In questa pagina troverai una celebrazione dei migliori giochi di combattimento di tutti i tempi. Le nostre scelte includono classici che hanno superato la prova del tempo, così come juggernaut recenti che hanno guadagnato il loro posto tra l’elite. Abbiamo ponderato la nostra lista verso il gameplay e l’impatto duraturo più di ogni altra cosa, mettendo in secondo piano gli elenchi di caratteristiche e i contenuti single-player. Abbiamo incluso concorrenti di diverse discipline, ma tutti catturano quel meraviglioso mix di dedizione, competizione e divertimento che ha reso il genere così corroborante per decenni.

Per questa lista, ci siamo concentrati soprattutto sui combattimenti tradizionali, il che significa che non troverete wrestling, boxe, arti marziali miste, o qualsiasi gioco basato su sport del mondo reale. Detto questo, passiamo al combattimento.

30-21

Injustice 2

Piattaforma: PS4 – Xbox One – PC – iOS – Android / Editore: Warner Bros Interactive Entertainment / Sviluppatore: NetherRealm Studios / Rilascio: 2017
Potresti non pensare che la sensibilità ultra-violenta di NetherRealm possa mescolarsi bene con i marchi per tutte le età della DC Comics, ma lo studio dietro Mortal Kombat ha fatto centro con la serie Injustice. I finali cruenti di NetherRealm si sono trasformati in un supereroe slapstick sopra le righe in Injustice 2, ma il tono funziona sorprendentemente bene. Mentre la storia single-player non era forte come il primo gioco, il combattimento di NetherRealm era più raffinato, facendo guadagnare a Injustice 2 un seguito devoto nel circuito competitivo. Anche dopo ore di risse tra supereroi, ridiamo ancora di gioia quando Flash viaggia nel tempo per sbattere la testa di Superman contro un T. rex.

Persona 4 Arena Ultimax

Piattaforma: PS3 – 360 / Editore: Atlus / Sviluppatore: Arc System Works, Atlus / Release: 2014
Rispondere a due pubblici diversi non è un’impresa facile, ma Atlus è riuscita a soddisfare i fan di Persona e gli appassionati di giochi di combattimento con Persona 4 Arena. Come sequel, Ultimax ha continuato la storia influenzata dai giochi di ruolo e ha raffinato i concetti di combattimento originali, risultando in una fusione affascinante. Ha fornito nuovi personaggi basati su una varietà di nuove meccaniche di gioco, e non ha lesinato sulle cutscene. Si è seduto in una strana terra di mezzo tra i generi, ma Ultimax aveva qualcosa per ogni tipo di fan.

Dead or Alive 4

Piattaforma: 360 / Editore: Tecmo / Sviluppatore: Team Ninja / Rilascio: 2005
Nei primi mesi di vita della Xbox 360, la console era alla disperata ricerca di giochi di qualità per mostrare ciò che la nuova generazione poteva fare, e Dead or Alive 4 era perfetto. Una delle voci più solide dal punto di vista meccanico di Dead or Alive, la quarta voce presentava un sistema di contatori approfondito e un livello impressionante di fluidità nelle animazioni. È stato anche il primo della serie a includere il gioco online (una novità nel 2005).

BlazBlue: Central Fiction

Piattaforma: PS4 – Switch – PS3 – PC / Publisher: Aksys Games / Sviluppatore: Arc System Works / Release: 2016
Le storie nei giochi di combattimento sono spesso viste come irrilevanti, ma il racconto complicato in BlazBlue è una grande parte del suo fascino. Central Fiction è servito come la conclusione soddisfacente di un arco di lunga durata, ma ha anche consegnato sul fronte del combattimento, con 35 personaggi giocabili che si sfidano in partite che incoraggiano il gioco offensivo. I combattimenti, altamente tecnici, si sono rivelati molto complessi, rendendo Central Fiction un gioco gratificante per i giocatori più esperti.

The King of Fighters XIII

Piattaforma: PS3 – 360 – PC – Arcade / Editore: Atlus / Sviluppatore: SNK / Rilascio: 2011
Mentre la maggior parte delle serie di giochi di combattimento passava a modelli 3D e semplificava gli input, la serie King of Fighters rimaneva fedele alle sue armi retrò, e per i fan più accaniti, i risultati parlano da soli in XIII. Un diluvio di super concatenati e cancellazioni di unità si è mescolato con i punti fermi della serie di tipi di salto multipli e squadre di tre persone per offrire uno dei più complessi picchiaduro vecchia scuola in circolazione. Gli splendidi sprite 2D e gli sfondi, nel frattempo, sono invecchiati meglio della maggior parte dei loro contemporanei poligonali, dando a King of Fighters XIII un carattere diverso da qualsiasi altra cosa là fuori oggi.

