Kwakiutl (Kwakwaka’wakw)

“Noi siamo i Kwakiutl. Viviamo qui, sulle coste nordorientali dell’isola di Vancouver, da tempo immemorabile. I nostri antenati cacciavano e pescavano su queste terre e acque, e hanno sviluppato una ricca cultura attraverso la quale hanno celebrato la diversità della vita intorno a loro. Continuiamo ad essere forti onorando tutto ciò che i nostri antenati ci hanno insegnato.”~Kwakiutl Indian Band Greeting-Homepage~

Uomo Kwakiutl. old-picture.comtiff

Uomo Kwakiutl. old-picture.comtiff

Storia

Siamo stati chiamati Kwakiutl fin dal 1849, quando i bianchi vennero a soggiornare nei nostri territori. Era un termine allora applicato a tutti i Kwakwaka’wakw, cioè a tutte le persone che parlano la lingua Kwakwala. Oggi, il nome Kwakiutl si riferisce solo a quelli del nostro villaggio di Fort Rupert. Altri gruppi hanno i loro nomi e i loro villaggi.

Le prove archeologiche mostrano che il nostro popolo ha occupato l’isola di Vancouver, la terraferma adiacente e le isole tra di esse per circa novemila anni. Prima che il governo canadese contraesse i confini tradizionali per racchiudere piccole riserve, ogni gruppo tribale possedeva il suo territorio. Durante l’inverno, ognuno occupava un sito più permanente, dove il popolo si impegnava in attività cerimoniali intensive, godendo dell’abbondante offerta di cibo dal mare e dalla terra che aveva raccolto all’inizio dell’anno.

Con l’introduzione della tecnologia e del cibo europei, gran parte del ciclo tradizionale di sussistenza fu alterato. Una varietà di salmoni e crostacei viene ancora raccolta e conservata tramite congelamento, inscatolamento o affumicatura, e le corse primaverili di eulachon (pesce candela) nelle insenature Knight e Kingcome vengono ancora raccolte e trasformate in olio. Secondo Mungo Martin, i Kwakiutl vivevano a Kalugwis prima del 1849, quando la compagnia Hudson’s Bay costruì un forte a Fort Rupert. Quando si trasferirono a Fort Rupert, il sito del villaggio fu a volte occupato dai Lawit’sis. Prima della metà del XIX secolo, l’attuale area del villaggio di Fort Rupert aveva pochi insediamenti permanenti, ma era il sito di un enorme banco di conchiglie, lungo due miglia, largo mezzo miglio e alto cinquanta piedi. Le conchiglie erano le ultime vestigia delle enormi feste che si tenevano qui da generazioni e hanno avuto un ruolo nella storia locale durante la seconda guerra mondiale, quando furono usate per livellare il vicino aeroporto di Port Hardy. Altri aspetti visibili del tessuto culturale di Fort Rupert includono un cimitero storico, il vecchio camino che segna il sito di un ex forte della Hudson’s Bay Company e un’impressionante Big House.

Le domande di Tribalpedia per la comprensione e la discussione

1. Chi ha dato al popolo il nome Kwakiutl? Perché?

2. I Kwakiutl possono far risalire i loro antenati a novemila anni fa. Spiega come.

3. Come sopravvivevano durante i mesi invernali?

4. Come venivano conservati i salmoni?

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Kwakiutl oggi

Governo

La banda Kwakiutl opera sotto un insieme di regolamenti elettorali personalizzati. Dove il regolamento tace su un particolare argomento o questione, vengono usati i regolamenti dell’Indian Act. Attualmente, la banda sta sviluppando un regolamento più dettagliato e completo che assicurerà l’integrità e la trasparenza delle elezioni del Consiglio della banda Kwakiutl.

Ci sono scuole e programmi di alfabetizzazione che insegnano la lingua nativa ai bambini e agli adulti.

