Ho scritto questo tutorial per coloro che vogliono imparare la fotografia panoramica e come fotografare e cucire i panorami usando una fotocamera point and shoot o DSLR. La tecnica consiste in due parti – fotografare una scena usando una macchina fotografica e poi usare un software speciale per allineare e cucire insieme quelle immagini per formare una singola immagine panoramica. Andrò oltre entrambe e vi mostrerò come creare immagini panoramiche mozzafiato di qualsiasi soggetto, compresi i paesaggi.
Avete mai avuto una situazione in cui vi siete trovati in cima a una montagna o a qualche tipo di panorama e avete goduto di una bella vista che sembrava spaziare dall’estrema sinistra all’estrema destra, facendovi spostare la testa solo per vedere tutto? Se avete avuto uno di quei momenti, sono sicuro che avete desiderato davvero di poter catturare la bellezza con la vostra macchina fotografica digitale. Mentre alcune delle moderne macchine fotografiche hanno capacità di registrazione video e potresti certamente catturare l’intera scena attraverso il video, cosa succederebbe se volessi stamparlo? La buona notizia è che la tecnologia di oggi ci permette di catturare tali scene attraverso la tecnica della fotografia panoramica.
Tabella del contenuto
Che cos’è la fotografia panoramica?
La fotografia panoramica, conosciuta anche come fotografia di grande formato, è una tecnica speciale che cuce insieme più immagini dalla stessa fotocamera per formare una singola fotografia ampia (verticale o orizzontale). Il termine “panorama” significa letteralmente “tutta la vista” in greco e ha avuto origine dai pittori che volevano catturare una visione ampia di un paesaggio, non solo una certa parte di esso. Le prime fotografie panoramiche furono fatte semplicemente allineando le versioni stampate della pellicola, il che non si rivelò molto bene, perché era quasi impossibile allineare perfettamente le fotografie. Con l’invenzione del personal computer, i progressi nel software del computer e la fotografia digitale, ora è molto più facile mettere insieme le immagini digitali usando un software specializzato. Infatti, usando una tecnica fotografica adeguata e un’attrezzatura panoramica, è ora possibile creare panorami quasi perfetti a risoluzioni estremamente elevate. Alcuni fotografi cuciono anche centinaia di immagini ad alta risoluzione per creare panorami “gigapixel” giganteschi. Oggi, la fotografia panoramica digitale è piuttosto popolare e comune non solo tra i fotografi di paesaggio, ma anche tra i fotografi di architettura e di paesaggi urbani.
La fotografia panoramica può diventare piuttosto complessa e costosa, a seconda di ciò che si sta cercando di fare. Per esempio, la creazione di immagini panoramiche nella fotografia architettonica richiede che la fotocamera e l’obiettivo siano adeguatamente calibrati su speciali attrezzature panoramiche per evitare linee curve, distorsioni e punti impropri di oggetti vicini. Allo stesso tempo, è possibile prendere con successo grandi immagini panoramiche di paesaggi senza investire in alcuna attrezzatura fotografica, purché si sappia come farlo bene. In questo articolo, mi concentrerò principalmente sullo scattare immagini panoramiche a mano o con un treppiede, senza spendere in altre attrezzature.
Tipi di panorami
Mentre la parola “panorama” presuppone automaticamente che sia un’ampia immagine orizzontale o verticale, a mio parere, non deve necessariamente esserlo. Se metto insieme diverse immagini e risulta essere un’immagine quadrata, la considero comunque un’immagine panoramica ad alta risoluzione. Ecco come definisco le immagini panoramiche:
- Panorami grandangolari – tutto ciò che assomiglia a una fotografia grandangolare, che copre meno di 180 gradi, sia orizzontale che verticale. I panorami grandangolari possono anche assomigliare a delle immagini normali, tranne che sono cuciti da diverse fotografie e quindi avrebbero più risoluzione.
- Panorami a 180 gradi – panorami che coprono 180 gradi da sinistra a destra. Questi tipi di panorami sembrano molto ampi, coprendo una vasta area.
- Panorami a 360 gradi – panorami che coprono fino a 360 gradi. Questi panorami sembrano estremamente ampi e coprono l’intera scena in una singola immagine super ampia.