Bushido Blade

Piattaforma: PS1 / Editore: Square / Sviluppatore: Light Weight / Rilascio: 1997
Bushido Blade rispondeva alla domanda “Quanto dureresti in un vero combattimento con la spada” con una chiarezza demoralizzante: “Probabilmente non molto”. Il gioco per PlayStation presentava duelli che si battevano per la supremazia, ma il suo combattimento ad alta posta in gioco era molto lontano da ciò che il resto del genere dei giochi di combattimento stava tentando di fare. Qui, le battaglie potevano finire in un lampo nel momento in cui i combattenti abbassavano la guardia. I giocatori esperti potevano parare, rotolare e usare il terreno a loro vantaggio, creando combattimenti che sembravano tanto cinematografici quanto brutali.

Skullgirls

Piattaforma: PS4 – Xbox One – Switch – PS3 – 360 – Vita PC – Mac – Linux – iOS – Android – Arcade / Editore: Marvelous / Sviluppatore: Reverge Labs / Release: 2012
Molti giochi di combattimento si ispirano agli anime, ma pochi assomigliano a un cartone animato che prende vita come Skullgirls. Prima ancora che Dragon Ball FighterZ fosse un sogno, il picchiaduro di Reverge Labs ci ha stupito con caotiche battaglie a squadre e un roster di mostruosi combattenti disegnati a mano. Fortunatamente, il combattimento complesso ma accessibile di Skullgirls ha dimostrato che la sua bellezza era più che superficiale. Un ampio sistema di tutorial ha facilitato i nuovi arrivati nelle tattiche avanzate, e la sua azione fluida ha reso Skullgirls un combattente difficile da mettere giù.

Killer Instinct

Piattaforma: Xbox One – SNES – Game Boy – Arcade / Editore: Midway, Nintendo / Sviluppatore: Rare / Uscita: 1994
In un’epoca in cui le discussioni “Mortal Kombat contro Street Fighter” permeavano ancora il parco giochi, Rare portò un nuovo arrivato a sfidare lo status quo. La grafica e l’audio di Killer Instinct erano sbalorditivi all’epoca. Far salire il contatore delle combo a livelli assurdi mentre il chiassoso annunciatore perdeva la testa per i tuoi successi era sempre soddisfacente. L’originale potrebbe non reggere come i suoi contemporanei, ma il suo impatto è innegabile. Inoltre, l’attuale Killer Instinct è un lottatore molto apprezzato che ha stabilito un modello di aggiornamento che molti altri lottatori hanno seguito.

Tekken 3

Piattaforma: PS1 – Arcade / Editore: Namco / Sviluppatore: Namco / Rilascio: 1997
Tekken 3 è stato uno dei sequel più impressionanti del suo tempo, scuotendo le fondamenta al punto che il roster offriva più volti nuovi che di ritorno. Namco ha anche raffinato il combattimento in una serie di modi chiave, come la limitazione dell’altezza dei salti e l’aggiunta di nuove manovre evasive (che includono il sidestepping). Eseguire combo da 10 colpi era incredibile, e padroneggiare le numerose posizioni di combattimento di Lei Wulong richiedeva un grande grado di abilità e offriva qualcosa che all’epoca non si vedeva molto nei picchiaduro. La testimonianza più vera del suo posto nella storia: Tekken 3 gioca ancora oggi alla grande.

Soulcalibur VI

Piattaforma: PS4 – Xbox One – PC / Editore: Bandai Namco Entertainment / Sviluppatore: Project Soul, Dimps / Release: 2018
Dopo una breve pausa dopo l’uscita del solido-ma-divertente Soulcalibur V, Project Soul ha consegnato un potente ritorno alla forma in Soulcalibur VI. Un reboot che ha riportato in auge diversi personaggi preferiti dai fan per rendere il titolo familiare ai fan che si erano allontanati dalla serie, ma ha anche migliorato il combattimento scegliendo componenti da ogni altro titolo. Non aveva nemmeno paura di andare avanti, con una tecnica di inversione del bordo che cambiava il ritmo di ogni partita e con tratti di carattere unici che davano ai suoi personaggi classici una ritrovata profondità.

