Il vino del ghiaccio potrebbe (giustamente) terrorizzare. Quella piccola bottiglia elegante. Il prezzo più alto. La leggenda della dolcezza in agguato. Ma se state evitando il vino ghiacciato per intimidazione, per motivi finanziari o per saccenteria, non evitate più. È il momento di crogiolarsi nella dolcezza equilibrata di questo miracolo viticolo stagionale.

O incidente, a seconda di ciò che si crede della storia (la leggenda dice che un viticoltore tedesco lasciò accidentalmente congelare il suo vigneto un paio di centinaia di anni fa e decise di fare il vino con le uve congelate). Comunque sia iniziato, il vino di ghiaccio è ora parte del cannone della viticoltura globale, prodotto in Germania e in Austria, così come in Canada, nella regione dei Finger Lakes di New York e anche in Michigan.

La maggior parte del vino di ghiaccio prodotto nel mondo proviene dalla grande ghiacciaia nazionale che è il Canada. E questo non è una sorpresa, dato che il vino di ghiaccio dipende da temperature costanti e affidabili (non troppo fredde, una sorta di Goldie Locks “giusto”). Infatti, la Germania e l’Austria possono saltare la stagione del vino di ghiaccio se l’inverno non sembra essere abbastanza freddo, e questo perché l’uva deve raggiungere circa 17 gradi Fahrenheit. A quel punto, la maggior parte dell’acqua si cristallizza, lasciando forse un decimo del liquido con tutto il concentrato di dolcezza, acidità e sapore. Fondamentalmente il “super succo” d’uva.

Per assicurare che il vino di ghiaccio finisca con l’essere equilibrato, è tipicamente fatto con uve fragranti ad alta acidità. Vedrete un sacco di Riesling, Gewurtztraminer, Cabernet Franc, Sylvaner e Vidal Blanc vini di ghiaccio, anche se altre uve possono essere utilizzate. L’obiettivo non è una bomba di zucchero o di alcol. La maggior parte dei vini di ghiaccio sono più leggeri di quanto ci si aspetti, con una freschezza pura, molto spesso “smielata”, una gamma di note floreali e di frutta di pietra o di bacche, e un’acidità sorprendente. L’ABV non tende a superare il 12% o giù di lì, e può scendere fino al 7%, il che significa che questo è un facile sorso dopo cena.

Non così facile per il portafoglio, no. Gli Ice Wine partono da 25 dollari o giù di lì (e i prezzi salgono rapidamente). E sono venduti in bottiglie da 375 mL, non la tipica bottiglia di vino da 750 mL che garantisce quattro bicchieri. Ma tenete a mente che il viticoltore corre un sacco di rischi lasciando le sue uve sulla vite* a congelare – uccelli, grandine e marciume sono tutti nemici del vino di ghiaccio. E poi c’è la bassa resa del succo stesso. Oh, e prima di riempire il vostro bicchiere fino all’orlo, il vino di ghiaccio è tipicamente consumato in un versamento di due once, o la metà del tipico versamento di vino.

*Negli Stati Uniti, Canada, Austria e Germania, queste aziende vinicole non possono legalmente chiamare il loro prodotto “vino di ghiaccio”, ed è per questo che vedrete nomi come “vino ghiacciato” e “vino ghiacciato”. Non è necessariamente un prodotto peggiore, ma ricordate, il tempo sulla vite è il tempo per sviluppare il carattere.

Weingut Markus Huber 2012 Berg Riesling Eiswein

Huber Ice Wine

L’Iswein non occupa molto spazio nel panorama vinicolo austriaco, ma quello che produce può essere ridicolmente buono, come questa raccolta di Markus Huber. Miele a livello di nettare, ma ancora fresco, con frutta a volontà. Uno splurge, ma anche capace di invecchiare per almeno un paio d’anni.

Peller Estates Signature Series 2010 Cabernet Franc Icewine – BEST SPLURGE

Peller Ice Wine

Questo è sicuramente uno splurge, ma se si considera che ogni uva (presumibilmente) produce solo una goccia di succo zuccherino, si potrebbe capire perché. Fatto con Cabernet Franc, con un gioco di frutti rossi complessi e anche alcuni tannini morbidi (il 10% del vino è invecchiato in rovere francese). Sapori rossi rotondi, allo stesso tempo brillanti e rognosi.

2007 Hunt County Vineyards Vidal Blanc Ice Wine

Hunt Ice Wine

Con livelli più alti di acidità e zucchero, il vino di ghiaccio è tipicamente un buon candidato per l’invecchiamento. Con il tempo, le note più brillanti tendono a ritirarsi e lasciano emergere un carattere leggermente più ricco e profondo, come in questa bottiglia del 2007, più scura di un vino di ghiaccio giovane, con note di uva passa che si mescolano alla più tradizionale albicocca e a frutti più leggeri e mielati.

Casa Larga 2008 Cabernet Franc Ice Wine

Casa Larga Ice Wine

Un altro vino di ghiaccio leggermente invecchiato, questo fatto da Cab Franc, con sapori di frutta rossa dolce e secca che si mescolano (pensate a ciliegia, fragola, mirtillo, melograno). C’è meno dolcezza in avanti, domata un po’ dall’età, permettendo alla frutta di giocare dolcemente un ruolo da protagonista.

2012 Nigl Grüner Veltliner Eiswein – BEST BUDGET BUY

Nigl Ice Wine

Questa bottiglia è un facile “sì”. Con un prezzo vicino ai 35 dollari, avrete ancora l’elegante, fresca vivacità di un eiswein austriaco con una sviluppata complessità di frutta – qui, frutta a nocciolo, albicocca secca, e alcune leggere note di uva passa, il tutto bilanciato dall’acidità e dal pepe del Grüner.

Inniskillin Gold Oak Aged Vidal Icewine 2008

Inniskillin Vidal Ice Wine

Con la sua buccia spessa e l’acidità naturale, il Vidal Blanc domina di diritto la scena dei vini da ghiaccio dell’Ontario. Se riuscite a trovare una bottiglia come questa a circa 40 dollari, prendetela al volo. Otterrete frutta tropicale stratificata su una dolcezza setosa, bilanciata dal meno comune (nel vino di ghiaccio) invecchiamento in quercia.

Jackson-Triggs Proprietors’ Reserve Vidal Icewine

Jackson-Triggs Ice Wine

Se volete assaggiare del vino di ghiaccio veramente buono, potete comprare questo in formati da 187 mL. Ma scegliete la bottiglia più grande e otterrete il doppio di frutta dorata e tropicale, miele puro e fiori che indugiano su un finale lungo e lussuoso.

Dr. Loosen 2012 Riesling Eiswein

Dr. Loosen Ice Wine

La Germania – dove l’eiswein è nato – tende a produrre un prodotto leggermente più sottile dell’Austria, complesso e sorprendentemente gentile. Questa offerta dalla regione della Mosella sprizza miele e mela leggeri e lussureggianti, così come fiori e la brillante, pura freschezza che (ormai) vi aspettate dal vostro eiswein (e ice wine).

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