Sanford “Sandy” Koufax, uno dei più grandi lanciatori del baseball, era definito “l’uomo dal braccio d’oro”. Ha stabilito un record dopo l’altro durante una carriera di 11 anni come lanciatore con i Brooklyn Dodgers.

Koufax è nato a Brooklyn, New York, da Evelyn e Jack Braun. Sua madre divorziò dal padre quando lui era giovane e si risposò con Irving Koufax, un avvocato che ebbe un ruolo importante nel crescere Sandy e la sua sorellastra, Edith. Portò i bambini al teatro yiddish di New York City e sostenne molto la partecipazione di Sandy al baseball e al basket della Lafayette High School di Brooklyn.

Koufax, che amava giocare a basket, era costantemente al Jewish Community Center a fare canestro o a giocare con una squadra. Quando aveva 15 anni, lanciava per una squadra nella Baseball Ice Cream League, dove gli scout di baseball lo osservavano con grande interesse. Dopo aver completato la scuola superiore nel 1952, andò con una borsa di studio per il basket all’Università di Cincinnati. Tuttavia, gli scout di baseball erano ancora dietro di lui e finalmente firmò con i Brooklyn Dodgers nel 1954.

Perché il bonus di firma di Koufax era maggiore di $4.000 ($38.000 oggi), era conosciuto come un bambino bonus. Questo costrinse i Dodgers a tenerlo nel roster della major league per almeno due anni prima di poterlo mandare nelle minors. Koufax fece il suo debutto nella Major League il 24 giugno 1955.

Durante l’autunno si iscrisse alla Columbia University School of General Studies, che offriva corsi serali di architettura. I Dodgers vinsero le World Series del 1955 per il primo titolo nella storia della franchigia, ma Koufax non apparve nella serie. Dopo l’ultimo out della settima partita, Koufax andò a Columbia per frequentare le lezioni

I primi tre anni furono frenetici per Koufax, che aveva problemi a controllare la sua palla veloce. A volte camminava due o tre battitori prima di far uscire l’uomo successivo.

Nel 1959, i Dodgers vinsero una gara di pennant contro i Braves e i Giants, poi batterono i Chicago White Sox nelle World Series. Koufax lanciò due inning di rilievo perfetti nell’apertura delle Series, anche se arrivarono dopo che i Dodgers erano già dietro di 11-0. Iniziando la quinta partita, Koufax permise solo una corsa in sette inning, ma perse la partita per 1-0. I Dodgers vinsero la sesta partita e le Series.

All’inizio del 1960, Koufax chiese al general manager dei Dodgers Buzzie Bavasi di scambiarlo perché non stava ottenendo abbastanza tempo di gioco. Alla fine del 1960, dopo aver fatto 8-13, Koufax stava pensando di lasciare il baseball per dedicarsi ad un business di elettronica in cui aveva investito. Dopo l’ultima partita della stagione, gettò i guanti e le punte nella spazzatura.

Koufax convinse la dirigenza dei Dodgers a lasciarlo lanciare più spesso. Sotto la guida del pitching coach Joe Becker e di Norm Sherry, un catcher ebreo, imparò a lanciare più palle curve e change-up. La stagione 1961 lo portò a 18 vittorie; colpì 269 battitori per un record della lega. Ma l’anno seguente, il 1962, fu quasi un disastro per Koufax. Sviluppò un coagulo di sangue nel braccio che quasi gli costò il dito indice, ma riuscì a cavarsela. Lanciò il suo primo no-hitter contro i New York Mets il 30 giugno 1962.

Nel 1963, Koufax vinse due partite contro gli Yankees nelle World Series. In gara 1, colpì 15 battitori, battendo il record decennale di Carl Erskine di 14 (Gibson avrebbe battuto il record di Koufax colpendo 17 Detroit Tigers nell’apertura delle World Series del 1968). Per la sua performance, vinse il Series MVP Award.

Koufax lanciò un no-hitter e vinse la Triple Crown dei lanciatori quell’anno, guidando la lega in vittorie (25), strikeout (306) e earned run average (1,88). Koufax lanciò 11 shutout, stabilendo un nuovo record post-1900 per shutout da parte di un lanciatore mancino che resiste ancora oggi. Solo Bob Gibson, un mancino, ha lanciato più shutout (13). Koufax vinse il National League MVP Award e l’Hickok Belt, e fu la prima selezione unanime per il Cy Young Award.

Nel 1964, Koufax subì diversi infortuni, ma riuscì comunque a lanciare il suo terzo no-hitter in tre anni e a finire con un record di 19-5.

