Henry Vargas Holguin -. pubblicato il 22/05/17
La tradizione della Chiesa ne elenca 12
“I frutti dello Spirito sono perfezioni che lo Spirito Santo forma in noi come primizie della gloria eterna. La tradizione della Chiesa ne elenca dodici: ‘carità, gioia, pace, pazienza, longanimità, bontà, gentilezza, mitezza, fedeltà, modestia, continenza, castità’ (Galati 5,22-23)” (Catechismo, 1832).
Questi sono i frutti che lo Spirito Santo produce nella vita del cristiano durante tutta la sua vita dopo aver ricevuto i suoi 7 doni, doni che si ricevono, insieme alle virtù teologali, nel sacramento del battesimo; doni che si accrescono con il sacramento della confermazione (Catechismo, 1302), dato in pienezza.
I cristiani sono come gli alberi: quando saranno maturi daranno frutti; dai loro frutti sarete conosciuti (Mt 12,33). Quando gli alberi saranno maturi, daranno frutti non aspri, ma dolci e belli da vedere.
I santi sono coloro che hanno saputo portare tutti questi frutti e hanno saputo praticare le virtù cardinali (prudenza, giustizia, fortezza, temperanza). Attenzione a non confondere questi frutti con la vita dei valori umani.
Vediamo ora in cosa consistono questi frutti dello Spirito nella vita delle persone:
Amore o carità
Chi porta questo frutto rende visibile Cristo nella sua vita; è colui che permette a Cristo di agire nella sua vita (Gal 2,20). Se manca l’amore, non si può trovare nessuna azione soprannaturale, né il merito per la vita eterna, né la vera e completa felicità.
Gioia o allegria
È il frutto che emana naturalmente dall’amore; è come la luce del sole, o il profumo del fiore, o il calore del fuoco. Questa gioia non si spegne in mezzo alle difficoltà; al contrario, cresce e si rafforza in mezzo ad esse, perché diventa più necessaria che mai. Quando una persona è in comunione con Dio che ama, è felice; e cerca di rendere felici anche gli altri. È una gioia che supera ogni gioia fondata sulla carne o sulle cose materiali.
Pace
La pace è la perfezione della gioia, perché presuppone il godimento dell’oggetto amato. L'”oggetto” amato, per eccellenza, non può essere altro che Dio, e quindi la sicurezza della pace che scaturisce dall’avere Dio nel proprio cuore. La pace ci rende persone serene e mantiene l’anima in possesso di una gioia costante nonostante tutto.
La pazienza
Chi porta questo frutto, supera i disturbi che comporta la lotta permanente contro i nemici dell’anima e le loro forze invisibili e visibili. Facilita anche un incontro armonioso con le creature con cui ci relazioniamo. La pazienza ci rende cristiani che sanno controllarsi e ci impedisce di essere risentiti o vendicativi. Questo frutto aiuta a superare la tristezza e ci impedisce di lamentarci di fronte ai problemi e alle sofferenze della vita.
Longsuffering
Longsuffering è lo stesso coraggio o audacia nelle difficoltà che si oppongono al bene; è un coraggio soprannaturale per concepire ed eseguire le opere della verità. Questo frutto permette al cristiano di saper aspettare l’azione della Divina Provvidenza, quando vede che, secondo la logica umana, il compimento dei suoi disegni è in ritardo. È un frutto che ci permette di rimanere perseveranti di fronte alle difficoltà.
Benignità
È una disposizione permanente all’indulgenza e all’affabilità. È un frutto che ci aiuta ad essere gentili e ci aiuta a difendere la verità sapendo come “argomentare”. Dà una gentilezza speciale nel trattare con gli altri. È un grande segno della santità di un’anima e dell’azione in essa dello Spirito Santo.
Bontà
È la forza che ci aiuta a curare il nostro prossimo e a beneficarlo. È come conseguenza della benignità ma in modo più incisivo in coloro che soffrono e hanno bisogno di aiuto. Chi porta questo frutto non critica in modo scortese e non condanna gli altri; piuttosto, aiuta a guarire sull’esempio di Gesù Cristo, la bontà infinita.
Mitezza
Aiuta ad evitare la rabbia e le reazioni violente. Si oppone all’ira e al rancore, impedisce al cristiano di cadere in sentimenti di vendetta. La mitezza rende il cristiano gentile nelle parole e nei modi di fronte all’arroganza di qualcuno. È il frutto che ci rende come Gesù miti e umili di cuore.
Fedeltà
Chi porta questo frutto difende la fede in pubblico e non la nasconde per paura o vergogna. La fedeltà è una certa facilità nell’accettare tutto ciò che è da credere; è la fermezza nel tenerlo fermo e nell’essere sicuri della verità in cui crediamo senza sentire dubbi. Portando questo frutto stiamo glorificando Dio che è la verità assoluta.
Modestia
Chi porta questo frutto esclude tutto ciò che è rozzo e maleducato; questo frutto si nota al cristiano nel vestito, nel discorso, nel comportamento, ecc. Aiuta i nostri sensi a non notare cose sconvenienti e volgari. Aiuta ad essere discreti e attenti con il corpo, evitando di essere un’occasione di peccato per gli altri; così come a preparare e mantenere il nostro corpo per essere, in mezzo alla nostra debolezza, una degna dimora per Dio.
Continenza
Come indica il suo nome, aiuta a frenare o a tenere sotto controllo la concupiscenza riguardo al mangiare, al bere, al divertimento e agli altri piaceri della vita terrena. La soddisfazione di questi istinti è ordinata dalla continenza come conseguenza della dignità di figli di Dio che abbiamo. La continenza mantiene l’ordine nell’uomo.
Castità
La castità è la vittoria vinta sulla carne e aiuta il cristiano ad essere più tempio vivo dello Spirito Santo. Chi porta questo frutto è attento e delicato in tutto ciò che riguarda l’uso della sessualità. Chi è casto (sia vergine che sposato) sperimenta la gioia dell’intima amicizia di Dio: felici i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Ti potrebbe interessare: Il significato dei 7 doni dello Spirito Santo.