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La cottura è un aspetto della cucina che può essere intimidatorio, soprattutto per i principianti. Dopo tutto, con così tanti processi e passaggi coinvolti, sbagliare sembra inevitabile.

Per esempio, uno dei problemi più comuni che i cuochi casalinghi hanno quando cucinano il pane riguarda di solito l’impasto. Questo non è certo una sorpresa. Una delle domande più frequenti che i cuochi amatoriali si pongono riguarda la conservazione dell’impasto in frigorifero.

Si può conservare l’impasto del pane in frigorifero? Sì, è possibile conservare l’impasto per il pane in frigorifero e, in effetti, questo dà spesso risultati migliori e più gustosi. Tuttavia, come per ogni altra cosa in cucina, c’è una procedura corretta da seguire.

Questo è ciò che spiegherà questa guida alla refrigerazione dell’impasto del pane. Approfondiremo le ragioni per cui vorresti mettere il tuo impasto in frigo e per quanto tempo. Quindi, continuate a leggere!

Tutto quello che devi sapere sulla refrigerazione dell’impasto del pane

Prima di tutto, devi capire che tutti i tipi di impasto del pane possono essere conservati in frigorifero. Questo viene fatto subito dopo aver mescolato gli ingredienti e impastato per creare l’impasto.

Ora, la refrigerazione ha un compito specifico: rallentare l’attività del lievito senza fermarlo completamente.

Sebbene siate liberi di lasciare il vostro impasto a temperatura ambiente, dovete ricordare che esso lieviterà molto più rapidamente. Tuttavia, refrigerando l’impasto, si dà al lievito più tempo per fare il suo lavoro. Questa è chiamata una lievitazione lenta e fredda.

Tuttavia, vale la pena notare che il pane lievitato, il tipo di pane che utilizza il lievito o un lievito madre nelle loro ricette, ha bisogno di essere lievitato e lasciato lievitare due volte. In entrambi i casi, si consiglia vivamente di fare pieno uso del frigorifero per ottenere i migliori risultati.

Materiali da preparare

Per refrigerare correttamente il tuo impasto, assicurati di avere tutta l’attrezzatura da cucina pronta in anticipo. Dopo tutto, l’arte della panificazione è tutta una questione di precisione ed efficienza. L’ultima cosa che vuoi è perdere tempo a cercare gli strumenti durante il processo stesso.

Detto questo, assicurati di avere a portata di mano quanto segue:

  • Plastic Wrap
  • Sacchetto di plastica autosigillante
  • SalvagenteSealing Plastic Bag
  • Large Mixing Bowl
  • Baking Sheet
  • Clean Towel
  • Oil

Fermentazione del lievito in frigo

I passi presentati di seguito dovrebbero essere fatti immediatamente dopo aver impastato il pane. Per ottenere i migliori risultati, assicurati di seguire attentamente questi passaggi:

  1. Posiziona il tuo impasto nella grande ciotola. In alternativa, puoi anche usare un sacchetto di plastica autosigillante. Qualsiasi metodo scegliate, assicuratevi che il contenitore sia leggermente coperto di olio per evitare che l’impasto si attacchi.
  2. Se state usando una ciotola, copritela strettamente con la pellicola di plastica. Assicuratevi che sia completamente sigillata prima di metterla in frigorifero.
  3. Puoi lasciare l’impasto in frigorifero fino a 24 ore. Quando hai bisogno di usarlo, basta tirarlo fuori dal frigo, schiacciarlo e lasciarlo riposare prima di modellarlo.

Questo è il modo migliore per refrigerare l’impasto durante le prime fasi di cottura. Il tempo trascorso in frigo sarà la prima lievitazione dell’impasto.

Dopo di che, si può procedere a modellare l’impasto nella forma desiderata. Quindi, se stai facendo dei panini, delle pagnotte o altre forme più complesse, questo è il momento perfetto per tirare fuori lo stampo.

Refrigerare l’impasto lievitato prima della cottura

Ora, una domanda comune dei cuochi dilettanti: si può mettere in frigo l’impasto dopo che è lievitato? Sì, è possibile mettere l’impasto in frigorifero dopo la lievitazione. In effetti, farlo è una pratica comune tra gli aspiranti e i panettieri professionisti.

Come spiegato prima, il lievito è molto più attivo a temperatura ambiente.

Freddando l’impasto, il frigorifero lascia effettivamente che il lievito faccia il suo tempo. Questo perché le temperature più basse portano a processi chimici più lenti. Detto questo, il lievito è ancora vivo e fa il suo lavoro. Questo processo si chiama ritardo.

In termini più semplici, il processo di ritardo, come suggerisce il nome, rallenta la crescita finale dell’impasto. Detto questo, questo è anche l’ultimo passo prima che l’impasto sia messo in forno per la cottura.

Perciò, segui questi passi per ritardare correttamente il tuo impasto:

  1. Metti i tuoi e disponili su una ciotola o una teglia per biscotti foderata con carta da forno.
  2. Coprire l’impasto usando un asciugamano pulito.
  3. Porre in frigorifero. Questo processo di refrigerazione finale è spesso fatto durante la notte. Per essere più precisi, suggeriamo di lasciare l’impasto in frigorifero per almeno 12 ore per dare all’impasto il tempo sufficiente per lievitare e sviluppare i sapori complessi che desideri.