20-11

Mortal Kombat X

Piattaforma: PS4 – Xbox One – PC – iOS – Android / Editore: Warner Bros Interactive Entertainment / Sviluppatore: NetherRealm Studios / Release: 2015
Siamo ancora grandi fan di Mortal Kombat, e X dimostra il perché. NetherRealm semplicemente non smette mai di rivitalizzare la sua serie classica, o il genere nel suo complesso. Mentre i raccapriccianti attacchi a raggi X e le assurde fatalità continuano a fornire il gore su cui MK è stato fondato, una ricchezza di modalità e stili di combattimento multipli per ogni personaggio hanno dato ai fan più modi per competere che mai. La modalità Living Towers ha anche aggiunto una massiccia dose di rigiocabilità, con scenari che cambiano costantemente. I match viscerali di Mortal Kombat X ci hanno lasciato la voglia di fare di più, e con Mortal Kombat 11 in uscita questa settimana, non ci lamentiamo.

Ultimate Marvel vs Capcom 3

Piattaforma: PS4 – Xbox One – PS3 – 360 – Vita – PC / Publisher: Capcom / Sviluppatore: Capcom, Eighting / Uscita: 2011
Originariamente visto come un po’ una semplificazione eccessiva del sistema di combo freeform di Marvel vs. Capcom 2, Marvel vs. Capcom 3 ha dimostrato di essere una bestia formidabile. Armati di uno dei roster più diversi di questo lato di Smash Bros, i giocatori alla fine hanno trovato infiniti, glitch, e altri modi per estendere le combo a vita fino a centinaia. Con un po’ di ingegno, si poteva combinare praticamente qualsiasi cosa in qualsiasi cosa. Lo squilibrio e il caos hanno funzionato a qualche strano livello, trasformandosi in un gioco che ha mantenuto i giocatori ad armeggiare e gli spettatori rivetati per anni.

Street Fighter Alpha 3

Piattaforma: PS4 – Xbox One – Switch – PS2 – PS1 – Dreamcast – PSP – GBA – PC – Arcade / Publisher: Capcom / Sviluppatore: Capcom / Rilascio: 1998
I frequentatori di Arcade si aspettavano di più dalla terza iterazione della serie, ma Street Fighter Alpha 3 ha scosso la formula collaudata di Capcom con l’aggiunta di tre stili di combattimento chiamati “ismi”. Essere in grado di sfruttare il flusso di combattimento di Street Fighter Alpha: Warriors’ Dreams (A-ism), Street Fighter Alpha 2 (V-ism) e Super Street Fighter II Turbo (X-ism) ha completamente sconvolto la velocità, l’attacco e la difesa di ogni personaggio. Alpha 3 ha anche aggiunto più strategie difensive con un perfetto tempismo dei blocchi.

Super Smash Bros. Ultimate

Piattaforma: Switch / Editore: Nintendo / Sviluppatore: Bandai Namco, Sora Ltd. / Release: 2018
Usare Ultimate come sottotitolo per una voce in una serie di lunga durata è pericoloso, soprattutto quando i puristi di Smash Bros. conoscono già il loro preferito (sì, lo vedrai più avanti in questa lista), ma l’ultimo Smash Bros. si guadagna il termine. Con tutti i personaggi che sono apparsi in Smash Bros. e altri in arrivo, Ultimate rappresenta l’apice della serie in termini di contenuti. Inoltre, è riuscito a rendere perfetto il combattimento momento per momento, avvicinandosi ai combattimenti ad alta velocità di Melee.

Dragon Ball FighterZ

Piattaforma: PS4 – Xbox One – Switch – PC / Publisher: Bandai Namco Entertainment / Sviluppatore: Arc System Works / Release: 2018
FighterZ potrebbe essere uno dei giochi usciti più di recente in questa lista, ma siamo fiduciosi nel suo posizionamento e onestamente non saremmo sorpresi di vederlo posizionato ancora più in alto se rivisitassimo questa lista in futuro. Molti giochi di combattimento di Dragon Ball sono andati e venuti, ma FighterZ è facilmente il migliore. Oltre ad essere un fantastico gioco di combattimento di per sé, ha fatto un lavoro incredibile di emulare e migliorare la grafica del materiale originale. Ha trovato subito un punto d’appoggio nel circuito competitivo, e Arc System Works ha solo migliorato il gioco dopo la sua uscita.