Nonostante il dolore costante al gomito, Koufax lanciò 335⅔ innings e condusse i Dodgers ad un altro scudetto nel 1965. Quando una partita delle World Series cadde sullo Yom Kippur, Koufax chiese di non lanciare in questo giorno santo. Molti criticarono Koufax e sostennero che le sue convinzioni personali prevalessero su quelle professionali.

Iniziando la settima partita con soli due giorni di riposo, Koufax lanciò attraverso la fatica e il dolore artritico e lanciò uno shutout di tre colpi per vincere le Series. La performance gli valse il suo secondo premio World Series MVP. Koufax vinse anche la Hickok Belt una seconda volta, la prima volta che qualcuno aveva vinto la cintura più di una volta.

Finì l’anno vincendo la sua seconda Triple Crown di lanciatore, guidando la lega in vittorie (26), earned run average (2.04) e strikeout (382; il più alto totale dei giorni nostri all’epoca). Koufax catturò il suo secondo Cy Young Award all’unanimità. Koufax tenne i battitori a 5,79 colpi per nove inning, e permise il minor numero di basi per 9 inning in qualsiasi stagione: 7,83, battendo il suo stesso record (stabilito due anni prima) di 7,96. Il 9 settembre 1965, Koufax divenne il sesto lanciatore dell’era moderna, e l’ottavo in assoluto, a lanciare un perfect game – anche il suo quarto no-hitter.

Prima dell’inizio della stagione 1966, Koufax e il collega lanciatore Don Drysdale si incontrarono separatamente con il general manager dei Dodger Buzzie Bavasi per negoziare i loro contratti per l’anno successivo. Dopo l’incontro Koufax incontrò Drysdale a cena e si lamentò che Bavasi stava usando Drysdale contro di lui nei negoziati, chiedendo: “Come mai vuoi così tanto quando Drysdale vuole solo questo?” Drysdale rispose che Bavasi faceva la stessa cosa con lui, usando Koufax contro di lui. La prima moglie di Drysdale, Ginger Drysdale, suggerì loro di negoziare insieme per ottenere ciò che volevano. Chiesero 1 milione di dollari (equivalenti a 7,9 milioni di dollari nel 2019), divisi equamente nei prossimi tre anni, o 167.000 dollari (equivalenti a 1,32 milioni di dollari nel 2019) ciascuno per ciascuna delle prossime tre stagioni. All’epoca, Willie Mays era il giocatore più pagato della Major League Baseball con 125.000 dollari (equivalenti a 0,99 milioni di dollari nel 2019) all’anno e i contratti pluriennali erano molto insoliti.

Koufax e Drysdale non si sono presentati allo spring training di febbraio. Invece, entrambi hanno firmato per apparire nel film Warning Shot, con David Janssen. Drysdale doveva interpretare un commentatore televisivo e Koufax un detective. Nel frattempo, i Dodgers condussero una battaglia di pubbliche relazioni contro di loro. Dopo quattro settimane, Koufax diede a Drysdale il via libera per negoziare nuovi accordi per entrambi. Koufax finì per ottenere 125.000 dollari e Drysdale 110.000 dollari (equivalenti a 0,87 milioni di dollari nel 2019). Si riunirono alla squadra nell’ultima settimana di allenamento primaverile.

Nell’aprile 1966, il medico della squadra dei Dodgers Robert Kerlan disse a Koufax che era ora di ritirarsi e che il suo braccio non poteva sopportare un’altra stagione. Koufax tenne per sé il consiglio di Kerlan e andò a lanciare ogni quarto giorno. Ha finito per lanciare 323 inning, un record di 27-9 e una media di 1,73 corse guadagnate. Da allora, nessun mancino ha avuto più vittorie, né una media di corse guadagnate inferiore, in una stagione (il lanciatore dei Phillies Steve Carlton ha eguagliato il record di 27 vittorie nel 1972). Nella partita finale della stagione regolare, i Dodgers dovevano battere i Phillies per vincere il pennant. Nella seconda partita di un doubleheader, Koufax, lanciando con due giorni di riposo, lanciò una partita completa, vincendo 6-3 per aggiudicarsi il titolo. Ha iniziato 41 partite (per il secondo anno di fila); solo due mancini hanno iniziato altrettante partite in ogni stagione negli anni successivi fino al 2018.

Il 25 settembre 1966, Koufax e Ken Holtzman – i due più grandi lanciatori ebrei della storia – si sono affrontati per la prima e unica volta nella loro carriera. La partita venne il giorno dopo che entrambi avevano partecipato alla sinagoga dello Yom Kippur. Holtzman stava finendo la sua prima stagione completa nelle leghe maggiori e Koufax era nella sua ultima stagione. Il rookie Holtzman fece un no-hitter per otto inning e batté il veterano Koufax per 2-1. Fu l’ultima sconfitta in regular-season della carriera di Koufax. Si ritirò alla fine della stagione, afflitto dall’artrite alla mano di lancio, ma vinse comunque il suo terzo Cy Young Award per essere il miglior lanciatore del baseball.

