da: E.B. Johnson

Anche quando sappiamo che una relazione è insoddisfacente, spesso ci troviamo a rimanerci. Le relazioni on-again-off-again sono oggi più comuni che mai, ma fanno davvero bene alle nostre connessioni o anche alla nostra salute mentale? Risposta breve: no. Le rotture, i modelli di relazioni truccate sono tossici e per una serie di ragioni. Solo quando prendiamo il controllo del modello possiamo superarlo, ma questo richiede comprensione e un po’ di know-how.

Le relazioni finiscono per diverse ragioni, sia naturalmente che con la forza. Qualunque sia la ragione, finiscono perché non sono più adatte a noi e alle cose che vogliamo per noi stessi e per la nostra vita. Anche se spesso ci convinciamo a rimanere in queste relazioni per una serie di ragioni, esse fanno male alla nostra salute mentale e alla nostra autostima. Se sei bloccato in un modello di relazione on-again-off-again, è il momento di rompere il ciclo prima che ti spezzi. Tu sei l’unico che ha il potere di prendere posizione.

Ci sono una serie di ragioni per cui rimaniamo in relazioni tossiche. Da modelli malsani di attaccamento e legame, a eventi traumatici del passato e bassa autostima – permettiamo alle nostre relazioni di attraversare cicli caldi e freddi perché abbiamo un senso distorto sia di chi siamo che di cosa meritiamo.

Spostamento delle priorità

Spesso, un cambiamento nelle nostre priorità può farci accontentare di meno di quello che vogliamo veramente. Più tempo passiamo con i nostri partner, più arriviamo ad apprezzare le loro qualità forti, il che può farci alterare o regolare le cose che desideriamo in una partnership. Mentre il rispetto e la premura potrebbero sembrare importanti all’inizio di una relazione, col tempo si potrebbe arrivare ad accettare il senso dell’umorismo del partner come un sostituto di queste qualità e accontentarsi di una relazione che non è l’ideale.

Investimento di tempo ed energia

Molte persone rimangono in relazioni che non servono più perché si sentono come se avessero già fatto un investimento significativo di tempo ed energia nella relazione. Vedono la fine della relazione come uno spreco del loro lavoro, piuttosto che un nuovo inizio del tipo di vita che vogliono vivere. È un modo distorto di pensare, che può tenerci bloccati in modelli di relazione autodistruttivi che minano la nostra felicità e il nostro benessere a lungo termine.

Povera autostima

Se non riesci a rispettare te stesso, è difficile trovare altre persone che ti rispettino. Sentirsi bene con noi stessi è importante; amarci lo è ancora di più. Potremmo soffrire di scarsa autostima a causa di esperienze relazionali passate, o potremmo soffrire di bassa autostima a causa di esperienze infantili traumatiche. Qualunque sia la ragione per cui ti senti giù di morale, è imperativo che tu la identifichi e la corregga per poter prosperare e liberarti dalle tue passioni velenose.

Un’incapacità di rompere il ciclo

Come esseri umani, siamo creature abitudinarie, ma queste abitudini possono diventare rapidamente corrosive o autodistruttive. Il vero problema, tuttavia, è che anche quando questo è il caso – spesso non ci allontaniamo. Perché? Perché il familiare è più comodo del non familiare; un male conosciuto è percepito come più sicuro di un potenziale bene sconosciuto. Spesso però mettiamo le nostre routine di relazione con il pilota automatico e dimentichiamo di valutarle regolarmente per la loro efficacia nella nostra vita. Solo perché facciamo qualcosa non significa che debba essere fatto, e certamente non significa che non ci sia un modo migliore per fare le cose in futuro.

Paura di essere soli

Viviamo in una società che ci dice costantemente che il nostro valore è una diretta correlazione del nostro stato di relazione. Tenere troppo a cuore queste convinzioni, tuttavia, può bloccarti in alcune situazioni infelici.Aggrapparsi alle relazioni semplicemente perché hai troppa paura di essere solo non è una giustificazione. Come esseri umani, è naturale desiderare un partner, ma non ha niente a che vedere con la nostra vera felicità, che può essere definita solo da noi stessi. Far dipendere la propria felicità da un’altra persona porterà sempre al fallimento. Imparare a rendere felice se stessi, invece? Quello dura per sempre.

Danni causati dalle relazioni start-stop.

I partner che si trovano in un ciclo infinito di rottura e ritorno insieme spesso si trovano in difficoltà mentali. Le rotture delle relazioni causano una grande quantità di stress, e nel tempo questo può prendere un pedaggio sul nostro stato psicologico e portare ad un aumento di sintomi come la depressione e l’ansia.