Fatal Fury: Mark of the Wolves

Piattaforma: PS4 – 360 – PS2 – Neo Geo – Vita – PC – iOS / Editore: SNK / Sviluppatore: SNK / Rilascio: 2001
Un addio adeguato come ogni serie può chiedere, Mark of the Wolves ha concluso la corsa di Fatal Fury prima di ripiegare completamente nella serie King of Fighters con una nota semplice ma elegante e alta. Presenta il sistema Tactical Offense Position (T.O.P), che chiede ai giocatori di scegliere se vogliono essere potenziati (e avere accesso a nuove super mosse) quando la loro salute è alta, media o bassa. Questo vi costringe a fare una scelta prima ancora che la partita inizi: Vuoi stabilire un vantaggio iniziale o risparmiare spazio per una rimonta decisiva? Non si affida a troppe trovate elaborate; questo picchiaduro non ha paura di essere forte dei suoi fondamentali.

Virtua Fighter 5

Piattaforma: PS3 – 360 – Arcade / Editore: Sega / Sviluppatore: Sega AM2 / Rilascio: 2007
Virtua Fighter ha sempre avuto la reputazione di essere uno dei picchiaduro 3D tecnicamente più validi in circolazione, e nessun gioco lo ha dimostrato più di Virtua Fighter 5. I 17 combattenti erano equilibrati, ricchi di mosse e ognuno richiedeva una mentalità diversa da controllare. Questo è uno di quei picchiaduro che ti premia se ti prendi del tempo per capire le sfumature di ogni personaggio, e i tempi di esecuzione delle mosse e delle animazioni. Non puoi schiacciare i bottoni per superare questo gioco.

Darkstalkers III

Piattaforma: PS1 – Saturn – Arcade / Editore: Capcom / Sviluppatore: Capcom / Uscita: 1997
Questa serie a tema horror deve tanto al lavoro di Capcom con Marvel Super Heroes quanto a film come Frankenstein e Dracula. I personaggi erano costantemente in movimento, riempiendo quasi lo schermo con animazioni di alta qualità (e spesso esilaranti). Grazie al Dark Force System, i giocatori potevano spendere una parte della loro super per eseguire filmati speciali limitati, come evocare l’esercito di pinguini amici di Sasquatch. Mentre la serie è diventata stagnante, personaggi come Morrigan e B.B. Hood si uniscono spesso ai roster delle altre serie di Capcom.

The King of Fighters 2002 Unlimited Match

Piattaforma: PS4 – Xbox One – Switch – PS3 – 360 – PS2 – Xbox – Neo Geo – PC – Arcade / Editore: Playmore / Sviluppatore: Eolith / Release: 2005
Per King of Fighters 2002, Eolith è tornata alle basi per una serie di battaglie tre contro tre che è diventata la voce più curata della serie. All’epoca, KOF 2002 includeva tutti i personaggi di tutti i precedenti giochi King of Fighters, dando ai fan un numero senza precedenti di incontri da sogno. Questo impressionante roster rese KOF 2002 altamente rigiocabile, poiché i giocatori sperimentavano con diverse squadre e dovevano imparare le varie interazioni tra tutti i combattenti. Anche un decennio e mezzo dopo, Unlimited Match è ancora all’altezza del suo titolo reale.

Capcom vs. SNK 2: Mark Of The Millennium 2001

Piattaforma: PS2 – Xbox – GameCube – Dreamcast – Arcade / Publisher: Capcom / Sviluppatore: Capcom / Release: 2001
L’altra serie crossover di Capcom, meno famosa, è andata a ruba come celebrazione dei giochi di combattimento. Non solo il suo roster è composto dai due sviluppatori più famosi del genere in quel momento, ma il suo stesso DNA è una lettera d’amore. Le sue sei distinte “scanalature”, ognuna delle quali reca una delle lettere dell’acronimo “CAP SNK”, alteravano fondamentalmente il modo di giocare. Volete sfoderare le combo personalizzate di Street Fighter Alpha? Scegli A-Groove. Vuoi il Just-Defend di Mark of the Wolves e il misuratore di rabbia di Samurai Shodown? Scegliete K-Groove. Un sistema di rapporti ti permette anche di potenziare il tuo personaggio migliore, creando un combattente con un grado di personalizzazione impressionante.

