psicologia della Gestalt. Per questo esperimento Wertheimer e i suoi colleghi, Koffka e Köhler si concentrarono sul concetto di “percezione apparente”. Ciò che scoprirono fu che quando due luci lampeggiano una dopo l’altra, si crea un’illusione di movimento ininterrotto. Invece di vedere due luci separate, la persona percepirebbe una luce che si muove dal punto della prima luce al punto in cui si trova la seconda luce. Questo fu un altro risultato che si aggiunse alla convinzione dei gestaltisti che la mente umana ha il suo modo di organizzarsi e che si basa sul percepire le cose come un tutto piuttosto che come parti individuali.
Quali sono i principi principali della psicologia della Gestalt?
Dopo la fondazione della psicologia della Gestalt, il co-fondatore Kurt Koffka pubblicò “Principi della psicologia della Gestalt”, in cui presentava la teoria della Gestalt e i suoi principi. I seguenti principi della psicologia della Gestalt descrivono il modo in cui funziona la percezione umana e come diamo significato agli oggetti e agli eventi.
Prossimità
Questo principio afferma che quando l’occhio umano vede elementi che sono posti uno vicino all’altro, li percepiamo come un insieme o un gruppo. Un esempio è il modo in cui leggiamo un testo. Quando le lettere sono messe insieme, la nostra percezione è che formino una parola.
Similarità
Un altro modo in cui gli esseri umani tendono a raggruppare elementi nei loro campi visivi è cercando somiglianze. Gli elementi che si assomigliano saranno automaticamente raggruppati insieme. Per esempio, durante un evento sportivo, le persone che indossano una maglietta dello stesso colore sono percepite come appartenenti alla stessa squadra.
Continuazione
Anche parte della psicologia della Gestalt è il principio di continuazione, che afferma che l’occhio umano preferisce vedere una linea o un movimento continuo piuttosto che elementi separati. Quando, per esempio, vediamo un cartello su un edificio di cui un albero copre parzialmente la lettera X, la nostra mente lo percepirà ancora come la lettera X e leggeremo il cartello senza problemi. Possiamo vedere la continuità delle linee.
Chiusura
Questo principio spiega come gli esseri umani preferiscono vedere elementi completi. Quando vediamo elementi incompleti, possiamo riempire le informazioni mancanti per percepirli ancora come completi. Questo principio è spesso usato per le pubblicità. I pubblicitari propongono frasi indicative da completare al pubblico. Si crede che questo approccio scateni interesse e maggiore coinvolgimento da parte del pubblico.
Figura-terra
Il principio di figura e terra spiega come gli esseri umani nel loro campo visivo fanno una distinzione tra figura e terra. La figura è l’oggetto o la persona che è centrale nel nostro campo visivo, mentre il suolo è meno presente e viene percepito come lo sfondo. Questo spiega come la percezione di un oggetto o di una situazione da parte di un essere umano può essere diversa da quella di un altro, che dipende da ciò che viene percepito come figura e terreno. Questo principio è stato usato dallo psicologo danese Edgar Rubin, che ha sperimentato l’illusione ottica.
Fato comune
Un altro principio della Psicologia della Gestalt è il principio del destino comune. Quando l’occhio umano vede elementi che si muovono insieme in una certa direzione, di solito vengono percepiti come un gruppo. Un esempio di destino comune è quando vediamo dei bambini che si dirigono verso il parco giochi, il che può farceli percepire come un insieme. È possibile guardare gli elementi separatamente quando lo si fa intenzionalmente.
Legge di Pragnänz
È impossibile dedicare tempo ed energia a tutto ciò che ci circonda. Pertanto, tendiamo ad organizzare gli elementi che vediamo nel modo più semplice possibile. La mente umana preferisce la semplicità ed è per questo che cerchiamo di semplificare ciò che percepiamo. In questo modo, quando vediamo una macchina, non abbiamo bisogno di informazioni aggiuntive per sapere cosa stiamo guardando. Questa è chiamata la legge di Pragnänz. Pragnänz è una parola tedesca, che significa concisione in inglese.
Oltre ai principi sopra menzionati che ci aiutano a capire come funziona la percezione umana, i teorici della Gestalt riconoscono che il modo in cui vediamo il mondo è anche influenzato da altri fattori come la personalità, le aspettative e le esperienze.
Esempio di Psicologia della Gestalt
Uno degli esempi usati per spiegare la Psicologia della Gestalt è il seguente:
Quando non c’è movimento l’uomo può avere la percezione che ci sia, come nel caso delle due luci lampeggianti che hanno portato al fenomeno Phi. Un film, per esempio, è una serie di immagini individuali, ma mostrando rapidamente le immagini le percepiamo come un movimento continuo mentre in realtà non ce n’è. Secondo gli psicologi della Gestalt, questo è il risultato della nostra mente che riempie le informazioni mancanti. In questo esempio, le informazioni mancanti sono i vuoti tra le immagini. Questo dimostra che il “tutto” gioca un ruolo più significativo nella mente umana che la somma delle singole parti.