Economia

Molti Kwakiutl erano impiegati nell’industria della pesca commerciale fino ai primi anni ’90. Le comunità locali Kwakiutl sono sfidate dall’industria dell’acquacoltura del salmone per la loro fonte di cibo locale, che è il pesce. Le industrie stanno creando allevamenti di pesce. Gli studi hanno mostrato una connessione tra questi allevamenti e una crescente popolazione di pidocchi di mare che sta decimando gli stock di salmone selvatico, appartenenti agli indiani. Il risultato è che c’è un alto tasso di disoccupazione tra i Kwakiutl, che ora devono contare sull’assistenza del governo. Inoltre, i cambiamenti nell’ecologia acquatica locale avranno un impatto sui residenti che vivono nelle riserve, perché il perno della loro dieta è il pesce locale, le foche, le alghe e i cirripedi.

Il significato dei totem

Totem pole. nativeamericanroots.net

Polo del totem. nativeamericanroots.net

I clan Kwakiutl costruivano pali totem, che mostravano leggende familiari, eventi o simboli. Fatti di legno e intagliati con figure di animali o persone, i totem diventavano simboli di identificazione familiare. Un totem può essere il simbolo di una tribù, clan, famiglia o individuo. Ci sono diversi animali che accompagnano ogni persona nella vita, agendo come guide. Diverse guide animali entrano ed escono dalla nostra vita a seconda della direzione in cui siamo diretti e dei compiti che devono essere completati lungo il nostro viaggio. Le credenze dei nativi spiegano inoltre che un animale totem è un animale che è con voi per tutta la vita, sia nel mondo fisico che in quello spirituale. Anche se le persone possono identificarsi con diversi animali guida nel corso della loro vita, è questo animale totem che funge da spirito guardiano principale. Con questo animale si condivide una connessione, sia attraverso l’interesse per l’animale, le caratteristiche, i sogni o altre interazioni. Questo animale guida offre potere e saggezza all’individuo quando “comunica” con lui, trasmettendo il suo rispetto e la sua fiducia. Questo non significa necessariamente che si accarezza o si passa del tempo con questo animale, ma piuttosto che si è aperti ad apprendere le sue lezioni. Per alcuni, sapere qual è il loro animale totem è quasi un processo innato. È come se l’avessero sempre saputo, inspiegabilmente attratti dall’animale o avendo una sensazione speciale per l’energia dell’animale. Per altri, si chiedono come fare a capire qual è il loro animale totem.

Un mito Kwakiutl: il corvo e la luna

Un giorno Raven venne a conoscenza di una strana scatola appartenuta a un vecchio pescatore e a sua figlia. La scatola era piena di una luce molto luminosa chiamata luna. Raven voleva quella luna e giurò di ottenerla. Si trasformò in una foglia sul cespuglio di bacche che cresceva vicino alla casa del pescatore. Quando la figlia del pescatore passò, Raven cadde nel suo corpo. Col tempo, la figlia diede alla luce un bambino con i capelli scuri e un lungo naso adunco. Non appena riuscì a gattonare, il bambino bussò alla strana scatola e gridò: “Luna, luna splendente”. Alla fine il pescatore disse: “Possiamo anche dargli la palla di luce per giocare”. Sua figlia aprì la strana scatola; dentro c’erano molte scatole, una annidata nell’altra. Quando aprì l’ultima scatola, la stanza si riempì di luce. La madre diede la palla di luce a suo figlio, che sorrise felice. La notte successiva il bambino gridò: “Stelle, stelle”. “Vuole vedere le stelle notturne attraverso il buco del fumo, ma è coperto dall’asse del tetto”, disse la ragazza a suo padre. “Apri il buco per il fumo”, disse il padre. Non appena lei la aprì, il bambino si ritrasformò nel corvo che era in realtà e volò via con la luna nel becco. Lanciò la luna nel cielo notturno, dove rimane ancora oggi.

Per ulteriori informazioni contattare il Kwakiutl Band Council

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