10-1

Super Street Fighter IV: Arcade Edition

Piattaforma: PS3 – 360 – PC – Arcade / Editore: Capcom / Sviluppatore: Capcom, Dimps / Release: 2010
Quando è uscito originariamente, Street Fighter IV è stato in gran parte responsabile della rinascita mainstream dei giochi di combattimento. Si è guadagnato un pubblico al di là dei soliti cultori del genere, e la patch 2012 di Super Street Fighter IV: Arcade Edition rappresenta l’apice dell’evoluzione del gioco originale. Con un’eccellente selezione di personaggi, oltre a modifiche al bilanciamento che lucidano il combattimento a specchio, questo è il modo definitivo per sperimentare uno dei più influenti picchiaduro moderni.

Samurai Shodown II

Piattaforma: PS4 – Xbox One – Switch – PS3 – 360 – Wii – PS1 – Neo Geo – Neo Geo CD – Neo Geo Pocket Color – PC – iOS – Android – Arcade / Editore: SNK / Sviluppatore: SNK / Release: 1994
Con un peso di 202 MB su una cartuccia Neo Geo, Samurai Shodown 2 era un sequel costruito indipendentemente dal gioco originale, dando allo sviluppatore SNK più libertà di innovare. I cambiamenti includevano un set di mosse più vario che consisteva nell’abilità di rompere le armi nemiche, schivare e parare. Queste abilità si combinavano per creare strategie uniche, con i giocatori alla ricerca di finestre per disarmare l’avversario o per sferrare un potente colpo mortale. La SNK continua a sfornare giochi di combattimento, ma nessuno ha raggiunto lo stesso livello di intensità di Samurai Shodown II.

Guilty Gear Xrd

Piattaforma: PS4 – PS3 – PC / Editore: Arc System Works / Sviluppatore: Arc System Works / Release: 2014
La serie Guilty Gear è stata a lungo conosciuta per il suo diluvio di sistemi arcani, annullamenti e combo complicate, ma Xrd ha trovato un incredibile equilibrio tra lo spogliare la pula senza perdere l’essenza che i fan della sua azione aggressivamente elegante e impegnata avevano imparato ad amare. Vantando un immacolato stile artistico in stile anime con l’Unreal Engine e un roster che ti chiede costantemente di imparare nuove meccaniche e approcci senza travolgerti, Guilty Gear Xrd è un gioco di combattimento per combattenti, e anche dopo cinque anni di vita, può ancora dondolare con i migliori come gioiello della corona nel variegato catalogo di giochi di combattimento dello sviluppatore Arc System Works.

Tekken 7

Piattaforma: PS4 – Xbox One – PC – Arcade / Editore: Bandai Namco Entertainment / Sviluppatore: Bandai Namco Studios / Release: 2017
L’ultima entrata nella storica serie di combattimenti 3D è anche la sua migliore. Bandai Namco ha continuato ad aggiornare e migliorare la serie con una telecamera più dinamica e d’impatto, un sistema Rage ampliato e un roster massiccio pieno di personaggi nuovi e preferiti dai fan. Anche se la modalità storia ha offerto una conclusione non omogenea della decennale rivalità tra Heihachi e Kazuya Mishima, il gameplay di base aveva ancora una profondità incredibile per i fan più devoti, con oltre 100 mosse da imparare e padroneggiare per ogni combattente.

Marvel vs. Capcom 2: New Age of Heroes

Piattaforma: PS3 – 360 – PS2 – Xbox – Dreamcast – iOS – Arcade / Publisher: Capcom / Sviluppatore: Capcom / Release: 2000
Il genere dei combattimenti non è estraneo alla fusione di franchise disparati per creare giochi con cast diversi, ma Marvel vs. Capcom 2 è stato probabilmente uno dei tentativi più ambiziosi di mettere i supereroi contro i personaggi dei videogiochi. Ognuno dei suoi 55 personaggi era meticolosamente animato con bellissimi sprites 2D e si poteva giocare con tre alla volta per tirare fuori combo che riempivano lo schermo e che sono strabilianti anche per i nostri standard moderni. Ci ha anche fatto conoscere la musica del menu “I wanna take you for a ride”, che ora vi è rimasta in testa. Non c’è di che.