Secondo uno studio, condotto su più di 500 individui, quelli in relazioni on-off hanno mostrato un aumento del disagio mentale e una serie di sintomi mentali preoccupanti. Piuttosto che guardare “sotto il cofano” delle loro relazioni, questi individui erano meno propensi ad affrontare le cause alla radice delle loro rotture, il che portava ad eventuali ripetizioni e ad una maggiore infelicità.

Mentre una rottura una o due volte può portarci a verità che possono essere affrontate ed eventualmente riparate, ci sono alcune relazioni che sono irreparabili. Ci vuole una grande quantità di scavi personali, e un’enorme dose di onestà radicale, per capire veramente se qualcuno è giusto per te o no. Stai affrontando la radice dei tuoi problemi? Se no, potresti essere bloccato in un modello che sta minando la tua felicità.

Il modello del make-up e della rottura.

Il modello del make-up e della rottura è comune, e deriva da bisogni emotivi non affrontati che sono soppressi o sepolti sotto un trauma e un rifiuto di affrontare il bagaglio. Solo quando impariamo a identificare questo schema (e il disastro distruttivo che provoca nelle nostre vite) possiamo risolverlo e ritrovare la strada verso la felicità.

Rottura

Più spesso che no, qualche grande conflitto porta alla rottura dei legami e alla fine della relazione. Questo primo passo del processo è pieno di emozioni e spesso si basa su una situazione dinamica e volatile. Uno o entrambi i partner potrebbero essere alle prese con l’insoddisfazione o con un senso di stagnazione, il che può indurli a distaccarsi e a ricalibrarsi ponendo improvvisamente fine alle cose prima che abbiano avuto la possibilità di elaborare pienamente ed emotivamente ciò che sta realmente accadendo nella loro testa e nel loro cuore. Piuttosto che impegnarsi in una comunicazione chiara e aperta, entrambe le parti vanno per la loro strada.

Riunione

Subito dopo la rottura, la coppia ristabilirà i legami – piccoli all’inizio, e poi più grandi. Con il tempo, si rendono conto che i loro sentimenti persistenti e irrisolti continuano a causare conflitti nelle loro vite; qualcosa che li porta a rivolgersi di nuovo l’uno all’altro. La vera radice dei loro problemi (le loro emozioni) è ancora ignorata, tuttavia, e il nucleo del conflitto rimane intatto. Alla fine, le emozioni corrono di nuovo in alto e si ritrovano ad avere a che fare con una brutta situazione, piuttosto che con le loro emozioni.

Ripetizione

Ci sono prove che suggeriscono che il modello ripetuto di separazione e riconciliazione è pericoloso sia per il nostro benessere personale che a lungo termine. Più facciamo pace e ci lasciamo, più si deteriora la nostra fiducia negli altri e quella in noi stessi. Poiché le emozioni non sono riconosciute onestamente e apertamente, si inaspriscono nel tempo e creano problemi complessi e difficili da risolvere da soli o con l’aiuto di un partner. Lo stress di una relazione tira e molla è tossico per chi siamo, ma è un modello che possiamo rompere quando sappiamo come entrare in contatto con chi siamo e cosa vogliamo veramente.

Come porre fine al modello tira e molla.

Possiamo porre fine ai modelli negativi nella nostra vita quando prendiamo una posizione e siamo onesti su dove ci troviamo. A volte, questo richiede di chiedere l’aiuto di un amico, e altre volte significa prendersi del tempo per riflettere su chi siamo veramente e cosa vogliamo veramente. Ci sono diversi modi in cui puoi iniziare ad andare alla radice dei tuoi problemi per ritrovare la felicità, ma solo tu hai il potere di fare il primo passo.

Richiedere aiuto

Il fatto che tu sia in una relazione che è bloccata in un modello di alti e bassi dimostra che ti sei già impegnato a farla finita, solo che non sei stato capace di seguirla. Uno dei modi migliori per ottenere il sostegno di cui hai bisogno per porre fine alle cose (una volta per tutte) è quello di raggiungere il tuo sistema di supporto e chiedere il loro aiuto. A volte, la loro prospettiva è proprio la spinta di cui abbiamo bisogno per andare oltre la collina.

