Per molto tempo prima che diventasse un’icona, molto prima che tutti conoscessero il suo nome, quando era un signor nessuno in rapida crescita in Austria e poi in Germania, era un sollevatore di pesi competitivo e poi un powerlifter. Poi, durante gli anni delle Olimpiadi in California, la sua fama è cresciuta insieme ai suoi muscoli, ma è cresciuta anche la sua forza? Quanto era forte Arnold Schwarzenegger?
PESO
Il giovane Arnold ha partecipato a tre gare di sollevamento pesi, la prima (in una birreria austriaca) a soli 14 anni. Nel 1965, intorno ai 18 anni, vinse la classe dei pesi massimi ai campionati olimpici austriaci di sollevamento. I suoi record erano: overhead press 264 lbs. (120 kg.), snatch 243 lbs. (110 kg.), e clean and jerk 298 lbs. (135 kg.). Il totale di 364 kg. sarebbe stato un riscaldamento alle Olimpiadi del 1964, dove la medaglia d’oro dei pesi massimi lo superò di oltre 200 kg. Non c’è da preoccuparsi. Arnold era solo un ragazzo, e stava già collezionando titoli di bodybuilding e stava per provare il powerlifting.
POWERLIFTING
Arnold ha gareggiato in almeno tre incontri di powerlifting in 18 mesi nel 1966-68, progredendo rapidamente da un totale di 1290 libbre (585 kg.) a poco meno di 1600 (725 kg.). Quest’ultimo record è stato raggiunto ai campionati tedeschi di powerlifting del 1968, dove, a 20 anni e già Mr. Universo, ha vinto la categoria dei pesi massimi mentre era vestito con normali abiti da palestra. I suoi migliori sollevamenti ufficiali furono: squat 474 lbs. (215 kg.), bench press 441 lbs. (200 kg.), e deadlift 683 lbs. (310 kg.). Quel deadlift era di classe mondiale, vicino alle 700 quando la barriera delle 800 libbre doveva ancora cadere. E, di nuovo, aveva solo 20 anni e la sua forza stava aumentando rapidamente. Se si fosse gonfiato e concentrato sul deadlifting per i prossimi anni, avrebbe potuto inseguire il record mondiale. Ma questo era il suo ultimo incontro di powerlifting.
GYM BESTS
Le leggende crescono. I pescatori espandono la loro migliore cattura. I corridori rimpiccioliscono il loro tempo più veloce. E i culturisti gonfiano i loro sollevamenti più grandi. A volte l’esagerazione è consapevole, e a volte i ricordi sbiadiscono e si trasformano fino a quando una bugia sembra vera. Nel valutare le affermazioni, cercheremo di basarci su prove – video, foto, un testimone oculare obiettivo. Arnold dice che i suoi migliori powerlifts in palestra erano: squat 545 lbs. (247 kg.), bench press 500 lbs. (227 kg.), e deadlift 710 (322 kg.). Questi sembrano realistici in relazione a ciò che sappiamo che ha fatto. Anche le leggende possono essere vere.
Muscle Builder ha coperto alcuni allenamenti di Arnold con Dave Draper nell’originale Gold’s Gym, circa 1970. Entrambi i Mr. Universes hanno piramidato fino a sollevare 425 libbre di panca per i singoli. Meglio ancora, Arnold ha usato manubri da 100 libbre per otto ripetizioni di panca piana flyes. Nella vecchia scuola, stile schiena piatta (e in piedi precariamente su una panca), ha remato con il bilanciere 315 per 10.
Poi c’erano gli squat, molti, un esercizio raramente associato al sette volte Mr. Al culmine di un assalto di otto serie piramidali, entrambi gli uomini hanno fatto 465 per 6-8 ripetizioni. Un calcolatore di una ripetizione mette il suo squat poi a 540 a 577, a seconda se ha ottenuto 6 o 8 ripetizioni, in linea con il suo meglio dichiarato di 545. È possibile che sia diventato più forte negli anni successivi (ha gareggiato al suo massimo nel 1974, ma è stato anche operato al ginocchio nel 1973). Ma non abbiamo testimoni oculari o prove fotografiche di sollevamenti più grandi.
Nel suo fiore all’occhiello, se non stava accumulando più metallo che mai, si stava sforzando per ottenere più ripetizioni. La foto qui sopra è il set da 445 prima dell’apice del 465. Mezzo secolo fa, Arnold si trovava in una scatola di mattoni a gomitare da sei a otto nel modo più profondo possibile, con una posizione stretta e praticamente con lo stesso peso che aveva usato, una volta, per il suo meglio nel powerlifting due anni prima. Salendo e salendo, ripetizione dopo ripetizione, stava trasformando una debolezza in una forza. È così che nascono le leggende.
(Foto di apertura di Gene Mozee)