General Historical Background

Dopo l’unificazione della Germania, Bismarck isolò diplomaticamente la Francia per evitare la vendetta francese come conseguenza della Guerra Franco-Prussiana (1870-71). Otto von Bismarck (1815-1898) fu il primo ministro della Prussia e il primo cancelliere dell’Impero tedesco. Per circa vent’anni, si impegnò attivamente nel mantenere uno stato di pace in Europa e “perseguì abilmente politiche pacifiche negli affari esteri” (Barkin senza data).

Per tutto il periodo dal 1862 al 1871, Bismarck fu in grado di avere successo militare e “formare uno stato tedesco da diversi principati” (Wilde 2018). Tuttavia, il cancelliere tedesco aveva paura che le nazioni vicine avrebbero complottato contro l’unificazione tedesca e tentato di distruggere la loro neonata nazione (Wilde 2018).

Pertanto, il primo patto che Bismarck firmò fu un patto difensivo fatto per difendere la Germania fu la Triplice Alleanza (1882). Tale alleanza includeva Austria, Ungheria e Italia. Era insolito che l’Italia aderisse ad un patto che includeva l’Austria. Tuttavia, lo fece per diverse ragioni tra cui il fatto che (I) la Francia stava occupando Tunisi, (II) l’Austria aveva promesso all’Italia concessioni territoriali in caso di vittoria nei Balcani, e (III) Papa Leone XIII stava cercando l’aiuto dell’Europa per ristabilire la sua autorità dello Stato Pontificio.

La relazione dell’Austria con la Russia era tesa a causa dei Balcani, e durante quel periodo, Bismarck mantenne il patto diplomatico tra i paesi, e stipulò un accordo segreto con lo zar russo Alessandro III, il trattato di riassicurazione che stabiliva che: La Germania non si sarebbe unita all’Austria in caso di attacco alla Russia, e la Russia non si sarebbe unita alla Francia in caso di attacco alla Germania. Bismarck fu rimosso dal suo incarico perché in Europa stava sorgendo un forte desiderio di espansione coloniale, e Bismarck era troppo diplomatico per la politica estera tedesca che voleva espandere il suo dominio in tutto il continente.

Tuttavia, quando Guglielmo II salì al trono di Russia, il trattato di riassicurazione fu scartato dal nuovo sovrano. Nel frattempo, il Regno Unito aveva richiesto un’alleanza con la Germania, che non fu mai realizzata poiché la Gran Bretagna “non era d’accordo con i loro obiettivi ideologici e militari” (New World Encyclopaedia 2015).

A causa delle politiche aggressive della Germania, Francia e Russia iniziarono a collaborare tra loro con semplici accordi e successivamente, nel 1892, stabilirono l’Alleanza Franco-Russa. Nel frattempo, i britannici e i francesi firmarono l’Entente Cordiale nel 1904, e quando la Russia si unì nel 1907 divenne la Triplice Intesa.

Quali erano le relazioni tra Francia – Gran Bretagna – Russia prima dell’Intesa?

Prima di addentrarci nei dettagli dell’entente, è necessario sottolineare che i trattati e le alleanze venivano firmati “tra i singoli paesi di tutta Europa”. Per esempio, il Trattato di Londra (1867) – che affermava che la Gran Bretagna sarebbe intervenuta se la neutralità del Belgio durante un conflitto europeo fosse stata minacciata; Italia e Francia avevano segretamente firmato un patto di non aggressione; la Russia accettò di proteggere la Serbia… e così via. Tutte le nazioni europee avevano paura delle ambizioni espansionistiche della Germania. Tuttavia, tutti i trattati di cui sopra sarebbero diventati privi di significato nel luglio 1914, quando la Prima Guerra Mondiale iniziò in Europa (BBC 2014).