Soulcalibur

Piattaforma: 360 – Dreamcast – iOS – Android – Arcade / Editore: Namco / Sviluppatore: Project Soul / Rilascio: 1998
Come la maggior parte dei classici giochi di combattimento, Soulcalibur è uscito originariamente nelle sale giochi. Tuttavia, il picchiaduro di Namco basato sulle armi è diventato rapidamente sinonimo di Dreamcast grazie a un port di lancio stellare che ha effettivamente migliorato la grafica del suo predecessore arcade. Gli appassionati di combattimenti si innamorarono della libertà di movimento in otto direzioni di Soulcalibur e dell’indulgente sistema di combo, e il combattimento vario e incentrato sulle armi fu accentuato da un cast di personaggi memorabili. Ancora oggi, Soulcalibur si distingue, rendendolo non solo il miglior gioco per Dreamcast di tutti i tempi, ma anche uno dei migliori giochi di combattimento.

04. Mortal Kombat II

Piattaforma: PS3 – 360 – PS1 – Saturn – Sega 32X – SNES – Genesis – Sega Master System – Game Gear – PC – Arcade / Editore: Midway / Sviluppatore: Midway / Release: 1993
Il primo Mortal Kombat guadagnò notorietà per la sua violenza sopra le righe, ma il sequel gli diede credibilità come picchiaduro. C’erano ancora un sacco di momenti scioccanti e fatalità raccapriccianti, ma il tutto era supportato da meccaniche di combattimento più coinvolgenti. Era anche pieno zeppo di segreti, comprese le alternative ironiche per finire i tuoi nemici, come le babality e le amicizie, che rompevano il cervello dei giocatori nelle sale giochi.

Super Street Fighter II Turbo

Piattaforma: PS4 – Xbox One – Switch – PS3 – 360 – Wii U – PS2 – Xbox – PS1 – GBA – Dreamcast – Saturn – 3DO – Amiga CD32 – Amiga – PC – Arcade / Editore: Capcom / Sviluppatore: Capcom / Release: 1994
Super Street Fighter II Turbo fu il culmine di una serie di aggiornamenti incrementali del classico picchiaduro di Capcom, aggiungendo nuovi tipi di combo e introducendo al mondo un tipo dai capelli di fuoco di nome Akuma. Street Fighter II è stato per molti versi il punto di riferimento primordiale per il genere, e questa versione è la sua forma più raffinata. A testimonianza della sua attualità, viene ancora giocato a livello agonistico ad Evo – non male per un gioco più vecchio di molti dei suoi giocatori.

Super Smash Bros. Melee

Piattaforma: GameCube / Editore: Nintendo / Sviluppatore: HAL Laboratory / Uscita: 2001
Super Smash Bros. non usa le tradizionali meccaniche dei giochi di combattimento, ed è uno dei suoi più grandi punti di forza. Inoltre, presenta alcuni dei più grandi personaggi dei videogiochi di tutti i tempi, riuniti in un unico, divertentissimo picchiaduro. Adoriamo Smash Bros. con o senza oggetti, perché c’è qualcosa di estremamente soddisfacente nel prendere il controllo di Link e usarlo per far volare Mario fuori da una piattaforma galleggiante con un attacco Smash perfettamente sincronizzato. Melee si erge come il gioco più veloce e meccanicamente più curato della serie, al punto che, anche tre generazioni di console dopo, è ancora un punto fermo dei tornei.

Street Fighter III: Third Strike

Piattaforma: PS4 – Xbox One – PS3 – 360 – PS2 – Xbox – Dreamcast – PC – Arcade / Editore: Capcom / Sviluppatore: Capcom / Release: 2000
Come si fa a migliorare un fenomeno mondiale e una svolta di genere come Street Fighter II? Implementando le tecniche che il genere aveva partorito da quel gioco epocale (come il throw-teching e le speciali potenziate) per creare un ritmo perfetto su tre versioni, e poi aggiungendo un nuovo potente catalizzatore: la parata. Se hai il coraggio di rischiare il tutto per tutto premendo in avanti piuttosto che indietro quando un attacco sta per essere sferrato, puoi cambiare il ritmo di un combattimento a tuo favore in un attimo. Aggiungete delle animazioni di sprite mozzafiato, una colonna sonora che prendeva in prestito da un’infinità di generi e un cast che mescolava vecchi favoriti e strambi, e avrete Street Fighter III: Third Strike, il miglior gioco di combattimento di tutti i tempi.

Questo articolo è apparso originariamente nel numero di maggio 2019 di Game Informer.

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