- Panorami sferici – conosciuti anche come “pianeti”. Questi sono panorami a 360 gradi che sono convertiti in un’immagine sferica quadrata usando una speciale tecnica di post-processing.
- Fare scatti orizzontali – un metodo facile per panorami veloci, dove la risoluzione non è importante. Ecco due esempi di scatti orizzontali:
Ed ecco il panorama finale cucito (clicca qui per una versione più grande):
- Scattare in verticale – un modo preferito per catturare i panorami. Le immagini verticali catturano più cielo e terra e producono panorami a più alta risoluzione rispetto a quelli orizzontali. Ecco quattro scatti verticali:
Ed ecco il panorama finale cucito:
- Macchina fotografica digitale – per quanto riguarda la macchina fotografica, qualsiasi macchina fotografica dovrebbe funzionare, a patto che l’esposizione (apertura, velocità dell’otturatore e ISO) possa essere bloccata. Idealmente, si desidera una macchina fotografica digitale che può scattare in modalità completamente manuale (preferibilmente una DSLR).
- Obiettivo – trovo che gli obiettivi zoom siano i più utili per la fotografia panoramica. È certamente possibile fotografare panorami con obiettivi fissi/primi, ma essere in grado di ingrandire e ridurre vi darà più opzioni e versatilità, soprattutto in condizioni difficili dove i vostri movimenti sono limitati. Se hai una DSLR, qualsiasi obiettivo zoom largo come Nikon 18-55mm o Nikon 18-200mm dovrebbe funzionare perfettamente. Personalmente uso l’obiettivo Nikon 24-70mm f/2.8G per la maggior parte dei miei panorami e sono stato molto soddisfatto dei risultati. Va bene tenere un filtro trasparente, fino a quando non introduce alcuna vignettatura alle tue immagini sul lato largo. Sicuramente rimuovete un polarizzatore circolare se ne avete uno montato sul vostro obiettivo, perché rovinerà il vostro cielo. Ecco quanto male può fare:
- Treppiede – un treppiede è opzionale, ma altamente raccomandato per i migliori risultati. Qualsiasi treppiede robusto dovrebbe funzionare, ma assicurati che la testa sia abbastanza flessibile da permetterti di fare una panoramica da sinistra a destra con facilità. Vedi il mio articolo “come scegliere e comprare un treppiede” se vuoi comprare un treppiede per la tua DSLR.
- Cavo di scatto – opzionale, ma raccomandato per catturare immagini senza vibrazioni.
- Setup panoramico – un setup panoramico completo è ideale per ottenere i migliori risultati, ma è molto costoso ($500+). Non raccomandato per i principianti a causa della complessità di utilizzo, ma un must-have per i professionisti che vogliono vendere le loro immagini.
Tutti i panorami di cui sopra possono essere fotografati in una singola fila (cioè una fila di immagini verticali o orizzontali) o file multiple (una lunghezza focale più alta è spesso usata per ottenere risoluzioni molto più alte. I panorami a più file spesso richiedono un’attrezzatura panoramica speciale).
Come fotografare i panorami
Andiamo ora al sodo – come si catturano le immagini panoramiche che verranno utilizzate per creare un panorama? Ci sono due modi per catturare immagini panoramiche:
Io personalmente cerco di evitare di scattare in orizzontale, perché perdo troppa risoluzione a causa di qualche ritaglio che è necessario dopo che il panorama è cucito dal software. I panorami verticali sono molto meglio da questo punto di vista e danno sempre più risoluzione dei panorami orizzontali.
Come potete vedere dalle immagini di esempio qui sopra, gli scatti che ho fatto si sovrappongono l’un l’altro per circa il 50%. Affinché qualsiasi programma sia in grado di cucire più immagini insieme, le immagini devono sovrapporsi l’una all’altra con un certo margine, in modo che i punti di allineamento siano identificati correttamente. I punti di allineamento servono come bandiere per l’algoritmo di stitching che unisce le immagini senza soluzione di continuità e taglia il resto dell’immagine. Il margine di sovrapposizione è oggetto di opinioni e mentre alcune persone raccomandano una sovrapposizione del 20-30%, io personalmente lo faccio di circa il 50% (vedi perché qui sotto).
