Marcel Marceau era il leggendario mimo, che sopravvisse all’occupazione nazista, e salvò molti bambini nella seconda guerra mondiale. Era considerato per il suo impareggiabile stile pantomimico, che commuoveva il pubblico senza pronunciare una sola parola, ed era noto al mondo come un “maestro del silenzio”. Nacque Marcel Mangel il 22 marzo 1923 a Strasburgo, Alsazia, Francia, e fu cresciuto a Strasburgo e Lille. Lì fu introdotto alla musica e al teatro da suo padre, Charles Mangel, un macellaio kosher, che cantava anche da baritono ed era un sostenitore delle arti e della musica. Sua madre, Anne Mangel (nata Werzberg), era alsaziana e la famiglia era bilingue. All’età di 5 anni, sua madre portò Marcel a vedere un film di Charlie Chaplin, e lui rimase affascinato e decise di diventare un mimo. Il giovane Marcel era anche appassionato di arte e letteratura, studiò l’inglese oltre al francese e al tedesco, e divenne trilingue.
All’inizio della seconda guerra mondiale, dovette nascondere la sua origine ebraica e cambiare il suo nome in Marceau, quando la sua famiglia ebrea fu costretta a fuggire dalla loro casa. Suo padre fu deportato ad Auschwitz, dove fu ucciso nel 1944. Sia Marceau che suo fratello, Alain, erano nella metropolitana francese, aiutando i bambini a fuggire in sicurezza nella Svizzera neutrale. Poi Marceau servì come interprete per le forze francesi libere sotto il generale Charles de Gaulle, agendo come ufficiale di collegamento con gli eserciti alleati.
Marcel Marceau diede la sua prima grande performance pubblica a 3000 truppe dopo la liberazione di Parigi nell’agosto del 1944. Dopo la guerra, nel 1946, si iscrisse come studente alla Scuola d’Arte Drammatica di Charles Dullin al Teatro Sarah Bernhardt di Parigi. Lì il suo insegnante era Etienne Decroux, il cui altro apprendista Jean-Louis Barrault ingaggiò Marcel Marceau, e lo lanciò nel ruolo di Arlecchino. Le sue maggiori ispirazioni furono Charlie Chaplin, Buster Keaton e i fratelli Marx. Nel 1947, fondendo l’arlecchino del XIX secolo con i gesti di Chaplin e Keaton, Marceau creò il suo personaggio di mimo più famoso, Bip, un clown dalla faccia bianca con un cappello alto e malconcio e un fiore rosso. Nel 1949 creò la sua compagnia e fece una tournée in tutto il mondo.
Marcel Marceau brillò in una serie di personaggi, da un bambino innocente, a un cameriere irascibile, a un domatore di leoni, a una vecchia donna, e divenne riconosciuto come uno dei migliori mimi del mondo. In appena un paio di minuti, poteva mostrare la metamorfosi di un’intera vita umana dalla nascita alla morte. Attraverso il suo alter ego, Bip, interpretava la commedia umana senza dire una parola. Le sue classiche opere mute come La gabbia, Camminando controvento, Il fabbricante di maschere, Nel parco, e le satire su artisti, scultori, matador, sono state descritte come opere di genio. Per molti anni la ‘Compagnie de Mime Marcel Marceau’, conosciuta anche come ‘Compagnie de Mimodrame’, è stata l’unica compagnia di pantomima al mondo. Marceau ha interpretato diversi ruoli in film muti e solo uno con una parte parlante, come se stesso, parlando la sola parola “Non” in Silent Movie (1976) di Mel Brooks.
Nel 1959, Marcel Marceau ha fondato la sua scuola a Parigi, e più tardi la Fondazione Marceau per promuovere l’arte della pantomima negli Stati Uniti. I suoi ultimi spettacoli nel 2000-2001 hanno ricevuto grandi consensi. È stato nominato “Officer de la Legion d’Honneur” (1978) e “Grand Officer de la Legion d’Honneur” (1998), e gli è stato conferito il National Order of Merit (1998). Ha vinto l’Emmy Award per il suo lavoro in televisione, ed è stato eletto membro dell’Accademia delle Belle Arti di Berlino, dell’Accademia delle Belle Arti di Monaco, dell’Academie des beaux-arts Francia e dell’Institut de France, ed è stato dichiarato “Tesoro nazionale” in Giappone. Nel 2002 è stato Ambasciatore di buona volontà delle Nazioni Unite alla conferenza internazionale sull’invecchiamento a Madrid.
La sua “arte del silenzio” ha riempito una notevole carriera di attore che è durata più di 60 anni. È stato attore, regista, insegnante, interprete e personaggio pubblico, e ha fatto lunghe tournée nei paesi dei cinque continenti. Al di fuori della sua professione di mimo, Marcel Marceau era un oratore multilingue e un grande comunicatore, che sorprese molti con i suoi discorsi fluenti in diverse lingue. Nei suoi ultimi anni viveva in una fattoria a Cahors, vicino a Tolosa, in Francia. Continuò la sua pratica quotidiana di routine per mantenersi in buona forma, senza mai perdere l’agilità che lo rese famoso. Marcel Marceau si è spento nella sua casa in Francia il 23 settembre 2007, come una foglia d’autunno dopo l’equinozio d’autunno e dopo lo Yom Kippur del calendario ebraico, avendo come ultimo sipario il giorno dell’espiazione. La sua cerimonia di sepoltura è stata accompagnata dal concerto per pianoforte n. 21 di Mozart, e dalla musica di J.C. Bach. Marcel Marceau fu sepolto nel cimitero di Pere Lachaise a Parigi, Francia.
Ha portato la poesia al silenzio.

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