Più informazioni su Gibuti sono disponibili sulla pagina di Gibuti e da altre pubblicazioni del Dipartimento di Stato e altre fonti elencate alla fine di questo foglio informativo.

SU -RELAZIONI CON DJIBOUTI

Gli Stati Uniti hanno stabilito una rappresentanza consolare nella colonia del Somaliland francese nel 1929. Le relazioni diplomatiche formali tra gli Stati Uniti e la Repubblica di Gibuti sono iniziate nel 1977, dopo l’indipendenza dalla Francia. Gibuti è una repubblica con un parlamento e un ramo esecutivo guidato dal presidente, che viene eletto ogni cinque anni. L’Assemblea Nazionale è la legislatura del paese, composta da 65 membri, anch’essi eletti ogni cinque anni.

Gibuti è strategicamente situato nel Corno d’Africa ed è un partner chiave degli Stati Uniti per la sicurezza, la stabilità regionale e gli sforzi umanitari in tutta la regione. Il governo di Gibuti è favorevole agli interessi degli Stati Uniti. Gibuti ospita l’unica presenza militare duratura degli Stati Uniti in Africa a Camp Lemonnier, stabilito da un accordo formale nel 2003. Un accordo bilaterale con il governo di Gibuti fornisce anche agli Stati Uniti l’accesso alle strutture portuali e all’aeroporto di Gibuti.

Assistenza degli Stati Uniti a Gibuti

Il programma Food for Peace dell’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) mantiene a Gibuti un magazzino per i prodotti di assistenza alimentare pre-posizionati, che serve come hub per la risposta rapida in alcune parti dell’Africa e dell’Asia. Le strutture dell’International Broadcasting Bureau a Gibuti trasmettono programmi in lingua araba, e Voice of America Somali Service trasmette nel Corno e nella Penisola Arabica.

La crescita economica di Gibuti è ostacolata da una forza lavoro in rapida espansione che non corrisponde alle esigenze economiche del paese, con conseguente alta disoccupazione e mancanza di candidati qualificati per i lavori in alcuni settori. Altri ostacoli alla crescita sono gli alti costi dell’elettricità, la carenza cronica d’acqua, gli indicatori sanitari scadenti, l’insicurezza alimentare e le sfide di governance. L’assistenza degli Stati Uniti sostiene un portafoglio di programmi per accelerare la crescita economica, rafforzare l’istruzione primaria e le opportunità di formazione tecnica per i giovani, migliorare la salute e costruire una vivace società civile per contribuire più pienamente alle priorità di sviluppo di Gibuti.

Uno degli obiettivi chiave condivisi dai governi di Gibuti e degli Stati Uniti è quello di aumentare l’occupazione nella forza lavoro di Gibuti. Gli Stati Uniti si concentrano sul miglioramento della qualità dei programmi di preparazione della forza lavoro professionale, facilitando legami sostenibili tra i centri di formazione professionale e i fornitori di lavoro, e rafforzando i servizi di collocamento e mantenimento del lavoro. In collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e della Formazione Professionale (MENFOP), il Ministero del Lavoro e la Camera di Commercio di Gibuti, l’assistenza degli Stati Uniti sosterrà l’iscrizione di 12.000 giovani gibutiani a programmi di sviluppo delle competenze per prepararli ai lavori di oggi. Il programma di sviluppo della forza lavoro sta aiutando i giovani a costruire capacità imprenditoriali e a migliorare la loro conoscenza della lingua inglese, preparandoli a diventare leader in settori come il trasporto e la logistica, il turismo, l’ospitalità e l’edilizia.

L’assistenza degli Stati Uniti sostiene gli sforzi del MENFOP per migliorare la qualità dell’istruzione primaria in tutto il paese. L’assistenza degli Stati Uniti si concentra sul miglioramento delle capacità di lettura e alfabetizzazione di 55.000 studenti della scuola primaria attraverso una migliore istruzione di lettura, una maggiore partecipazione della comunità alla lettura dei primi gradi e un migliore ambiente politico a sostegno della lettura.

