Ogni singolo anno, per i dodici anni in cui sono stato pastore della University Reformed Church, ho consigliato ai giovani uomini dove andare in seminario. Non hanno cercato tutti le stesse cose, e non sono andati tutti nello stesso posto. Ma tutti cercavano la scuola che sarebbe stata giusta per loro.

Come membro della facoltà del Seminario Teologico Riformato, sono sempre desideroso (e lo sono stato molto prima di avere un rapporto formale con loro) che gli studenti prendano seriamente in considerazione la RTS. Ma lo scopo di questo post non è quello di dire a qualcuno dove andare a scuola. Siamo benedetti in questo paese con molti seminari fedeli, evangelici, riformati (e riformati) per i quali rendo prontamente grazie. Ho amici in un certo numero di seminari e ho mandato volentieri studenti a diversi di essi. Non posso dirvi quale decisione prendere, ma forse posso aiutarvi a pensare alle domande giuste da porre.

Ecco sette domande da porre prima di scegliere un seminario.

1. Cosa voglio fare con una laurea in seminario? Sono un fermo sostenitore del valore di un’educazione in seminario. Ma non incoraggio i cristiani a saltare in seminario semplicemente perché sono desiderosi di imparare la Bibbia. È un modo costoso di studiare le Scritture se non si ha in mente un obiettivo finale preciso. Quindi pensa a te stesso, e parla con altre persone, e cerca di determinare se hai bisogno del seminario? Se sì, per cosa? Per essere un pastore? Per essere un missionario? Per qualche altro tipo di ministero vocazionale? Per entrare nell’accademia? Quello che stai cercando ti aiuterà a determinare dove andrai.

2. Il seminario è pienamente impegnato nell’autorità della Bibbia ad ogni livello dell’istituzione? Suppongo che, in rari casi, si potrebbe giustificare il fatto di andare in una scuola tradizionale se il vostro obiettivo finale è quello di ottenere un dottorato e servire in un ambiente secolare (anche se ci sono molte scuole evangeliche la cui laurea non danneggerebbe le vostre possibilità di entrare nei migliori programmi di dottorato). Ma in quasi tutti i casi, farete molto meglio ad andare in una scuola saldamente radicata nell’inerranza della Scrittura e nelle dottrine della Riforma. Questo non è il momento di sperimentare nuove teorie, specialmente se stai studiando per diventare un pastore. Trova una scuola della cui teologia ti fidi, da cima a fondo.

3. Hai pensato alla tradizione di cui vuoi far parte? Il seminario non stabilisce la tua traiettoria per la vita, ma ti immergerà in una certa cultura e tradizione. Il Southern è un buon seminario, così come il Westminster e il Trinity. Ma uno ti metterà nel mezzo della vita della SBC, un altro nel mondo presbiteriano e riformato, e un altro più ampiamente nell’evangelismo (e nella Chiesa Evangelica Libera). Pensa da dove vieni e dove vuoi andare a finire. Le persone con cui ti alleni in seminario potrebbero essere i tuoi compagni di viaggio ministeriali per tutta la vita.

4. Com’è la comunità? Nessun seminario mira a una comunità schifosa, ma alcune scuole sono in gran parte campus per pendolari, mentre altre hanno un’atmosfera da dormitorio che sembra un’estensione del college. Vuoi condividere i pasti con altri studenti in una mensa? Vuoi andare regolarmente alla cappella? Preferisci un alloggio per coppie sposate? Ti va bene vivere fuori dal campus e andare a lezione in macchina tre, quattro o cinque giorni alla settimana? Sappi cosa stai cercando.

5. Chi ti insegnerà? È difficile che i seminari siano molto meglio (o molto peggio) della facoltà che assumono. Pensate a chi rispettate e volete stare con voi per 3-5 anni. Scopri non solo chi sono i grandi studiosi, ma chi insegna effettivamente le lezioni e se sono accessibili agli studenti. Se puoi, prova a parlare con gli studenti attuali e scopri se i famosi docenti sono efficaci istruttori in classe. Una buona borsa di studio, una buona scrittura e un buon insegnamento sono tre doni diversi che non sempre risiedono nella stessa persona. Se ti stai formando per il ministero pastorale, vorrai vedere quanti dei professori hanno esperienza del mondo reale nella vita della chiesa locale.

6. Quali corsi ti sarà richiesto di seguire? I cataloghi dei seminari non sono sempre una lettura brillante (o semplice), ma vale la pena fare uno sforzo per cercare di dare un senso ai requisiti di base di ogni scuola. I curricula possono variare ampiamente, sia in termini di ore di credito totali che di enfasi. Io cercherei una scuola che sia forte nelle lingue originali, che possa insegnare l’esegesi, che non lesini sulla teologia sistematica e che sappia come tradurre la preparazione accademica in preparazione al ministero.

7. Come sono i loro laureati? Certo, nessun seminario può essere responsabile del modo in cui ogni studente si rivela. Ma nel complesso, dovresti essere in grado di avere un’idea eccellente di quanto bene una scuola ti formerà per il ministero guardando coloro che ha già formato. Sono uomini di carattere? Sono biblicamente acuti e teologicamente solidi? Sono dottrinalmente equilibrati? Sono bravi con le persone? Sanno predicare? Riesci a pensare a diversi laureati che avresti volentieri nello staff della tua chiesa? La prova è, come si dice, nel budino. O, nel caso dei seminari, nei pastori.

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