Koufax, che ricevette il Cy Young Award tre volte con voto unanime (1963,1965,1966), fu eletto nella Baseball Hall of Fame nel 1972 poche settimane dopo il suo 36° compleanno. La sua elezione lo rese il più giovane membro della Hall mai eletto. Il 4 giugno dello stesso anno, l’uniforme numero 32 di Koufax fu ritirata.

Koufax fu il primo lanciatore della Major League a lanciare quattro no-hitters e l’ottavo lanciatore a lanciare una partita perfetta nella storia del baseball. Nonostante la sua carriera relativamente breve di 12 anni, i 2.396 strikeout in carriera di Koufax erano al settimo posto nella storia al momento del suo ritiro, all’epoca dietro solo a Warren Spahn (2.583) tra i mancini. Koufax, Trevor Hoffman, Randy Johnson, Pedro Martínez e Nolan Ryan sono gli unici cinque lanciatori eletti nella Hall of Fame che hanno avuto più strikeout che inning lanciati. Ha finito con un record di 165-87 con una media di 2,76 earned run, 137 partite complete e 40 shutout. E’ stato il primo lanciatore ad avere una media di meno di sette hit concesse per nove inning lanciati in carriera (6,79) e a colpire più di nove battitori (9,28) per nove inning lanciati in carriera.

Koufax ha ottenuto un record di 4-3 nella postseason con una media di 0,95 earned run in quattro World Series. Fa parte della brevissima lista di lanciatori che si sono ritirati con più strikeout in carriera che inning lanciati. Koufax fu selezionato come All-Star per sei stagioni consecutive.

Dopo il ritiro, si trasferì sulla costa occidentale e si dedicò alla trasmissione di partite di baseball e alla vendita di immobili. Nel 1967, Koufax firmò un contratto di 10 anni con la NBC per 1 milione di dollari (equivalente a 7,7 milioni di dollari nel 2019) per essere un broadcaster del Saturday Game of the Week. Si dimise dopo sei anni, poco prima dell’inizio della stagione 1973.

I Dodgers assunsero Koufax come allenatore dei lanciatori delle leghe minori nel 1979. Si è dimesso nel 1990, dicendo che non si stava guadagnando il suo posto, ma la maggior parte degli osservatori ha dato la colpa al suo rapporto non facile con il manager Tommy Lasorda.

Nel 1999, è stato nominato come uno dei 30 giocatori del Major League Baseball All-Century Team.

Il 27 maggio 2010, Koufax è stato incluso tra un gruppo di prominenti ebrei americani al primo ricevimento della Casa Bianca in onore del Jewish American Heritage Month.

Il 23 gennaio 2013, i Dodgers hanno assunto Koufax come consigliere speciale del presidente della squadra Mark Walter. Koufax ha lavorato con i lanciatori durante l’allenamento primaverile e farà da consulente durante la stagione.

Koufax è stato membro del comitato consultivo del Baseball Assistance Team, un’organizzazione no-profit 501(c)(3) dedicata ad aiutare ex giocatori della Major League, Minor League e Negro League in difficoltà finanziarie e mediche.

Koufax ha sposato Anne Widmark, figlia della star del cinema Richard Widmark, nel 1969; la coppia ha divorziato nel 1982. Il suo secondo matrimonio, con Kimberly Francis, una personal trainer, è durato dal 1985 al 1998. Koufax è attualmente sposato con Jane Purucker Clarke.

Koufax sarà sempre famoso per aver battuto i record come lanciatore nel baseball e per non aver giocato a baseball durante lo Yom Kippur e Rosh Hashanah.

W L ERA G GS CG SHO SV IP H R ER HR BB SO HBP WP BF WHIP ERA+ WAR
165 87 2.76 399 314 137 40 9 2.324.1 1.754 806 713 204 817 2.396 18 87 9.497 1.106 131 53.1

Fonti: Eroi ed eroine ebrei in America;
“Sandy Koufax”, Wikipedia.
Questa è una delle 150 storie vere illustrate di eroismo americano incluse in Jewish Heroes & Heroines of America : 150 True Stories of American Jewish Heroism, © 1996, scritto da Seymour “Sy” Brody di Delray Beach, Florida, illustrato da Art Seiden di Woodmere, New York, e pubblicato da Lifetime Books, Inc, Hollywood, FL.

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