Pochi studi scientifici hanno valutato l’efficacia della digitopressione per il trattamento del mal di testa. Degli studi che esistono, la maggior parte utilizza campioni di piccole dimensioni e manca di controlli adeguati.
Tuttavia, un corpo più ampio di ricerche scientifiche si concentra sugli effetti della terapia di massaggio e della terapia di compressione per il trattamento del dolore e dei sintomi del mal di testa.
Entrambi i tipi di terapia coinvolgono la stimolazione dei punti trigger miofasciali. Si tratta di aree altamente sensibili nel muscolo scheletrico che possono contribuire alla cefalea di tipo tensivo.
Terapia di massaggio per la cefalea tensiva
Un piccolo studio del 2015 ha esaminato gli effetti della terapia di massaggio in 56 partecipanti adulti che avevano due o più cefalee di tipo tensivo alla settimana.
Per 6 settimane, alcuni dei partecipanti hanno ricevuto una terapia di massaggio, e altri hanno ricevuto una terapia placebo. La terapia di massaggio si è concentrata sulla stimolazione dei punti trigger miofasciali nella testa, nel collo, nelle spalle e nella parte superiore della schiena.
I partecipanti di entrambi i gruppi hanno riportato riduzioni nella frequenza dei mal di testa da tensione. Tuttavia, non c’era una differenza significativa tra i due gruppi. Gli autori hanno concluso che i miglioramenti clinici sono a volte dovuti a un effetto placebo.
Tuttavia, il gruppo che ha avuto la terapia di massaggio ha riportato una riduzione più significativa del dolore rispetto al gruppo placebo. Lo studio suggerisce che la terapia di massaggio può aiutare ad alleviare il dolore della cefalea tensiva.
Uno studio del 2017 ha esaminato gli effetti della terapia di massaggio su persone con sindrome del dolore miofasciale (MPS). La MPS è un tipo di disturbo del muscolo scheletrico che può causare dolore muscolare, tenerezza e mal di testa da tensione.
I ricercatori hanno diviso i partecipanti in tre gruppi: quelli che hanno ricevuto la terapia di massaggio, quelli che hanno ricevuto un trattamento placebo e quelli che non hanno ricevuto alcun trattamento. Le persone nel gruppo della terapia di massaggio hanno ricevuto due massaggi di 45 minuti a settimana per 6 settimane.
I partecipanti al gruppo di massaggio hanno mostrato livelli significativamente aumentati di tolleranza al dolore nei punti trigger miofasciali. I partecipanti degli altri due gruppi non hanno mostrato questa risposta. Lo studio conclude che la terapia di massaggio potrebbe essere utile per ridurre il dolore miofasciale e il mal di testa associato.
Terapia di compressione per il mal di testa cervicogenico
Il mal di testa cervicogenico deriva da un disturbo della colonna cervicale.
Un piccolo studio del 2017 ha esaminato l’efficacia di un tipo di terapia compressiva per i partecipanti con mal di testa cervicogenico.
I 9 partecipanti nel gruppo di trattamento hanno ricevuto quattro sessioni di compressione ischemica, mentre i 10 partecipanti nel gruppo di controllo non hanno ricevuto alcun trattamento. La compressione ischemica consiste nell’applicare una pressione costante sui punti trigger miofasciali per ridurre gradualmente la sensibilità in queste aree.
Al termine dello studio, il gruppo di trattamento ha riportato riduzioni significative dell’intensità, della frequenza e della durata del mal di testa. Questo suggerisce che la compressione ischemica può aiutare ad alleviare il mal di testa cervicogenico. Tuttavia, i ricercatori devono condurre ulteriori studi su larga scala per sostenere questa affermazione.
Acupressione per l’emicrania
I risultati di uno studio del 2019 indicano che la digitopressione auto-somministrata diminuisce la fatica tra le persone con emicrania. La fatica è un effetto collaterale comune dell’emicrania. Può ridurre significativamente la qualità della vita di una persona, avere un impatto sul funzionamento quotidiano e persino causare mal di testa in futuro.