Samsung, azienda sudcoreana che è uno dei maggiori produttori mondiali di dispositivi elettronici. Samsung è specializzata nella produzione di un’ampia varietà di elettronica di consumo e industriale, tra cui elettrodomestici, dispositivi multimediali digitali, semiconduttori, chip di memoria e sistemi integrati. È diventata uno dei nomi più riconoscibili della tecnologia e produce circa un quinto delle esportazioni totali della Corea del Sud.
Samsung fu fondata come negozio di alimentari il 1 marzo 1938 da Lee Byung-Chull. Ha iniziato la sua attività a Taegu, in Corea, commerciando noodles e altri beni prodotti in città e nei dintorni ed esportandoli in Cina e nelle sue province. Dopo la guerra di Corea, Lee espanse i suoi affari nel settore tessile e aprì il più grande lanificio della Corea. Si concentrò molto sull’industrializzazione con l’obiettivo di aiutare il suo paese a riqualificarsi dopo la guerra. Durante quel periodo i suoi affari beneficiarono delle nuove politiche protezionistiche adottate dal governo coreano, il cui scopo era quello di aiutare i grandi conglomerati nazionali (chaebol) proteggendoli dalla concorrenza e fornendo loro facili finanziamenti.
Durante gli anni ’70 l’azienda espanse i suoi processi di produzione tessile per coprire l’intera linea di produzione – dalle materie prime fino al prodotto finale – per competere meglio nell’industria tessile. Furono fondate nuove filiali come Samsung Heavy Industries, Samsung Shipbuilding e Samsung Precision Company (Samsung Techwin). Inoltre, durante lo stesso periodo, l’azienda ha iniziato a investire nell’industria pesante, chimica e petrolchimica, fornendo all’azienda un promettente percorso di crescita.
Samsung è entrata per la prima volta nell’industria elettronica nel 1969 con diverse divisioni focalizzate sull’elettronica – i loro primi prodotti erano televisori in bianco e nero. Durante gli anni ’70 l’azienda ha iniziato a esportare oltreoceano prodotti di elettronica domestica. A quel tempo Samsung era già un importante produttore in Corea, e aveva acquisito il 50% di Korea Semiconductor.
La fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 hanno visto la rapida espansione delle attività tecnologiche di Samsung. Furono create filiali separate per i semiconduttori e l’elettronica, e nel 1978 fu creata una divisione aerospaziale. Samsung Data Systems (ora Samsung SDS) è stata fondata nel 1985 per servire il crescente bisogno delle aziende di sviluppare sistemi. Questo aiutò Samsung a diventare rapidamente un leader nei servizi informatici. Samsung creò anche due istituti di ricerca e sviluppo che ampliarono la linea tecnologica dell’azienda nell’elettronica, nei semiconduttori, nei prodotti chimici ad alto contenuto di polimeri, negli strumenti di ingegneria genetica, nelle telecomunicazioni, nel settore aerospaziale e nelle nanotecnologie.
Negli anni ’90 Samsung continuò la sua espansione nei mercati globali dell’elettronica. Nonostante il suo successo, quegli anni portarono anche scandali aziendali che afflissero l’azienda, compresi molteplici casi di corruzione e cause per violazione di brevetti. Ciononostante, l’azienda ha continuato a fare progressi sul fronte della tecnologia e della qualità dei prodotti, con un certo numero di prodotti tecnologici – dai semiconduttori ai monitor per computer e agli schermi LCD – che hanno raggiunto le prime cinque posizioni nella quota di mercato globale.
Gli anni 2000 hanno visto la nascita della serie di smartphone Galaxy di Samsung, che rapidamente non solo è diventata il prodotto più apprezzato dell’azienda, ma è anche spesso in cima alle liste annuali degli smartphone più venduti nel mondo. Dal 2006, l’azienda è stata il produttore di televisori più venduto al mondo. A partire dal 2010, la serie Galaxy si è estesa ai tablet computer con l’introduzione del Galaxy Tab.