L’assistenza sanitaria degli Stati Uniti si concentra sul continuum di prevenzione-cura-trattamento dell’HIV/AIDS per le popolazioni chiave e le popolazioni prioritarie nella città di Gibuti, e lungo i percorsi migratori e le rotte commerciali transfrontaliere critiche.

L’assistenza degli Stati Uniti è intesa a rafforzare le organizzazioni della società civile di Gibuti, a promuovere una governance responsabile e a migliorare la fornitura dei servizi. Il programma di rafforzamento delle organizzazioni della società civile prevede un mix di assistenza tecnica, formazione e sviluppo delle capacità e lavora con e all’interno delle attività USAID esistenti nei settori della sanità, dell’istruzione e dell’empowerment delle donne per garantire che la trasparenza, la responsabilità e gli approcci di governance partecipativa siano più deliberatamente integrati per contribuire a migliorare la fornitura dei servizi chiave.

Nell’ambito dell’iniziativa Power Africa, l’assistenza degli Stati Uniti si concentra sul sostegno agli investimenti del settore privato nella produzione di energia rinnovabile attraverso un progetto di biomassa sviluppato dagli Stati Uniti.

L’assistenza degli Stati Uniti attraverso il programma Food for Peace risponde ai problemi di insicurezza alimentare in corso nelle zone rurali di Gibuti, esacerbati ogni anno dalla siccità e dal cambiamento climatico. Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite è il più grande partner degli Stati Uniti per la sicurezza alimentare a Gibuti, distribuendo ogni anno circa 4 milioni di dollari in assistenza alimentare e altri servizi.

I programmi di scambio educativo e culturale cementano i legami interpersonali tra gli Stati Uniti e Gibuti. Attraverso la Young African Leaders Initiative (YALI), l’International Visitors Leadership Program, il programma Fulbright e i programmi di lingua inglese, i leader gibutiani e gli esperti americani si scambiano idee e competenze su questioni di reciproco interesse e sviluppano leadership e formazione di competenze.

Relazioni economiche bilaterali

Gibuti è eleggibile per benefici commerciali preferenziali sotto l’African Growth and Opportunity Act (AGOA). Gibuti ospita strutture portuali moderne, che permettono la crescita del settore della logistica e dei servizi. Prima del 2035, Gibuti dovrebbe finire diversi grandi progetti infrastrutturali tra cui: un gasdotto di gas naturale, un impianto di liquefazione, un terminale di esportazione, un impianto geotermico, progetti di energia rinnovabile e quella che sarà la più grande zona di libero scambio dell’Africa, la Djibouti International Free Trade Zone. Una nuova ferrovia che collega la città di Gibuti e Addis Abeba, in Etiopia, è entrata in funzione all’inizio del 2018. Questi progetti fanno parte dell’ambizioso piano del governo di Gibuti per trasformare Gibuti in un importante hub commerciale e navale per l’Africa orientale. Le esportazioni statunitensi verso Gibuti includono olio vegetale, grano, macchinari e prodotti alimentari. Le importazioni statunitensi in genere transitano a Gibuti da paesi di origine più all’interno, come l’Etiopia. Queste importazioni includono caffè, verdure, profumeria e cosmetici. L’Etiopia, senza sbocco sul mare, esporta quasi il 90% delle sue merci attraverso i porti di Gibuti. Gli Stati Uniti hanno firmato un accordo quadro per il commercio e gli investimenti con il Mercato comune per l’Africa orientale e meridionale, di cui Gibuti è membro.

L’appartenenza di Gibuti alle organizzazioni internazionali

Gibuti è membro delle Nazioni Unite, del Fondo Monetario Internazionale, della Banca Mondiale, dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, dell’Organizzazione della Cooperazione Islamica (OIC), della Lega Araba e dell’Autorità Intergovernativa per lo Sviluppo (IGAD), tra le altre organizzazioni.

Rappresentanza bilaterale

L’ambasciatore è anche il rappresentante diplomatico degli Stati Uniti presso l’IGAD, che ha sede a Gibuti. I principali funzionari dell’ambasciata sono elencati nella lista dei funzionari chiave del Dipartimento.

Gibuti mantiene un’ambasciata negli Stati Uniti alla Suite 515, 1156 15th Street, NW, Washington, DC 20005, (tel. 202-331-0270).

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