Detto questo, il tuo impasto può durare molto di più. Per essere più precisi, puoi lasciarlo anche per tre giorni nel tuo frigorifero e sarà ancora sicuro da usare. Tuttavia, ricordati che se vuoi ottenere i migliori risultati possibili, dovresti usare il tuo impasto entro 48 ore.

Benefici della refrigerazione dell’impasto del pane

Ora, potresti chiederti perché dovresti preoccuparti della refrigerazione in primo luogo. Dopo tutto, puoi far lievitare l’impasto del pane nell’arco di un’ora a temperatura ambiente. Alcuni potrebbero trovare il processo noioso e pensare che prolunga solo il processo di cottura.

Naturalmente, nell’arte della cucina, più veloce non significa necessariamente migliore.

Come dice l’adagio: le cose buone arrivano a chi aspetta. Questa regola si applica certamente quando si maneggia l’impasto del pane crudo, poiché il tempo di attesa aggiuntivo darà sempre un prodotto superiore.

Di seguito sono elencati solo alcuni dei benefici della refrigerazione dell’impasto:

  • Pane dal gusto migliore – Il tempo di lievitazione prolungato servirà solo ad aumentare il sapore del pane. Rallentando il lievito, aiuterai l’impasto a sviluppare sapori più profondi e complessi.
  • Pane dall’aspetto migliore – Oltre a migliorare il gusto del tuo pane, il tempo di lievitazione più lungo migliora anche il modo in cui viene fuori. In particolare, aiuta la crosta a sviluppare un colore più vibrante e più scuro quando esce dal forno.
  • Texture più complesse – Oltre al gusto e al colore, la texture è un altro aspetto importante del pane a cui prestiamo molta attenzione. Questo è vero, che tu te ne renda conto o no. Dopo tutto, la consistenza del pane è una delle prime cose che si notano quando si dà un morso. Inutile dire che il tempo prolungato di lievitazione in frigorifero aiuterà il tuo pane a raggiungere questi obiettivi.
  • Controllo totale sul processo di cottura – La refrigerazione dell’impasto ti dà anche la possibilità di avvicinarti alla panificazione al tuo ritmo e con un controllo totale. Dopo tutto, fare il pane in una sola volta può richiedere molto tempo e probabilmente consumerà la maggior parte della tua giornata. Mettendo l’impasto in frigorifero nelle fasi cruciali, si arriva a ritmare se stessi e imparare il mestiere.
  • Uso efficiente del tempo – Mettendo le cose in prospettiva, il tempo è spesso il più grande problema per cui le persone tendono a evitare di fare il pane. Refrigerare il tuo impasto significa essere in grado di massimizzare il tuo tempo in modo efficiente. Per esempio, invece di utilizzare 6 ore intere della tua giornata, impastando, mescolando e cuocendo, puoi invece scegliere di dividere questi diversi passaggi nel corso di un intero weekend.
  • Convenienza impareggiabile – La parte migliore della refrigerazione è che mantiene il cibo fresco per lunghi periodi di tempo. Questo vale certamente anche per l’impasto del pane. Questo significa che se si viene interrotti durante il processo di cottura per qualsiasi motivo, non si dovrebbero avere problemi a riprendere le cose dove le si è lasciate. Dopotutto, il processo di refrigerazione e ritardo vi dà tutto il tempo necessario. In questo modo, puoi tornare al processo di cottura senza problemi.

Se dovessimo riassumere le cose, dovremmo dire che la cosa migliore della refrigerazione dell’impasto del pane è la flessibilità che garantisce e la qualità superiore del pane che produce. È difficile contraddirlo.

Togliere l’impasto dal frigorifero

Una volta terminata la prova dell’impasto del pane, si può procedere al processo di cottura.

Tuttavia, ci sono un paio di cose da ricordare. Di seguito sono elencate alcune delle cose che dovresti considerare quando devi tirare fuori l’impasto dal frigo per cuocerlo:

  • Non cuocere con l’impasto del pane freddo – Portare l’impasto del pane freddo direttamente nel forno per la cottura è una ricetta per il disastro. Devi assicurarti di dare all’impasto abbastanza tempo per scaldarsi a temperatura ambiente. Per farlo, lascialo riposare sul bancone mentre preriscaldi il forno.
  • Tira fuori solo quello che ti serve – Se non hai intenzione di cuocere tutto l’impasto nel tuo frigorifero, allora tira fuori solo quello che ti serve. Sarebbe anche intelligente se tu dividessi il tuo impasto in lotti per una maggiore efficienza e meno spreco di cibo.

Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla refrigerazione dell’impasto del pane. Se vuoi che il tuo pane sia il più gustoso possibile, assicurati di seguire i consigli presentati in questa guida. Buona fortuna e buona cottura!

Avanti: Si può congelare il pane a lievitazione naturale?

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