Quando si pensa alle malattie più comuni nel mondo, probabilmente vengono in mente cose come le malattie cardiache e il cancro. Potresti essere sorpreso di sapere che l’acne fa parte della lista delle malattie più diffuse, colpendo quasi il 10 per cento della popolazione mondiale.
Che colpisce circa il 9,4 per cento della popolazione mondiale, l’acne è l’ottava malattia più diffusa in tutto il mondo.
Sebbene colpisca più comunemente gli adolescenti e i giovani adulti post-pubescenti, l’acne degli adulti è ancora spaventosamente comune. Infatti, l’International Dermal Institute sostiene che ben il 54% delle donne sopra i 25 anni ha un certo grado di acne sul viso.
Nella pubertà, l’acne è tipicamente scatenata dal cambiamento degli ormoni, anche se altri fattori come la genetica, i farmaci e l’uso di cosmetici possono contribuire. In età adulta, l’infiammazione e lo stress sembrano essere le principali influenze.
Diamo uno sguardo più da vicino alle cause infiammatorie dell’acne adulta e a come è possibile prevenirla evitando alcuni alimenti che causano l’acne.
Non tutti sono interessati a trattamenti efficaci per l’acne come la crema tretinoina, e va bene così. Se stai cercando modi più naturali per combattere l’acne, è importante capire i fattori dello stile di vita e come possono contribuire.
In questo senso, diamo un’occhiata più da vicino alle cause infiammatorie dell’acne degli adulti e a come puoi prevenirla evitando certi cibi che causano l’acne.
Che cosa provoca l’acne degli adulti?
Molti adolescenti che lottano contro l’acne trovano speranza nel fatto che i loro problemi spariranno una volta raggiunta l’età adulta. Purtroppo, questo non è sempre il caso. Studi clinici dimostrano che fino al 55% della popolazione adulta è affetta da acne di basso grado e persistente.
Più scioccante, l’acne degli adulti sembra essere in aumento. Ma quali sono le cause dell’acne degli adulti?
Nello stesso modo in cui i cambiamenti ormonali causano l’acne durante la pubertà, anche le fluttuazioni ormonali in età adulta possono scatenare dei breakout. Questo è più comunemente legato a fattori prevedibili come il ciclo mestruale, anche se l’assunzione di contraccettivi orali e altri farmaci possono influenzare i tuoi ormoni.
La scarsa igiene del viso è un altro fattore che influenza l’acne degli adulti. Il lavaggio eccessivo del viso può seccare la pelle, inducendola a produrre sebo in eccesso che ostruisce i pori e scatena le irritazioni. Anche l’uso di prodotti sbagliati per il tuo tipo di pelle può essere un fattore, così come l’esposizione all’inquinamento e ad altre tossine ambientali.
Forse una delle cause più comuni dell’acne adulta è lo stress.
Un articolo pubblicato dall’International Dermal Institute suggerisce che lo stress cronico e continuo provoca infiammazione e fluttuazioni ormonali che influenzano la produzione di sebo. L’articolo suggerisce anche che l’aumento dei livelli di stress nelle donne può essere in parte attribuito al cambiamento dei ruoli di genere e alla maggiore pressione a lavorare fuori casa mentre ci si prende cura della famiglia.
E se ci fosse un legame tra sole e acne? Beh, il sole induce una forma di stress nel corpo (ossidativo) ma per l’acne, il sole non è una causa così comune (né una cura come alcuni amano credere!).
Lo stress da lavoro combinato con gli obblighi familiari, la privazione del sonno e una dieta non sana sono tutti fattori che scatenano l’acne adulta nelle donne. Diamo un’occhiata più da vicino a come lo stress in particolare contribuisce all’acne adulta nelle donne.
Come lo stress contribuisce all’acne?
La tua pelle è coperta da piccoli peli chiamati follicoli. I singoli follicoli sono nutriti da ghiandole sebacee nella pelle che espellono una sostanza oleosa chiamata sebo che condiziona e protegge il follicolo. Quando la ghiandola sebacea produce troppo sebo, può ostruire il poro e portare alla formazione di macchie di acne come punti bianchi, punti neri e brufoli.
Ogni follicolo pilifero è avvolto da fibre nervose sensoriali, che agiscono come recettori tattili che rispondono agli stimoli esterni. Ci sono anche prove che suggeriscono che i follicoli piliferi contengono recettori di stress che possono essere collegati alla produzione di sebo.
È logico, quindi, che un aumento dei livelli di stress potrebbe aumentare la produzione di sebo e scatenare l’acne.
