Come la conoscenza è potere, qui potete trovare una descrizione delle caratteristiche dei tipi di schizofrenia che sono stati esclusi dal DSM negli ultimi anni.

1. Schizofrenia catatonica

Questo tipo di schizofrenia è caratterizzato da gravi disturbi psicomotori nel paziente. Questi disturbi patologici non sono sempre gli stessi, anche se i principali sono l’immobilità e la rigidità cerosa, in cui la persona mantiene i muscoli tesi in modo da sembrare una figura di cera (da cui il nome del sintomo), l’incapacità di parlare e l’adozione di strane posture in piedi o sul pavimento.

Durante le fasi in cui si verifica la catatonia, compaiono anche alterazioni della coscienza e altri disturbi come il mutismo, lo stupor e lo staring, alternando questi sintomi negativi con altri come l’agitazione. Tuttavia, va notato che ci può essere molta variabilità nel modo in cui la schizofrenia catatonica si presenta, e la maggior parte dei pazienti non presenta tutti i sintomi associati ad essa allo stesso tempo.

Infine, va notato che oltre alla discussione se ci sono tipi di schizofrenia o una singola entità clinica che si esprime in modi diversi, si discute se la catatonia è in realtà una delle manifestazioni della schizofrenia o se è un altro fenomeno indipendente.

Schizofrenia paranoide

Uno dei tipi più conosciuti di schizofrenia, in questo caso i sintomi tendono ad essere più psichici che motori; infatti, le persone con questo tipo di schizofrenia non hanno nessun difetto motorio o di linguaggio. Tra questi segni di funzioni psichiche alterate c’è la mania persecutoria, cioè la convinzione che altre persone abbiano voglia di farci del male nel presente o nel futuro.

È anche comune in questo tipo di schizofrenia sono le allucinazioni uditive e i deliri (in questi ultimi non vengono percepiti elementi strani attraverso i sensi, ma il pensiero è così alterato che si costruiscono strane narrazioni sulla realtà).

Le delusioni di grandezza, classiche delle persone megalomani, possono anche fare un’apparizione qui.

Schizofrenia semplice

Questa è stata una categoria per designare un possibile tipo di schizofrenia in cui non ci sono così tanti sintomi positivi (cioè quelli che definiscono il comportamento proattivo e le iniziative della persona) e sintomi negativi (cioè caratterizzati dall’assenza dei processi psicologici di base e con una mancanza di volontà e motivazione). In altre parole, questo tipo di schizofrenia è caratterizzato da processi mentali che sono diminuiti, e non tanto da insoliti eccessi di attività mentale.

Le persone con questo tipo di schizofrenia avevano molte forme di inibizione, appiattimento affettivo, scarsa comunicazione verbale e non verbale, ecc.

A differenza degli altri tipi di schizofrenia che vedremo qui, questa non è apparsa nel DSM-IV, ma è stata una categoria proposta dall’OMS.

Schizofrenia residua

Questa categoria è stata usata come un tipo di schizofrenia che si verifica quando c’è stato un focolaio di schizofrenia nel passato ma nel presente i sintomi positivi sono molto moderati e di bassa intensità, mentre ciò che colpisce di più sono i “resti” di sintomi negativi che sono rimasti. Così, per capire questo tipo di schizofrenia è molto importante prendere in considerazione il fattore tempo e fare confronti tra il prima e il dopo.

Schizofrenia disorganizzata o ebefrenica

In questo tipo di schizofrenia, piuttosto che ci sono comportamenti che di per sé sono un segno di patologia (come l’adozione di una postura totalmente rigida), la malattia si esprime attraverso il modo in cui le azioni della persona sono organizzate e si succedono. Cioè, la sua caratteristica principale è il modo disordinato in cui le azioni stanno apparendo, rispetto al resto.

Il loro comportamento è caotico e non è organizzato intorno a temi che vengono mantenuti nel tempo, cioè non costruito una narrazione più o meno coerente che dà luogo a manie persecutorie o allucinazioni che si hanno, per esempio. La persona mostra disorganizzazione nei suoi stati emotivi, in quello che dice e/o nel modo in cui si muove.

Schizofrenia indifferenziata

Questa è una categoria “catch-all” per classificare quei casi che non rientrano nei criteri diagnostici degli altri tipi di schizofrenia. Pertanto, non può essere considerato un tipo coerente di schizofrenia.

Riferimenti bibliografici:

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