3.1. Attrezzatura della macchina fotografica
3.2. Impostazioni della fotocamera
Prima di iniziare a scattare immagini panoramiche, devi cambiare alcune impostazioni della tua fotocamera. Ecco cosa ti consiglio di impostare nella tua fotocamera:
- Scatta in modalità “Manuale” – la cosa più importante nei panorami è la coerenza delle esposizioni. È imperativo che non importa quanto chiare o scure possano essere le parti della scena, le tue immagini devono avere la stessa esposizione. Se la tua macchina fotografica permette di bloccare l’esposizione, puoi certamente scattare in altre modalità, ma ti consiglio di scattare in modalità manuale per evitare possibili incidenti. Ho rovinato molti panorami, supponendo di aver bloccato correttamente la mia esposizione, dopo di che ho iniziato a scattare esclusivamente in modalità manuale per i panorami.
- Imposta il tuo obiettivo su Manual Focus – se hai una DSLR, metti a fuoco il tuo obiettivo su un oggetto lontano (infinito o quasi infinito), poi passa alla messa a fuoco manuale. Non vuoi che la tua fotocamera cambi la messa a fuoco ogni volta che scatti una foto.
- ISO – assicurati che “Auto ISO” sia spento e imposta il tuo ISO sull’ISO base della fotocamera (100 o 200).
- Apertura e velocità dell’otturatore – per le immagini panoramiche, vuoi avere tutto a fuoco. Pertanto, assicurati che l’apertura sia impostata su un buon numero che metterà tutto, compresi gli elementi in primo piano, perfettamente a fuoco. A seconda della lunghezza focale del tuo obiettivo, dovresti impostare l’apertura almeno a f/8, preferibilmente f/10 e oltre (a seconda di quanto è vicino l’oggetto in primo piano più vicino). Una volta impostata la giusta apertura, imposta la velocità dell’otturatore in base alla lettura dell’esposimetro come spiegato di seguito.
- Misurazione – in termini di misurazione, non misurare le aree più luminose o più scure della scena, ma piuttosto cercare di trovare un “dolce mezzo” e impostare la velocità dell’otturatore in base a quella zona per l’intero panorama. Scatta un paio di foto e assicurati che le immagini non siano troppo sovraesposte o sottoesposte per le parti più chiare e più scure della scena.
- Lunghezza focale dell’obiettivo – gli obiettivi ultra larghi e grandangolari sotto i 24-28mm sui sensori FX e 16-18mm sui sensori DX hanno tipicamente problemi di distorsione e vignettatura pesanti che possono rendere difficile allineare e cucire correttamente le immagini. Per esempio, quando monto il mio obiettivo Nikon 24-70mm f/2.8G su un corpo FX come la Nikon D700, ottengo distorsione e vignettatura visibili a 24mm. Fortunatamente, sia la distorsione che la vignettatura sono molto facili da trattare con Lightroom 3 Lens Correction, ma se non usassi Lightroom o qualche altro strumento per correggere automaticamente questi problemi dell’obiettivo, probabilmente salterei la lunghezza focale 24mm per scattare immagini panoramiche. In genere, le lunghezze focali che uso di più per i panorami sono tra 28mm e 50mm su corpi FX full-frame e tra 18mm e 35mm su DX, a seconda dell’obiettivo.
- Scatta in RAW – Consiglio sempre di scattare in RAW per ottenere i migliori risultati. Vedi il mio articolo RAW vs JPEG per capire perché dovresti scattare in RAW.
- Bilanciamento del bianco – imposta il tuo bilanciamento del bianco su “Auto” quando scatti in RAW e cambia in seguito, se necessario.
3.3. Tecnica di ripresa
Procediamo alla parte divertente: la ripresa di panorami. Una volta che hai l’attrezzatura pronta a partire, segui queste istruzioni:
- Identifica l’area che vuoi fotografare. La prima cosa che devi fare è identificare ciò che vuoi catturare. I migliori candidati per le immagini panoramiche sono i panorami, cioè stare sulla cima di una montagna o di una collina, o guardare giù da una zona elevata senza oggetti vicini. Evita di scattare panorami con alberi, cespugli e altri oggetti in primo piano, a meno che tu non abbia una speciale attrezzatura panoramica calibrata. Se stai riprendendo una scena che è lontana da te, il panorama sarà cucito perfettamente, perché il software non avrà a che fare con errori di parallasse.