In uno studio del 2007 pubblicato sulla rivista Acta Dermato-Venereologica, i ricercatori hanno testato il legame tra stress psicologico e acne vulgaris.
Un totale di 94 studenti della scuola secondaria sono stati testati per la produzione di sebo sia in una condizione di alto stress (esami di metà anno) che in una condizione di basso stress (vacanze estive).
I risultati hanno mostrato una correlazione positiva statisticamente significativa tra i livelli di stress e la gravità dell’acne. In pratica, più gli studenti erano stressati psicologicamente, peggiore era la loro acne.
Tuttavia, vale la pena notare che i ricercatori non hanno trovato una correlazione diretta tra quantità di sebo e livelli di stress.
Ci sono molti fattori che contribuiscono allo stress psicologico. Esempi comuni includono cambiamenti significativi nella vita, un carico di lavoro pesante, obblighi familiari, problemi di relazione, difficoltà finanziarie e altro. Anche il semplice fatto di essere troppo occupati è uno dei principali fattori che contribuiscono allo stress.
Un altro fattore che forse non si pensa sia legato allo stress è la dieta.
La ricerca suggerisce che lo stress e la dieta formano un legame bidirezionale. Lo stress cronico porta a modelli alimentari malsani e i modelli alimentari malsani possono portare ad un aumento dei livelli di stress. Più il problema persiste, più è probabile che si sviluppino problemi di salute cronici come l’acne.
Le abitudini alimentari malsane legate allo stress includono bere troppo caffè, mangiare troppo cibo spazzatura, saltare i pasti, mangiare emotivamente, mangiare fast food e fare diete drastiche. Oltre ad aggiungersi al ciclo dello stress, le abitudini alimentari malsane contribuiscono anche all’infiammazione che può scatenare o peggiorare i breakout dell’acne.
Ora che hai una migliore comprensione di come la tua dieta influisce sui tuoi livelli di stress e infiammazione cronica, approfondiamo un po’ gli alimenti specifici che hanno maggiori probabilità di scatenare un breakout.
I 9 principali alimenti che scatenano l’acne
Ormai sai che gli alimenti che più probabilmente scatenano l’acne sono quelli che causano infiammazione e stress. Tagliare gli alimenti infiammatori dalla tua dieta per una settimana o due può essere tutto ciò di cui hai bisogno per chiarire il tuo breakout più recente e, se continui ad evitarli, puoi prevenire i breakout futuri.
Quindi, quali sono gli alimenti che scatenano i breakout dell’acne? Ecco una rapida lista:
- Latticini – Numerosi studi hanno dimostrato un legame tra l’acne e il consumo di latticini, anche se non è ancora chiaro cosa causi esattamente questa correlazione.
Alcune ricerche suggeriscono che i latticini aumentano i livelli di insulina, che può peggiorare l’acne stimolando la produzione di IGF-1 che è stato collegato all’acne nelle donne. Molte persone sono anche intolleranti al lattosio, che può contribuire all’infiammazione. - Cereali raffinati – I carboidrati raffinati (come pane, pasta, cracker e prodotti da forno) vengono assorbiti rapidamente nel flusso sanguigno, causando un improvviso aumento dei livelli di zucchero nel sangue. Quando lo zucchero nel sangue sale, il tuo corpo produce più insulina che può avere un impatto sui tuoi ormoni e scatenare l’acne.
Uno studio pubblicato sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics ha mostrato che l’acne è più comune nelle persone che consumano più carboidrati raffinati. - Zucchero aggiunto – L’americano medio consuma oltre 150 libbre di zucchero all’anno, principalmente attraverso gli zuccheri aggiunti. Le bevande zuccherate e i prodotti da forno sono i colpevoli più comuni e, come i cereali raffinati, hanno un impatto sia sulla glicemia che sui livelli di insulina, contribuendo all’infiammazione.
Cibi ad alto contenuto glicemico – Il carico glicemico di un dato cibo è semplicemente una misura del suo impatto sui livelli di zucchero nel sangue. Gli alimenti ad alto contenuto glicemico colpiscono il flusso sanguigno rapidamente, causando un picco di zucchero nel sangue e un rapido aumento dei livelli di insulina. Gli alimenti a basso contenuto glicemico vengono assorbiti più lentamente e hanno meno probabilità di innescare l’infiammazione causata da alti livelli di zucchero nel sangue e di insulina.
Uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition ha mostrato che una dieta a basso contenuto glicemico era correlata a miglioramenti dei sintomi dell’acne vulgaris e alla perdita di peso. - Fast Food – Non solo il fast food è ricco di calorie e povero di nutrienti, ma è anche un cibo altamente infiammatorio. Gli articoli comuni dei fast food includono cose come hamburger, crocchette di pollo, patatine fritte, bibite e frullati, che sono tutti cibi altamente glicemici e probabilmente contengono zuccheri aggiunti.
- Oli vegetali – Alcuni oli vegetali come quelli di mais e soia contengono alti livelli di acidi grassi omega-6. Mentre il corpo ha bisogno di alcuni omega-6, uno squilibrio tra omega-6 e omega-3 può scatenare infiammazioni e acne. Altri alimenti ricchi di omega-6 sono l’olio di canola, l’olio di cartamo, l’olio di semi di lino e i semi di girasole.
- Carni lavorate – Le carni allevate in fabbrica come il manzo e il maiale contengono spesso ormoni artificiali, antibiotici e alti livelli di acidi grassi omega-6. Le carni lavorate possono anche contenere nitriti e conservanti, tutti elementi che possono contribuire all’infiammazione e all’acne.
Questo è supportato dai risultati di uno studio del 2017 pubblicato sul Journal of the American College of Nutrition che ha mostrato che un’elevata assunzione di carne rossa e lavorata era correlata ad un aumento dei marcatori di adiposità e infiammazione. - Additivi alimentari – Gli additivi alimentari artificiali come colori, aromi, emulsionanti, dolcificanti e conservanti stanno diventando sempre più comuni negli alimenti prodotti. Anche le reazioni a questi additivi stanno diventando più comuni, in particolare per cose come nitrati, MSG, solfiti e alcuni agenti coloranti.
La prossima volta che ti rechi al negozio di alimentari, tieni d’occhio questi alimenti infiammatori. Se fai attenzione, potresti notare che la maggior parte di essi si trova nelle corsie interne. Gli alimenti integrali come i prodotti freschi, la carne e i frutti di mare si trovano tipicamente intorno al perimetro del negozio. Il modo migliore per acquistare alimenti che combattono l’acne è quello di attenersi alle corsie esterne, avventurandosi all’interno del negozio solo per le graffette e altre necessità.
Che mi dici di allergie e sensibilità alimentari?
In generale, gli alimenti interi sono i migliori per combattere l’acne. Sfortunatamente, il tuo corpo potrebbe non rispondere bene a certi alimenti integrali. Questo è tipicamente indicato come un’intolleranza o una sensibilità alimentare. Si può anche sviluppare un’allergia a certi alimenti.
Secondo l’organizzazione Food Allergy Research and Education, le allergie alimentari colpiscono fino a 32 milioni di americani. Un’allergia si verifica quando il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo a una delle proteine di un alimento altrimenti innocuo.
Gli otto allergeni alimentari più comuni sono latte, uova, arachidi, noci, soia, grano, pesce e crostacei.
Un’allergia alimentare è una condizione pericolosa per la vita che può causare sintomi come orticaria, gonfiore delle labbra o della lingua, affanno, diarrea, vomito, vertigini e anafilassi.
Un’intolleranza o sensibilità alimentare può produrre sintomi simili a un’allergia alimentare, ma non è pericolosa per la vita – il corpo ha semplicemente difficoltà a digerire l’ingrediente incriminato. Gli alimenti che più probabilmente causano intolleranza o sensibilità includono latticini, cereali, fagioli e cibi crudi che causano gas. Alcune intolleranze alimentari sono causate dalla mancanza di un enzima specifico.
Le allergie, le intolleranze e le sensibilità alimentari possono tutte causare un’infiammazione che porta a breakout.
Le sensibilità alimentari sono note anche come reazioni di ipersensibilità ritardata e sono reazioni complesse che coinvolgono sia il percorso immunitario innato che quello adattativo.
In parole povere, alcuni alimenti innescano meccanismi nel corpo che portano alla produzione di mediatori proinfiammatori come citochine e prostaglandine. L’infiammazione risultante può contribuire a una varietà di condizioni tra cui l’acne.
Se hai un’allergia, una sensibilità o un’intolleranza alimentare, dovresti aggiungere l’ingrediente o gli ingredienti incriminati alla tua lista di alimenti che causano l’acne da evitare.
Dopo aver esaminato la lista di alimenti che causano l’acne, potresti renderti conto che molti di essi sono punti fermi della tua dieta. Se questo è il caso, puoi iniziare a prendere provvedimenti per migliorare la tua dieta. Fare ciò può aiutare ad abbassare l’infiammazione, combattere lo stress e ridurre l’acne.
Come sempre, se avete domande sulla vostra dieta, contattate il vostro medico.