Il leader transazionale riunisce i seguaci su uno scopo comune dell’obiettivo. Sono i leader manageriali che supervisionano e organizzano i seguaci in modo tale che la performance della squadra non sia influenzata e l’obiettivo sia raggiunto, per ogni risultato ci sono delle ricompense e punizioni sul fallimento.

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Origine

Teoria della Leadership Transazionale fu descritta per la prima volta da Max Weber nel 1947. L’ha chiamata autorità legale – razionale. Ha descritto che i leader sono sempre – carismatici, autorevoli, tradizionali e transazionali per natura.

Questa ideologia è stata sviluppata successivamente da MacGregor Burns e ulteriormente ampliata da Bernard Bass nella sua teoria della Leadership. La sua teoria spiega come funzionano psicologicamente gli istinti del leader e del seguace.

Tipi

Mac Gregor ha classificato la leadership in due tipi – Transazionale e Trasformazionale.

  • Il leader transazionale lavora sulla linea organizzativa per ottenere le cose fatte alla perfezione e si aspetta che i suoi seguaci facciano lo stesso. La leadership transazionale si basa sulle transazioni – una base di dare e avere.
  • Il leader trasformazionale lavora insieme ai seguaci incoraggiando, aumentando il morale, motivando.

Caratteristiche dei leader transazionali

Questi leader prendono l’iniziativa finché c’è un beneficio reciproco nello scambio. Ogni lavoro completato è accompagnato da un premio.

  • Non vanno ad avventurarsi oltre la linea organizzativa e le politiche.
  • Quando l’obiettivo è raggiunto si ottiene una ricompensa appropriata mentre le punizioni o gli interventi ci sono quando gli obiettivi e le politiche non sono raggiunti.
  • Sono sempre attenti in modo che non ci siano aberrazioni e violazioni delle regole nella squadra.
  • Sono sempre concentrati su obiettivi a breve termine.
  • Inflessibile e non pronto ad adottare cambiamenti.
  • Approccio Lisaz-Faire cioè i leader non si coinvolgono con i problemi e le questioni personali dei seguaci.

Alcuni dei famosi leader transazionali sono Bill Gates, Norman Schwarzkopf, Vince Lombardi e Howard Schultz.

Per elaborare il modo in cui lavorano i leader transazionali – Bill Gates, noto per la sua leadership carismatica. Prima di essere un leader trasformazionale era anche conosciuto per il suo seguire rigorosamente la catena di comando. Delega e guida attraverso i suoi dipendenti su cosa esattamente ha bisogno e su come si può lavorare, dando loro pochissima libertà. Il controllo gioca la parte centrale nella leadership transazionale. Bill Gates si è sempre concentrato sul completamento del compito in mano per il raggiungimento efficiente e veloce dell’obiettivo.

Si è anche notato che Bill Gates ha usato un rigoroso processo di assunzione per nominare molte giovani menti e impostare i leader per guidare la prossima generazione. E’ per la sua leadership e la sua guida che molti impiegati rimangono con Microsoft per un lungo periodo di tempo rispetto ad altri.

Anche se Bill Gates inizialmente usava solo capacità di leadership transazionali, si è poi trasformato in un leader trasformazionale. Con anni di conoscenza ed esperienza, ha iniziato ad usare entrambe le abilità secondo la richiesta.

Assunto

Si presume che i leader transazionali abbiano spesso visto seguire la teoria dei bisogni gerarchici di Maslow.

Qui il leader si concentra sulla soddisfazione psicologica e su altre necessità di base dei suoi seguaci per fargli dare le loro migliori prestazioni.

Svantaggi della Leadership Transazionale

  • Efficace nel mantenere lo Status Quo ma molto reattivo.
  • Particolarmente efficace nella gestione delle crisi e nella risoluzione dei problemi.
  • La leadership con una sola mano e la linea diretta di comando è vista come conveniente.

Svantaggi della Leadership Transazionale

  • Non cambia mai da una linea rigida anche quando c’è una possibilità di successo su un approccio diverso.
  • Questo modello motiva i seguaci solo a livello di base.

Conclusione

Questo modello di leadership è efficace nel raggiungimento degli obiettivi giornalieri e degli obiettivi a breve termine. Essendo un modello molto semplice, è molto facile da capire e addestrare i leader per aiutarli a capire le esigenze dell’azienda, specialmente nei momenti di crisi e di gestione dei problemi.

Un manager efficace, uno che assicura che la domanda dell’azienda sia soddisfatta in modo efficiente, mentre ha bisogno di garantire pienamente che il bisogno fondamentale dei dipendenti sia comunicato. Per esempio, prendere un’azione rigorosa come la rimozione di un dipendente per molestie sessuali incoraggerà il personale femminile a continuare a lavorare con fiducia.

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