- Guarda il vento e altri oggetti in movimento. Il vento può muovere le foglie degli alberi, l’erba, l’acqua e la sabbia in direzioni diverse, il che rovinerà il tuo panorama. Scatta solo in condizioni di vento quando il vento muove fortemente tutto in una direzione. Evita di scattare foto di onde d’acqua in movimento.
- Se usi un treppiede, mettilo su una superficie solida e livellalo. Una volta livellato, monta la macchina fotografica sul treppiede orizzontalmente o verticalmente e stringilo saldamente. Assicurati di poter spostare liberamente la videocamera da un lato all’altro senza farle cambiare angolazione. Cerca di osservare gli errori di allineamento facendo corrispondere le linee nel mirino con l’orizzonte.
- Se scatti a mano libera, tieni la fotocamera vicino all’occhio e guarda attraverso il mirino invece che attraverso il display LCD posteriore. Fai una panoramica da sinistra a destra e vedi se riesci a mantenere la fotocamera dritta e allineata con l’orizzonte.
- Imposta le impostazioni della fotocamera come mostrato sopra e assicurati che l’esposizione sia completamente bloccata.
- Controlla la messa a fuoco della fotocamera e assicurati che l’autofocus sia disabilitato.
- Annuncia il punto iniziale e finale che stai fotografando e ricorda visivamente entrambi.
- Fai una singola foto e vedi se l’immagine sembra buona sul LCD posteriore. Se l’immagine sembra buona, sei pronto a scattare. In caso contrario, controlla le tue impostazioni di esposizione e fai dei cambiamenti, se necessario.
- Punta la fotocamera al punto di partenza sulla sinistra e scatta la prima foto. Prima di muovere la macchina fotografica, ricorda dove sta puntando il tuo punto centrale di messa a fuoco all’interno del mirino, poi inizia a muovere la macchina fotografica verso destra, fino a quando quel punto è al centro del bordo dell’inquadratura. Questo significa fondamentalmente che sovrapporrai la tua nuova immagine alla prima di circa il 50%. Scatta una foto e ripeti questo processo fino ad arrivare al punto finale. Ricordare dove si trova il punto centrale di messa a fuoco rispetto alla scena è il modo più facile e sicuro per me di assicurarmi che le immagini si sovrappongano abbastanza per il software di post-elaborazione per essere in grado di cucirle in seguito. Puoi certamente sovrapporle con un margine più piccolo e diminuire il numero totale di immagini, quindi dipende totalmente da te come vuoi farlo. Assicurati solo che le immagini si sovrappongano di almeno il 20% e che ci siano oggetti stazionari visibili che permetteranno al programma di stitching di identificarli e collegarli in seguito.
- Se riprendi a mano libera, stai in un punto, tieni i gomiti vicino al tuo corpo e ruota solo la parte superiore del tuo corpo, tenendo la fotocamera vicino alla tua testa in ogni momento. Immagina che le tue gambe siano un treppiede e la parte superiore del tuo corpo una testa di treppiede. Questo minimizzerà l’effetto di parallasse sulle tue immagini. Se hai qualche oggetto vicino e vuoi provare a minimizzare gli errori di parallasse, prova la seguente tecnica: usando il pollice e l’indice sinistro, tieni il centro dell’obiettivo e prova a scattare foto senza muovere il braccio (il tuo corpo deve rimanere fermo). Questo è difficile da fare perché non sarai in grado di guardare attraverso il mirino, ma non impossibile 🙂 Ho scattato alcune immagini panoramiche in questo modo e hanno cucito perfettamente! Ogni obiettivo è diverso e la posizione della pupilla d’entrata (che è il punto in cui gli oggetti vicini e lontani mantengono le loro posizioni relative quando l’obiettivo viene ruotato) varia anche a seconda delle caratteristiche meccaniche e ottiche dell’obiettivo. Le tue due dita devono tenere la parte inferiore dell’obiettivo dove si trova la pupilla d’entrata (non il punto nodale come molti presumono erroneamente) e la fotocamera deve ruotare intorno ad essa.