Nel corso della storia, i tre paesi erano stati rivali per diverse ragioni, e – a volte – per lunghi periodi di tempo. Per esempio, Francia e Russia avevano combattuto l’una contro l’altra durante le guerre e le campagne napoleoniche… Francia e Gran Bretagna hanno combattuto la guerra dei cent’anni (e diverse altre guerre)… Russia e Gran Bretagna non simpatizzavano per il Giappone – che aveva vinto la guerra contro la Russia nel 1904… Inoltre, poiché tutta questa competizione non era sufficiente, questi paesi avevano ambizioni coloniali e si sforzavano di ottenere il controllo dei territori in Africa, Asia e Medio Oriente (BBC 2014). Tuttavia, Russia, Gran Bretagna e Francia non erano sempre state in rapporti amichevoli, e fu Sir Edward Grey a istituire tale intesa che non richiedeva a nessuno dei partecipanti di entrare in guerra nel caso in cui uno di loro fosse stato attaccato. Semplicemente, avevano il dovere e “l’obbligo morale di sostenersi a vicenda” (BBC 2014).

L’Intesa

Un decennio prima della prima guerra mondiale, l’8 aprile 1904, Francia e Gran Bretagna misero fine alle loro “annose dispute coloniali” sui territori del Nord Africa. Il nome iniziale del loro accordo era una Dichiarazione tra il Regno Unito e la Francia riguardo l’Egitto e il Marocco, e in base ad essa, le due potenze europee non avrebbero dovuto “sfidare” il “controllo britannico sull’Egitto” e garantirono alla Francia il diritto di attuare qualsiasi riforma governativa, economica e militare in Marocco, così come il loro diritto di “preservare l’ordine e fornire assistenza” (Storia 2009). La ragione principale della Francia per avere relazioni diplomatiche con la Gran Bretagna era la sua necessità di difendersi dalla Germania dopo la sua vittoria nella guerra franco-prussiana. Inoltre, la ragione della Gran Bretagna per allearsi con i francesi nasceva dalla paura di essere attaccati dalla Germania che stava sviluppando un “ambizioso programma navale” che minacciava quello britannico (Storia 2009).

Il primo tentativo della Germania di rompere l’alleanza franco-britannica fu nel marzo 1905, quando i tedeschi inviarono il Kaiser Guglielmo II in Marocco per “sostenere il sultano” contro il governo francese (Storia 2009). Tuttavia, tale mossa rafforzò il controllo francese nella regione, poiché durante una conferenza tenutasi ad Algeciras (Spagna), “le rivendicazioni della Francia sulla regione furono riconosciute” (Storia 2009). Tuttavia, la situazione era irrisolta e lo “scontro” tra le due potenze europee causò la Prima crisi marocchina (1905) e la Seconda crisi marocchina (1911) (Storia 2009).

Non è una sorpresa se Francia e Inghilterra hanno rafforzato la loro alleanza solo dopo aver assistito ai comportamenti aggressivi dei colonialisti tedeschi. Per questo motivo, l’Intesa Cordiale passò da una “semplice amicizia a un’alleanza militare informale e, più tardi, a colloqui e a un accordo con l’alleato della Francia, la Russia” (Storia 2009).

La situazione durante l’Intesa consisteva nell’Impero britannico, l’Impero russo e la Francia con le sue colonie, controllando un vasto territorio che ammontava a 70 milioni di km2. Pertanto, il loro dominio si estendeva su metà dei territori abitabili del mondo che comprendeva una popolazione di oltre 600 milioni di persone.

Nel 1904, Gran Bretagna e Russia pensarono che fosse il momento per la Francia di uscire dal periodo di “splendido isolamento” in cui la Germania di Bismarck l’aveva messa (BBC 2014). Pertanto la Francia si unì all’Entente Cordiale (che significa accordo amichevole).