Applicazione della psicologia della Gestalt
Psicologia di base
I processi psicologici di base, come la percezione e l’attenzione, sono molto influenzati dalla psicologia della Gestalt. Questi processi psicologici di base sono fondamentali e applicati a questioni pratiche. Per esempio, lo sviluppo nello studio della percezione contribuisce ai programmi che si realizzano per evitare incidenti migliorando la segnaletica stradale. Questo può essere fatto solo attraverso le conoscenze che abbiamo sulla percezione.
Psicologia della Gestalt e Comunicazione
Per poter scatenare l’attenzione del pubblico, le persone che lavorano nel campo della comunicazione e della creatività, usano la Psicologia della Gestalt. Per le persone che lavorano come artisti, pubblicitari o designer, è importante capire come la mente umana interpreta le immagini. Questa conoscenza può aiutarli a produrre un lavoro che comunichi al loro pubblico nel modo in cui intendono farlo.
Psicologia della Gestalt e Problem-solving
Per risolvere un problema, è essenziale capire il problema con cui si sta lavorando. Nella psicologia della Gestalt, si crede che un problema sia costituito da componenti che sono correlati e interagiscono tra loro. Per risolvere il problema è necessario riorganizzare queste componenti per essere in grado di scoprire una nuova soluzione. Questa riorganizzazione creativa delle componenti di un problema è chiamata pensiero produttivo. Gli psicologi della Gestalt raccomandano di usare il pensiero produttivo per arrivare all’interno di diversi problemi.
La psicologia della Gestalt e l’educazione
Nell’educazione, la psicologia della Gestalt è applicata alla percezione e al problem-solving. L’applicazione della psicologia della Gestalt all’educazione implica che gli insegnanti dovrebbero incoraggiare gli studenti a risolvere un problema scoprendo i diversi elementi del problema e come sono collegati.
Terapia della Gestalt
La terapia basata sulla psicologia della Gestalt è un approccio umanistico in cui le persone sono considerate esseri potenti e indipendenti. Guarda al funzionamento della mente umana da un punto di vista olistico, con ogni persona che ha i suoi propri pensieri, esperienze e realtà.
Lo sviluppo della terapia della Gestalt iniziò negli anni 40 con l’autore Fritz Perls. Egli sosteneva che ogni persona ha la propria realtà, che è determinata dalla nostra percezione e che è nostra responsabilità cambiare la nostra percezione. Questo modo di pensare è anche centrale nella Terapia della Gestalt, dove la crescita personale e la costruzione dell’identità sono i punti focali.
Il Gestalt Institute di Cleveland
Il Gestalt Institute di Cleveland attrae persone da tutto il mondo. Presso l’istituto vengono organizzati workshop e programmi di formazione basati sui principi e le metodologie della Gestalt. La progettazione dei workshop e dei programmi di formazione si concentra sulla trasformazione dal livello individuale a quello organizzativo.
La psicologia della Gestalt nella vita quotidiana
La psicologia della Gestalt può essere applicata anche alla nostra vita quotidiana. Come menzionato in questo articolo, la Psicologia della Gestalt può essere usata per risolvere i problemi e incoraggiare una maggiore creatività. Inoltre, essere consapevoli dei principi della Gestalt può aiutarci a capire come percepiamo il mondo, spiegare le illusioni ottiche, e aiutare a capire il nostro comportamento.
Ora tocca a te
Cosa ne pensi? Riconosci la spiegazione sulla Psicologia della Gestalt? Riconosci i principi nel tuo modo di percepire le cose? Riconosci la Psicologia della Gestalt nel modo in cui le persone intorno a te percepiscono il mondo? C’è un modo in cui potresti applicare la Psicologia della Gestalt al tuo lavoro o ai tuoi studi? Ci sono situazioni in cui non percepisci gli oggetti o gli eventi come un tutto unico? Hai qualche consiglio o commento aggiuntivo?
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Più informazioni
- Behrens, R. R. (1998). Arte, design e teoria della gestalt. Leonardo, 31(4), 299-303.
- Köhler, W. (1967). Psicologia della Gestalt. Psychologische Forschung. 31(1), XVIII-XXX.
- Köhler, W. (2015). Il compito della psicologia della Gestalt. Princeton University Press.
- Wertheimer, M. (1968). Un libro di fonti della psicologia della Gestalt. Psyccritiques, 13(8).
Come citare questo articolo:
Van Velden, E. (2020). Psicologia della Gestalt. Recuperato da toolshero: https://www.toolshero.com/psychology/gestalt-psychology/
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