- Una volta che hai finito di scattare le foto, controlla visivamente tutte le immagini sul display LCD almeno una volta per assicurarti di non avere problemi con la tua configurazione.
I panorami più facili e veloci possono essere fatti tenendo la fotocamera in mano. Che ci crediate o no, ma la maggior parte dei miei panorami sono fatti a mano! Potrebbero non essere perfetti come vorrei che fossero in alcuni casi, ma sono ancora dannatamente buoni – abbastanza buoni da stampare su carta grande. Prova quanto sopra e vedi come funziona per te.
3.4. Usare una testa panoramica
Se vuoi fare sul serio con i panorami, dovresti investire in un buon setup panoramico, che ti permetterà di scattare foto senza preoccuparti dei problemi di parallasse. Ci sono molte soluzioni diverse là fuori e le più popolari sono di Nodal Ninja, Manfrotto e RRS, quest’ultima è la scelta numero uno per i professionisti. Con una buona testa panoramica, puoi far ruotare il setup della fotocamera intorno alla pupilla d’ingresso dell’obiettivo e scattare panorami perfetti su una o più file che si impunturano senza problemi.
Cucire i panorami nel software
Una volta che hai finito di scattare le foto, devi cucirle usando un software specializzato che sia in grado di gestire i panorami. Mostrerò solo come usare Photoshop e PTGui, ma sei più che benvenuto a provare altri strumenti panoramici.
4.1. Usare Adobe Photoshop
Cucire i panorami in Photoshop è super facile. Se usi Lightroom, seleziona semplicemente le immagini e poi clicca con il tasto destro del mouse, “Modifica in”->”Unisci a Panorama in Photoshop…”. Se non usate Lightroom, aprite semplicemente Photoshop e poi andate su “File”->”Automatizza”->Photomerge…”. Si aprirà una finestra di dialogo che assomiglia a questa:
Le immagini appariranno automaticamente se usi Lightroom. Se lo fate da Photoshop, cliccate semplicemente su “Sfoglia” e selezionate le immagini da unire in un panorama. Assicurati che “Blend Images Together” e “Geometric Distortion Correction” siano selezionati, poi clicca su OK. Questo avvierà il processo di cucitura, che a volte può richiedere molto tempo, a seconda del numero di immagini e delle loro dimensioni. Una volta che il processo è completato, tutto quello che devi fare è ritagliare l’immagine e sei a posto!
4.2. Usare PTGui
Oltre a Photoshop, ci sono molti strumenti panoramici diversi là fuori e PTGui è certamente il più popolare. Lo uso da anni e mi piace molto, anche se devo ammettere che Photoshop fa un lavoro migliore nello stitching di panorami problematici. Una volta aperto PTGui, cliccate sul pulsante “Load images…”, selezionate le immagini che volete ricamare poi cliccate “Open” per aprire le immagini all’interno di PtGui. Una volta che le immagini sono completamente caricate, clicca sul pulsante “Allinea immagini…” e lascia che PTGui calcoli i punti di collegamento. Una volta che il processo è completo, vedrai una nuova finestra che assomiglia a questa:
Seleziona la proiezione giusta per il tuo panorama poi torna alla schermata principale e clicca sul pulsante “Create Panorama…”, che ti porterà ad una scheda separata. Imposta le giuste dimensioni e il formato dell’immagine e clicca sul pulsante “Create Panorama” per iniziare il processo di cucitura.
PTGui ha molte più opzioni di cucitura di Photoshop e puoi personalizzare praticamente tutto, anche impostare manualmente i punti di controllo e selezionare vari algoritmi di cucitura.
Sfide con la fotografia panoramica
La più grande sfida con la fotografia panoramica sono i problemi di cucitura dovuti agli errori di parallasse. Consiglio vivamente di leggere l’articolo di Wikipedia sulla parallasse per capire appieno perché rappresenta un problema così grande per la fotografia. Una volta che avrai imparato i modi giusti per scattare le immagini e ridurre al minimo la parallasse, potrai iniziare a scattare ottime immagini panoramiche!