Prima che la Russia entrasse nell’accordo con gli altri due paesi dell’Intesa, è necessario notare che Francia e Russia erano stati avversari durante la guerra di Crimea (1853-1856). Tuttavia, anche la Russia “cercava rassicurazioni” contro i tedeschi che erano attratti dall’idea di espandersi verso est (Military History 2018). Eppure, la Russia non cercava solo di difendersi da potenziali conflitti; doveva anche affrontare grandi lotte interne: infatti, era “la più arretrata delle potenze europee” ed era alle prese con “un sistema economico oppressivo risentito tra le classi povere e contadine” (Military History 2018).

Nel 1912, due anni prima dello scoppio della guerra, ‘due potenti blocchi ostili si erano formati in Europa’: da una parte c’erano Francia, Gran Bretagna e Russia, mentre dall’altra si trovava ‘una Germania sempre più isolata con un sostegno relativamente tiepido da parte di Austria-Ungheria e Italia’ (Storia 2009).

La Triplice Intesa durante la prima guerra mondiale

Nel 1914, l’arciduca Francesco Ferdinando (l’erede al trono asburgico e all’impero austro-ungarico) e sua moglie furono assassinati dal serbo bosniaco Gavrilo Princip. Sebbene “nessuno nel governo dell’Austria-Ungheria fosse particolarmente turbato dalla morte di Francesco Ferdinando” (poiché da quel momento in poi non avrebbe causato alcun “problema costituzionale”), l’attentato fu comunque una scusa per iniziare una guerra contro la Serbia (Wilde 2018).

Quando iniziò la prima guerra mondiale, l’Europa era divisa in due potenti blocchi. Il Regno Unito, la Francia e la Russia (conosciuta anche come Triplice Intesa), si opponeva a Germania, Austria-Ungheria e Italia (conosciuta anche come Triplice Alleanza. Anche se l’Italia era stata membro della Triplice Alleanza dal 1882, finì per cambiare lato e unirsi alla Triplice Intesa. Una ragione per tale cambiamento include i sentimenti ambigui dell’Italia verso l’Impero austro-ungarico, che aveva conquistato territori che prima appartenevano all’Italia. Perciò i nazionalisti italiani volevano riottenerli. Inoltre, quando l’Italia aderì alla Triplice Alleanza, non solo dichiarò di non voler entrare in guerra contro la Gran Bretagna, ma fece anche un patto segreto con la Francia nel 1902 in cui affermava che non avrebbe attaccato la Francia in nessuna circostanza. Tuttavia, nel 1914, l’Italia decise di rimanere neutrale sulla base del fatto che sia la Germania che l’Austria-Ungheria non erano state attaccate: piuttosto, avevano attaccato rispettivamente la Francia e la Serbia di propria iniziativa. Il 26 aprile 1915, l’Italia firma segretamente il Trattato di Londra, un accordo con la Triplice Intesa che stabilisce l’imminente attacco dell’Italia alle Potenze Centrali. Pertanto, il 3 maggio 1915, l’Italia abbandona la Triplice Alleanza e il 23 maggio dichiara guerra all’Impero austro-ungarico.

Bibliografia

Barkin, K. (senza data).Otto Von Bismark. Britannica. Disponibile da: https://www.britannica.com/biography/Otto-von-Bismarck

BBC (2014). La strada per la guerra: la Triplice Intesa. BBC. Disponibile da: http://www.bbc.co.uk/schools/worldwarone/hq/causes2_01.shtml

History Editors (2009). Gran Bretagna e Francia firmano l’Entente Cordiale. Storia. Disponibile da: https://www.history.com/this-day-in-history/britain-and-france-sign-entente-c

Storia Militare (2018). La Russia nella Triplice Intesa della prima guerra mondiale. Warfare History Network.

Nuova enciclopedia mondiale (2015). Triplice Intesa. Disponibile da: http://www.newworldencyclopedia.org/entry/Triple_Entente

Wilde, R. (2018). Le principali alleanze della prima guerra mondiale. ThoughtCo. Disponibile da: https://www.thoughtco.com/world-war-one-the-major-alliances-1222059

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