Descrizione

Una donna di 38 anni ha presentato un dolore sordo di lunga durata che ha localizzato nell’anca sinistra. La radiografia e la risonanza magnetica dell’anca hanno mostrato una piccola calcificazione del labbro (un anello di cartilagine che circonda l’acetabolo) e hanno escluso il sospetto impingement femoroacetabolare (dove c’è un contatto anomalo tra l’acetabolo e la giunzione testa-collo femorale).1 Tuttavia, la radiografia ha rilevato incidentalmente due denti nel bacino sinistro (figura 1A, vista anteroposteriore; B, obliqua). Nella risonanza magnetica presentata (figura 2) il dente caudale è delineato e una freccia indica la sua polpa centrale. Entrambi i denti appartengono a un tumore rotondo ben delimitato di 4,5 cm di diametro che contiene molto grasso. Questo grasso appare scuro a causa della soppressione del grasso della sequenza turbo spin-echo pesata con densità protonica applicata. Il tumore proviene dall’ovaio sinistro (figura 2, punte di freccia), coerente con una cisti dermoide ovarica. Dopo un po’ di tempo di riflessione, la donna ha finalmente deciso per una cistectomia ovarica laparoscopica. L’istopatologia ha confermato una cisti dermoide ovarica e non ha rilevato alcuna componente tumorale maligna.

Le cisti dermoidi ovariche sono le neoplasie ovariche più comuni. Sono teratomi maturi che nascono dalle cellule germinali e possono quindi contenere elementi di tutti e tre gli strati delle cellule germinali come l’epidermide, i capelli, l’osso calcificato, i denti, il grasso e i tessuti molli.2 ,3 Spesso il tumore è asintomatico e viene rilevato incidentalmente, o è associato a sintomi aspecifici. Nel corso della vita, la trasformazione maligna si verifica in circa l’1-2% dei casi, soprattutto verso il carcinoma a cellule squamose.3 ,4 Questo può essere prevenuto dalla cistectomia ovarica.