Inserisci la tua migliore Judy per aiutarti a tenerti lontano. Fagli sapere – chiaramente – che il ciclo di relazioni in cui sei bloccato sta avendo un serio effetto sul tuo benessere, e fagli sapere che il loro sostegno è l’ultimo pezzo di cui hai bisogno per superare la situazione. Non mettere un peso sulle loro spalle, ma lascia che siano il compagno di responsabilità di cui hai bisogno per tenere il telefono spento e il pulsante di blocco acceso.

Credete in voi stessi e credete nel sostegno che i vostri amici vi danno. Fidati della loro prospettiva e confrontala con la tua, trovando la realtà nel mezzo e la verità di cui hai bisogno per prosperare. Se stai andando in crisi di astinenza, faglielo sapere e chiedi loro di assicurarsi che tu non cada dal carro; almeno non per le prime due settimane. Un po’ alla volta, fai affidamento sulle tue forze e sappi che non c’è bisogno di tornare a soffrire di cuore solo per essere visto. Sei abbastanza da solo.

Own your mistakes (and let go of judgement)

Come esseri umani, siamo creature imperfette, con tutti i tipi di comportamenti nevrotici e una serie di bagagli emotivi che ci trasciniamo dietro di decennio in decennio. Vivere ed esistere è difficile, e può costringerci a fare errori e a uscire dalle righe di tanto in tanto. Una delle parti fondamentali per capire che non hai bisogno di una relazione tossica è imparare ad accettare i tuoi errori e lasciare andare il giudizio che ti tiene incatenato a un partner infelice o mal assortito.

Le relazioni finiscono come risultato degli sforzi di entrambe le parti. Le rotture sono una strada a doppio senso, quindi accetta la parte che hai giocato e accetta gli errori che hai fatto e che hanno portato a questa fine. Lascia andare tutti i giudizi a cui ti stai aggrappando, e le scuse che racconti a te stesso e agli altri. Siamo tutti imperfetti e va bene così. Impara dai passi falsi e cresci.

Quando usiamo le nostre emozioni per crescere, piuttosto che nasconderci dietro di esse, possiamo autorizzarci a cambiare la nostra vita in meglio. Accettare noi stessi e le cose che sbagliamo crea nuove opportunità che ci permettono di vedere un nuovo posto per il nostro sé autentico nel mondo. Puoi arrabbiarti e incolpare l’altra persona fino a quando le mucche arrivano a casa, ma questo non equivale a un futuro migliore per te. Accetta i tuoi errori e vai avanti. Domani è un altro giorno e un’altra possibilità di fare le cose per bene con la persona giusta.

Identifica le convinzioni che ti stanno limitando

Ci accontentiamo di molte cose che non ci vanno bene perché ci aggrappiamo a convinzioni che ci mantengono limitati, spaventati e infelici. Queste convinzioni possono derivare da una bassa autostima o da momenti critici di idealizzazione che si sono verificati. Comunque si presentino, è importante identificarle e contrastarle nella nostra vita per liberarci dai modelli di relazione negativi che distruggono il nostro benessere.

Ricercate convinzioni come “la persona che sto cercando non è là fuori, quindi devo accontentarmi di questo”, e provate a sostituirle con pensieri come “sono pronto a trovare la persona giusta e so che è là fuori per me”. Scavate davvero fino al vostro cuore e chiedetevi di cosa avete bisogno per essere felici in una relazione. Immagina il tuo partner ideale e confrontalo con il modello in cui ti sei trovato bloccato. Perché ti stai negando ciò di cui hai bisogno per essere felice? Tu sei l’unico che ha una risposta a questa domanda.

Le nostre convinzioni influenzano tutto, dalle decisioni che prendiamo al modo in cui vediamo noi stessi. Quando ci limitiamo a credenze limitate, chiudiamo ogni possibilità di manifestare le cose che vogliamo veramente nella nostra vita. La vera felicità viene dall’aprire il nostro punto di vista e trovare un nuovo percorso verso la verità ultima che vogliamo trovare. Definisci ciò che vuoi veramente, e potrai ricablare il tuo cervello e i pensieri che ti trattengono. Se stai ancora lottando per superare quei pensieri negativi, prova a praticare un po’ di mindful journaling o stabilire una pratica di meditazione mindful che ti permetta di fermare la tua mente e reindirizzare i tuoi pensieri.

Iniziare una pratica di mindful journaling

Per arrivare alla radice dei nostri problemi è tutta una questione di equilibrio delle nostre emozioni e di essere onesti su di esse. Ci sono poche cose migliori per questo processo di una pratica di diario consapevole. Il mindful journaling ci permette di entrare in contatto con il nostro sé più profondo, e di identificare le cose (e i sentimenti) che ci trattengono.

