Era l’anno 1172 quando Donna Berta di Bernardo donò sessanta monete d’argento per acquistare alcune delle pietre per le fondamenta di una torre da costruire vicino al Duomo di Pisa appena costruito.
I lavori di scavo per la fondazione iniziarono subito e le prime pietre furono posate giovedì 9 agosto 1173.
…ma c’è di più…

La torre doveva essere un campanile indipendente perfettamente dritto, almeno nel progetto originale di Bonanno Pisano (o chiunque fosse l’architetto originale, visto che è ancora un mistero… ).

A cinque anni dalla costruzione le cose cominciarono ad andare storte. Quando i costruttori raggiunsero la cima del terzo piano nel 1178, le fondamenta cominciarono a sprofondare su un lato causando l’inclinazione dell’enorme torre (leggi: perché la Torre di Pisa si inclina).

L’instabilità del terreno non era un problema legato alla posizione specifica della Torre. Infatti, alcune altre torri di Pisa sono pendenti. Sembra che l’intera città di Pisa sia costruita sullo stesso tipo di terreno instabile. Tuttavia, nel 1173 non c’era nessun caso precedente e i costruttori dovettero fermare i lavori mentre cercavano una soluzione.

Nel frattempo, Pisa fu coinvolta in una lunga guerra con la vicina città-stato di Genova e i lavori per la Torre furono fermati per circa 100 anni.

Ci vollero 200 anni per completare questa incredibile opera d’arte e d’ingegneria.

Nel 1272 i lavori ripresero con l’obiettivo di compensare la magra e di costruire la Torre fino al 7° piano. Si trattava di un’operazione impegnativa poiché la Torre era ormai inclinata su un lato.
All’epoca, nessuno aveva mai tentato un’operazione simile.
L’ingegnere Giovanni de Simone raccolse questa enorme sfida.

I lavori fino al 7° piano furono completati con successo nel 1284.

De Simone e la sua squadra riuscirono a lavorare per 12 anni innalzando la torre di circa 24m (raddoppiandone l’altezza), senza farla crollare.

L’ultimo turno di costruzione fu diretto da Tommaso Pisano che, a partire dal 1350 circa, costruì l’intero 8° piano.
La costruzione fu terminata nel 1372 e le 7 campane furono installate in cima alla Torre (leggi di più sulle campane).

Ci vollero 200 anni per completare questa incredibile opera d’arte e di ingegneria.
Nata come un fallimento, la Torre pendente di Pisa è oggi una delle più notevoli realizzazioni dell’ingegneria.

Dal 1178, l’inclinazione della Torre è andata costantemente aumentando. All’inizio del secolo (1990 – 2001) il monumento è stato chiuso perché la sua stabilità è diventata una grande preoccupazione.
L’angolo di inclinazione ha raggiunto i 5,5° al suo massimo (1993) ed è stato “fissato” di nuovo a meno di 4° (leggi: come è stata stabilizzata la Torre).

Ancora una volta, i responsabili dei lavori di stabilizzazione hanno dimostrato che l’intelletto umano è capace di cose incredibili.

Nel 1987, l’intero sito in cui si trova la Torre pendente di Pisa (Piazza del Duomo) è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco.
I pisani sono orgogliosi di questo monumento che, negli anni, è diventato un punto di riferimento universalmente noto.
Da secoli, la Torre spinge milioni di persone a visitare Pisa e i suoi bellissimi dintorni.

Grazie a Dio, è ancora in piedi!

..se non fossimo intervenuti, la Torre sarebbe crollata tra il 2030 e il 2040

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