Il diario può fungere da punto di controllo tra le tue emozioni e il tuo attuale spazio mentale, permettendoti di allineare i tuoi sentimenti e le tue reazioni in un modo che sia più autentico per chi sei veramente. Usate il vostro diario come uno sfogo per lo stress e le lotte emotive che affrontate durante il giorno. Con un diario, non devi trattenerti, quindi esprimi pienamente chi sei e cosa stai pensando.

Una volta che hai composto i tuoi pensieri, controlla regolarmente per rivalutare come ti senti e per giudicare quanto lontano sei arrivato. Quando guardiamo indietro ai nostri pensieri, possiamo potenziare la crescita personale e l’espansione della nostra conoscenza personale e l’auto-rivelazione. L’unica persona che ha i segreti per sbloccare la nostra felicità o infelicità siamo noi. Prendersi qualche minuto ogni giorno per stabilire una pratica di diario consapevole è un ottimo modo per iniziare quel viaggio.

Iniziare l’elaborazione emotiva

L’elaborazione emotiva è difficile. Le nostre emozioni sono una parte innata di ciò che siamo, ma spesso ci distraggono o ci danneggiano nel modo in cui ci fanno percepire il nostro ambiente, noi stessi e le nostre relazioni. Quando accade qualcosa di stressante, le nostre emozioni possono spesso costringerci a spegnerci o a reagire in modi che non servono al nostro vero scopo. Per quanto scomodo possa essere, l’elaborazione emotiva è l’unico modo per affrontare questo stress nella nostra vita, ed è una parte essenziale anche della cura di sé.

Possiamo costruire passatempi e attività nella nostra routine di cura di sé che ci permettono di elaborare emotivamente lo stress e la delusione nella nostra vita. Cercando attività che ci aiutino ad elaborare le nostre esperienze di vita, possiamo effettivamente toglierci un po’ di peso dalle spalle e distribuirlo attraverso esperienze piacevoli e capaci di creare fiducia. Che ci piaccia o no, la vera cura di sé implica pensare la nostra strada attraverso i nostri fattori di stress, in modo da poter uscire dall’altra parte con un senso di felicità e sollievo.

Se state affrontando una scadenza importante, non evitatela cercando attività che vi permettano di spegnervi e ignorare la scadenza. Invece, cercate di pensare a qualcosa che vi permetta di “tirare via il cerotto” e affrontare di petto quel fattore di stress – in modo da poterlo rimuovere completamente dalla vostra vita. Poi, puoi arrivare alle attività di veg-out che vuoi davvero perseguire come i concerti, le giornate alle terme e i pomeriggi a fare il bagno. Qualunque cosa facciate, chiedetevi alla fine: “Ho un miglior senso di sollievo, rilascio o altra prospettiva dopo essermi impegnato in questa attività?” Se la risposta è no, potreste voler ripensare al vostro partner e ai vostri schemi.

Mettere tutto insieme

Le relazioni on-again-off-again sono una trappola tossica, che può lasciarci bloccati, spaventati e accontentarci di meno di quanto meritiamo. La bassa autostima, i cambiamenti di priorità e la paura di essere soli ci spingono spesso in situazioni e relazioni che non ci servono. Questi schemi possono essere spezzati, tuttavia, quando siamo onesti su ciò che vogliamo, ciò di cui abbiamo bisogno e dove ci troviamo nel momento attuale.

Se proprio non riesci ad allontanarti da un amante che hai superato, cerca aiuto e trova un amico fidato o un membro della famiglia che ti tenga in pista e ti renda responsabile. Hai chiuso le cose per un motivo. Mantienilo tale, e non fare marcia indietro sulla creazione di un futuro migliore per te stesso. Possiedi i tuoi errori – e lascia che loro possiedano i loro – e lascia perdere il giudizio, non ne hai bisogno. Passa un po’ di tempo a conoscere ciò che vuoi e poi vai a prenderlo, senza scuse. Usa una pratica di diario consapevole per iniziare a identificare le convinzioni limitate che ti tengono incatenato a questo ciclo di relazioni che sta distruggendo la tua fiducia e felicità. Prendi del tempo e dello spazio per elaborare le tue emozioni e arrivare alla vera radice del perché continui a tornare indietro. Tu sei abbastanza per conto tuo, ma solo tu puoi farti credere questo. Impara a vivere da solo, in modo da poter prosperare in un domani di tua creazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *